Atipografia, un’antica tipografia di fine ‘800

In un’antica tipografia di fine ‘800 nasce Atipografia, nuovo polo dedicato all’arte contemporanea.

La bellezza di rigenerare e rivalutare posti dal sapore antico, che hanno dentro di loro un’anima, una storia da raccontare e un’importanza speciale per il luogo in cui sono stati all’origine costruiti.

Negli ultimi tempi si assiste sempre più spesso a progetti di questo genere, che devo dire hanno un fascino tutto particolare, oltre ad avere il risultato immediato di (ri)valorizzare ciò che non dobbiamo perdere, perché fa parte di noi, della nostra identità. 

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A questo proposito vi consigliamo un appuntamento da segnare in agenda, anche come idea per un weekend diverso, fuori città: l’inaugurazione, sabato 15 novembre 2014, di Atipografia, un nuovo polo culturale dedicato all’arte contemporanea fondato da Andrea Bianconi, artista di fama internazionale e Elena Dal Molin, curatrice con all’attivo numerose mostre e collaborazioni con importanti istituzioni in Italia e all’estero.1.000 metri quadri di spazio in una vecchia tipografia di fine Ottocento, con la volontà di fondare, in una piccola cittadina in provincia di Vicenza, un polo per la fruizione e la scoperta dell’arte con­temporanea in dialogo continuo con realtà internazionali.

Fable,2013,ink su carta, pagina 24 del libro FABLE edito da cura.books copia

Atipografia vuole proporsi  sia come un grande spazio espositivo, che come uno studio e una residenza a disposizione degli artisti, una terrazza per concerti di musica d’autore, uno spazio per conferenze e workshop, una web radio attraverso la quale promuovere la vita culturale che si svolge all’interno del centro. L’antica tipografia diventerà “un laboratorio rimodellato dagli artisti di volta in volta, mantenendo il dialogo con lo spazio esistente ma potendo anche aggiungere, togliere e modificare” come afferma Andrea Bianconi. Elena Dal Molin aggiunge: “non si tratta di un’operazione “mordi e fuggi”, bensì di un intervento che nasce dal desiderio di dare continuità alla cultura, facendo dialogare tra loro le esperienze artistiche nazionali e internazionali”.

Perché A-tipografia? L’alfa privativo in questo caso, esplicita il confronto tra lo spazio culturale e del sapere di un tempo, la tipografia, con quello di oggi, luogo di interazione e di incontro.

Il debutto della programmazione culturale di Atipografisarà all’insegna dell’Invisibile Narrativo: mostre, concerti e incontri che cercheranno di mostrare ciò che sfugge allo sguardo, di risvegliare l’incanto negli occhi dei visitatori.

L’inaugurazione dello spazio vedrà l’apertura di Tunnel City, la mostra personale di Andrea Bianconi, artista che nel 2013 ha partecipato alla 5° Biennale di Mosca e i cui lavori sono presenti nelle collezioni del MSK di Gent e al MoMA di New York. Il tema del tunnel, inteso come vortice in cui tutto avviene dopo e prima l’entrata e l’uscita, simbolo delle infinite possibilità dei significati, verrà sviluppato attraverso un ricco percorso espositivo, fino a creare una vera e propria mappatura, che trova la sua valenza infinita e nascosta nell’intimo dello spettatore.

Il percorso include poi un video che proietta le migliaia di disegni tratti dal libro Romance edito da Cura (2012), la cui riedizione è stata recentemente acquisita dal MoMa di New York. La mostra è accompagnata dai testi di Luigi Meneghelli, critico e curatore, Gianluca D’Inca Levis, presidente di Dolomiti Contemporanee, e Fabrizio Panozzo, direttore Mac Lab Ca’ Foscari.

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Atipografia Associazione Culturale
Arzignano (VI)

Piazza Campo Marzio, 26
Inaugurazione: sabato 15 novembre – dalle 18 alle 22
Mostra temporanea: Tunnel City di Andrea Bianconi | dal 15 novembre all’11 gennaio 2015
Orari di apertura: da mercoledì a domenica – dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 20, lunedì e martedì su appuntamento. Ingresso con tessera associativa.
www.atipografia.com + Facebook: Atipografia

info@atipografia.it