Biografilm Festival 2015

BIOGRAFILM FESTIVAL 2015 a Bologna con Vite Connesse dal 5 al 15 giugno 2015.

111 film di cui 75 anteprime, oltre 100 ospiti nazionali e internazionali, 5 cinema coinvolti (Lumière, Jolly Europa, Arlecchino): uno degli appuntamenti più attesi dell’estate bolognese, per gli appassionati, ma non solo.

Un fermento paragonabile a poche altre iniziative pur altrettanto importanti e interessanti, un’improvvisa voglia di partecipare e di conoscere, una grande frenesia nell’aria pervade la città, regalando un’atmosfera diversa, unica e semplicemente gioiosa che anticipa, come ormai da tradizione, la calda stagione ormai alle porte. Questo secondo me, anche grazie alla capacità assoluta di centrare l’obiettivo: in una solo parola, coinvolgere. Non solo il settore, i cinefili o quelli che “se ne intendono” per così dire. Ma il  grande pregio di questa kermesse è quello di saper arrivare a tutti, aver trovato la giusta chiave di accesso per un vasto, variegato e grande pubblico. Per la condivisione.

Tutto ciò e anche di più è il Biografilm Festival: giunto alla sua 11° edizione e sempre in crescita e in evoluzione, il meglio del cinema biografico selezionato con cura, un’occasione unica per vedere film presentati nei più importanti Festival del Mondo, la possibilità di viaggiare attraverso mille sguardi, mondi e culture ad un prezzo accessibile e senza spostarsi troppo (per chi vive a Bologna, restando in città) di riflettere sulla nostra contemporaneità e anche certo, di divertirsi, di avere davvero piacere nell’investire così il proprio prezioso tempo libero. Siamo nell’epoca degli “eventi” e credo che ad un certo punto bisogna saper scegliere in maniera attiva, selezionare senza essere travolti, senza diventare passivi.

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Il focus del 2015 è quanto mai attuale: Vite connesse – Dalla fine della privacy al sapere collettivo”, con l’obiettivo di esplorare le vite umane nell’epoca della riproducibilità digitale, tra sfide e nuove opportunità. Basta pensare al tema della privacy in rapporto al web e ai diritti di riservatezza, all’uso dei social network. Viene subito in mente CITIZENFOUR”, il Documentario Premio Oscar® 2015, che narra, con il ritmo e la suspance di un thriller, la cronaca dell’incontro tra la regista Premio Pulitzer Laura Poitras, i giornalisti Glenn Greenwald, Ewen MacAskill e l’ex tecnico della CIA Edward Snowden.

Durante questo incontro Snowden, in fuga dal suo Paese, ha reso pubblici documenti altamente riservati che fornivano le prove di una sistematica invasione di privacy operata dall’NSA ai danni dei cittadini e governi di tutto il mondo. Un documento storico e una testimonianza sconvolgente su ciò che si nasconde dietro all’opaco schermo della “sicurezza nazionale”.

In Anteprima italiana venerdì 5 giugno alle 15.45 al Cinema Arlecchino
oppure lunedì 15 giugno alle ore 19.00 al Cinema Lumiére

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In Concorso Internazionale 10 anteprime provenienti da tutto il mondo –dal Cile alla Francia, dalla Danimarca alla Groenlandia, dall’Iraq all’Ucraina in gara per il Best Film Unipol Award|Biografilm Festival 2015 per il miglior film e per LifeTales Award|Biografilm Festival 2015 per il più travolgente racconto biografico, valutate da un giuria di tutto rispetto, composta tra gli altri dal regista Silvio Soldini (Presidente), dall’attrice e musicista Angela Baraldi, da Elena Fortes, direttrice di Ambulante (il più importante festival del cinema documentario del Messico), dall’attrice e regista Lorenza Indovina.

• Segnalo EL BOTÓN DE NÁCAR” di Patricio Guzmán: un bottone di madreperla incrostato nella ruggine di una rotaia in fondo al mare è una traccia dei desaparecidos di Villa Grimaldi a Santiago, il grande centro di detenzione e tortura cileno sotto la dittatura di Pinochet. Un fiume che scorre e il tintinnio delle cascate: è la canzone dell’acqua a base della cultura dei Selknams, popolazione nativa sudamericana trucidata dai colonizzatori. Due massacri e la memoria dell’acqua: sono le chiavi narrative per raccontare la storia di un Paese e delle sue ferite ancora aperte, per percorrere il Cile e la sua bellezza, il Cile e la sua violenza. In un film eccezionale che affianca la crudezza della storia e la poesia della natura. Orso d’Argento alla Berlinale 2015.

“IRAQI ODISSEY” invece racconta della diaspora della famiglia allargata di Samir, regista di questo film, e della dispersione di un popolo, quello Iracheno, spesso costretto a lasciare la propria terra, a volte temporaneamente, altre volte per sempre.

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• Mi incuriosisce molto anche SUMÉ – THE SOUND OF REVOLUTION” di Inuk Silis Høegh: negli anni Settanta, Malik Høegh e Per Berthelsen sono due studenti giunti dalla Groenlandia all’Università di Copenaghen. La terra in cui sono nati è ancora sotto il governo danese ma la loro lingua madre non conosce parole per definire “oppressione” e “rivoluzione”. Saranno Malik e Per a inventarli per i testi delle loro canzoni, lanciando con la loro band, Sumé, un messaggio di indipendenza: la copertina del primo disco raffigura un Inuit che fa a pezzi un invasore scandinavo. Ci vorranno anni ma la Groenlandia otterrà l’autonomia. Un film affascinante sulla musica e sulla storia, sul potere e sul coraggio delle idee.

Sempre più ampia la presenza di film italiani, anche al di fuori della sezione competitiva a loro espressamente dedicata; grandi anteprime internazionali anche inContemporary Lives, la sezione del Festival dedicata ai personaggi e ai temi che hanno maggiormente segnato il nostro presente, e in Biografilm Europa, che per il secondo anno presenterà i migliori film di fiction a tema biografico di produzione europea.

Biopic attesissimi anche grazie alla presenza delle Star che adoriamo! 

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Catherine Deneuve, ad esempio, è tra i protagonisti di “The Brand New Testament”, il nuovo film del maestro del surrealismo belga Jaco Van Dormael

• Vincent Cassel lo vedremo sia in “Partisan” di Ariel Kleiman in anteprima europea, che nei panni di un Re dedito al piacere ne “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone.

• James Franco è uno dei  protagonisti di “I Am Michael”, il nuovo film di Justin Kelly (“Milk”) sulla storia vera di Michael Glatze.

• Un cast impressionante costella poi il western danese “The Salvation”: MADS MIKKELSEN, EVA GREEN, JEFFREY DEAN MORGAN ed ERIC CANTONA; ELIJAH WOOD presta invece il suo volto al protagonista di “Set Fire to the Stars”, nuova opera di Andy Goddard sul poeta Dylan Thomas.

Ok detto questo, noi di FashionBeginners ci aspettiamo un Red Carpet per la prossima edizione!

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Tra gli autori a cui Biografilm Festival dedica quest’anno un omaggio, attraverso una rassegna delle più opere più intense:

• Matteo Garrone, appena vista a Cannes 2015, che sarà presente in sala e per una Masterclass.

• Roberto Minervini, regista marchigiano anche lui all’ultimo Cannes nella sezione Un Certain Regard con quello che è stato definito uno dei film migliori del Festival Louisiana – The Other Side  (leggete qui la recensione di Goffredo Fofi).

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• Antonietta De Lillo, cui sarà dedicata una retrospettiva che presenterà sette delle sue opere più rappresentative. Proprio l’anno scorso  tra l’altro, ho visto grazie al Biografilm 2014, rimandendone assolutamente colpita, Stop the Pounding Heart” di Minervini, film che ha ricevuto vari riconoscimenti e ha vinto il David di Donatello come miglior documentario nello stesso anno.

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Ma è da non perdere anche l’Omaggio al maestro del documentario Albert Maysles, scomparso lo scorso marzo: il simpatico volto della mitica Iris Apfel è la cover di questa edizione.

Consigliamo di vedere in anteprima italiana il vivace ritratto di questa donna favolosa di 93 anni, da ben sessanta interior designer (anch

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e alla Casa Bianca) e fashion guru della Grande Mela. Noi non mancheremo di certo. Un film sulla creatività, sulla potenza di uno spirito libero e inesauribile.

Evento ufficiale d’apertura l’atteso documentario di Asif Kapadia, regista premio BAFTA, dedicato alla vita tormentata e intensa di Amy Winehouse“AMY. THE GIRL BEHIND THE NAME”– presentato in collaborazione con Nexo Digital e Good Films in anteprima italiana venerdì 5 giugno 2015 alle ore 20 presso il Cinema Arlecchino, dopo l’acclamata première a Cannes.

Il film sarà poi distribuito in Italia il 15, 16 e 17 settembre 2015 per celebrare quello che sarebbe stato il compleanno della cantante, nata il 14 settembre del 1983.

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“Amy” è un’opera dedicata alla tormentata voce di “Back to Black” e include immagini e filmati d’archivio inediti sull’intensa e carismatica artista, scomparsa nel 2011 a soli 27 anni per cause ancora non completamente accertate, restituendo così aspetti meno noti della vita della cantante, tutti raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica.

<<Diventa dunque ancora più importante la capacità di saper scegliere cosa raccontare e cosa rappresentare. Cosa di una intera vita è davvero importante? In questi ultimi anni le biografie stanno avendo un successo clamoroso, e non possiamo che esserne lieti, ma come spesso accade a un boom di produzione (anche nella cultura) si accompagna una standardizzazione. In questi ultimi anni Biografilm si è trovato a un bivio potenzialmente pericoloso, che avrebbe rischiato di trasformarci da spettatori in collezionisti. E credo abbia scelto la strada giusta. Il ritorno agli autori. Abbiamo dunque scelto i narratori da cui abbiamo piacere di farci raccontare delle storie, e ne abbiamo scoperti di nuovi lasciandoci incuriosire dai progetti più ambiziosi e dalle sperimentazioni più inconsuete>>

(Andrea Romeo, direttore artistico BIOGRAFILM)

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Qui il programma completo giorno per giorno,compresi gli eventi collaterali previsti al Bio Parco, tra concerti, laboratori, incontri: preparatevi, avrete molto molto da fare → www.biografilmfestival.com/guest/BIO15_Guida.pdf