Bologna Children’s Book Fair 2015

Da qualche settimana si è conclusa Bologna Children’s Book Fair 2015, la più grande fiera a livello internazionale di letteratura, illustrazione, editoria e didattica per bambini e ragazzi. Un vero e proprio polo di eccellenza, che vede confluire in città il meglio del settore da tutto il mondo, alla scoperta di anteprime, novità, stili, proposte e per confrontarsi in dibattiti, convegni, workshop, laboratori.

Alcune sono davvero occasioni uniche per incontrare grandi maestri, assorbirne i preziosi suggerimenti e carpirne i segreti, ma anche talentuosi emergenti e straordinari creativi. Scontato dirvi che le iniziative sono state moltissime, anche fuori dalla Fiera e Bologna conferma ancora una volta il suo ruolo di città del libro.

Se non siete riusciti ad ammirare le mostre più belle, non scoraggiatevi poiché sono ancora visitabili. Ecco quindi come sempre -quando c’è qualche evento clou un piccola guida da noi di FashionBeginners: cosa potete ancora vedere ( TUTTO AD INGRESSO LIBERO).

1) FATHERLAND. Mostra di STEVEN GUARNACCIA

HAMELIN ASSOCIAZIONE CULTURALE, Via Zamboni 15 (Ingresso libero). Dal 2 Aprile all’8 Maggio 2015.

Per me è la number one, quindi primo posto in assoluto: emozionante e toccante, ma senza sentimentalismi, senza risultare patetica e troppo drammatica, anzi con grande ironia e giocosità. Steven Guarnaccia è uno dei più importanti illustratori americani ma anche una persona deliziosa e disponibilissima. Come dico ogni volta che accade un incontro di tal genere, questi sono i veri Grandi, i veri Artisti.

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(Nella foto a sinistra: Steven Guarnaccia)
Un viaggio intimo nella sua memoria familiare, nei suoi dolcissimi e delicati ricordi di infanzia, ripercorrendo il rapporto con il padre con grande amore che emerge oltre i confini delle rappresentazioni, attraverso una collezione di oggetti, che ci raccontano il genitore in modo così essenziale e diretto da sentirlo vicino, conosciuto.Tre stanze in cui sono rielaborate, con creatività unica e un talento straordinario, le “cose” che il padre amava, che lo esprimono con immediatezza e pura bellezza. Grande totem: la cravatta di carta gigante in cui sono disegnate delle pipe e delle scarpe.

“Mio padre possedeva molte giacche con toppe di camoscio sui gomiti, cucite prima che i gomiti delle giacche fossero lisi. Questa era un’ostentazione britannica e preppy, tutto il contrario dei vestiti rammendati con le toppe”

Fumatore incallito e uomo dallo stile british, attento e alla cura di sè, con una sapienza e una dedizione di altri tempi: indossava cravatte anni ’50/’60 Rooster Tie, caratterizzate da punta quadrata e motivi estrosi, fino ad averne una vera collezione, camicie oxford, maglioni Shetland e un’autentica passione per le scarpe stringate con motivi traforati, ma anche per leespadrillas!

“Ovunque viaggiassimo, mio padre si metteva a cercare scarpe: espadrillas in Spagna, scarpe saddle nelle piccole città del New England… Alla sua morte, c’erano ancora nell’armadio espadrillas mai calzate, che ho ereditato e che continuo a usare. Ora acquisto scarpe ovunque sia in viaggio”

Il padre di Steven, figlio di un immigrato di origine siciliana, rivive in ogni momento, in ogni dettaglio, insieme alla storia dell’artista, un bambino sensibile, poco socievole, considerato dagli altri un po’ strano, già di fervida immaginazione, amante dei libri e anche della moda!

Indimenticabile, ti rimane nel cuore, DA NON PERDERE PER NESSUN MOTIVO.

2) La pantera sotto il letto. Mostra dedicata all’albo illustrato scritto da Andrea Bajani e illustrato da Mara Cerri, in uscita per Orecchio acerbo

Spazio &, Via Guerrazzi 1. Fino al 30 Aprile 2015.

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Un papà e la sua bambina abitano in una grande case di montagna, immersa nel silenzio e isolata dal mondo circostante. Si trovano di fronte alla notte nera che tutto avvolge e ad una pantera misteriosa, che la protagonista incontra all’improvviso, quando scende sotto al letto per fare la pipì nella padella…

Esposte le tavole originali, ma anche gli schizzi e la corrispondenza tra autori ed editore che ha portato all’ideazione e allo sviluppo dell’opera, in uno straordinaria associazione di parole e immagini, insieme a suoni, luci e tessuti.

Poetico e intenso, delicato dal messaggio forte: bisogna guadare in faccia le proprie paure e attraversarle. 

3) Svjetlan Junakovic.”La Camera delle Meraviglie”

GALLERIA FORNI, Via Farini 26/F. Fino al 15 Aprile 2015.

La Croazia è stato il Paese Ospite d’onore 2015 di Bologna Children’s Book Fair: Svjetlan Junakovic (Zagabria, 1961) è senza dubbio uno dei più grandi artisti contemporanei figurativi croati del momento. La Camera delle Meraviglie ci presenta i molteplici aspetti della sua personalità sfaccettata, attraverso cinque sezioni: ispirandosi proprio al concetto di Wunderkammer rinascimentale, inteso come collezione di oggetti straordinari e più disparati, la mostra ci porta in un viaggio originale e intenso nell’eclettismo dell’artista.
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Magico, fantastico e intrigante:  un mondo quello di Junakovic che molti hanno imparato a conoscere grazie in particolare a due suoi libri stupendi che hanno avuto molto successo. In “Ti racconto l’arte del 900″  si è infiltrato nelle borse di numerosi artisti e ha messo le mani su una raccolta senza pari di diversi oggetti, di cui ha fatto la propria collezione.
Si tratta di oggetti che, si suppone, appartenevano ai grandi artisti del Novecento: Marc Chagall, Giorgio de Chirico, Marcel Duchamp, Alberto Giacometti, Georg Grosz, Gustav Klimt, René Magritte, Henri Matisse, Kazimir Malevic, Marino Marini, Amedeo Modigliani, Piet Mondrian, Henry Moore, Giorgio Morandi, Pablo Picasso e Andy Warho.
Invece in “Ritratti famosi di comuni animali”  troviamo una simpatica e originale reinterpretazione di alcuni tra i massimi capolavori della storia dell’arte…

Questo e molto altro, così tanta fantasia da sbalordire!

4Rifugi / Abris, mostra di Emmanuelle Houdart

A cura di #logosedizioni. Zoo, Strada Maggiore 50 A. Fino al 19 Aprile 2015.

E’ un’illustratrice e pittrice che seguo da un po (emmanuellehoudart.fr), scoperta grazie alla casa editrice Logos (www.libri.it/rifugi) che nell’illustrazione per me è un punto di riferimento. Emmanuelle Houdart (1967) nata in Svizzera, vive a Parigi ed ha uno stile inconfondibile, personalissimo: sofisticato, suggestivo, dai colori decisi, molto contemporaneo ma con un tocco di retrò, fiabesco senza essere troppo infantile o lezioso.

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Piccola nota della vostra FashionBeginners: Emmanuelle dal vivo è ancora più stilosa di quanto immaginavo, ha un’allure tutta sua e aggiungo, anche una particolare predisposizione allo styling. Da notare inoltre l’attenzione e la cura che riserva ai look nelle sue illustrazioni. Fantastici, grande occhio super fashion!

In mostra le tavole del suo ultimo lavoro: Rifugi.

Tutti noi, in qualunque momento della nostra vita, abbiamo bisogno di un luogo – reale o immaginario – o di un paio di braccia accoglienti dove sentirci bene e trovare quiete, conforto, amore. Dove nascondere le lacrime, curare le ferite. Il primo rifugio è naturalmente il ventre materno, seguito dalla culla, la casetta dei giochi, la biblioteca, il giardino… senza dimenticare l’amore, in tutte le sue forme: quello del padre, del nonno, di un fratello, degli amici, del compagno o della compagna. Alla scoperta dei luoghi che ci confortano attraverso le varie tappe della vita.

Bellezza e meraviglia. Portate con voi la persona speciale che è il vostro unico e insostituibile Rifugio.

5) Fausto Gilberti e i suoi libri. Un artista racconta gli artisti: Manzoni, Pollock, Klein

MAMbo, Via Don Minzoni, 14, Bologna. Fino al 26 Aprile 2015.

Orari di apertura :
martedì, mercoledì e venerdì h 12.00 – 18.00
giovedì, sabato e domenica h 12.00 – 20.00.

A cura di: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo. Promosso da: Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Bologna Children’s Book Fair.

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Il Dipartimento educativo MAMbo presenta la mostra di Fausto Gilberti, illustratore di Brescia: un artista (faustogilberti.tumblr.com) che racconta gli artisti. Dopo aver ritratto i volti e l’immaginario del Rock (strepitoso! Da Chuck Berry, ai The Cure, The Rolling Stones e Interpol-http://rockstarsbook.tumblr.com) una nuova collana presenta a grandi e bambini la vita e l’opera di Manzoni, Pollock, Klein: disegni e parole, tavole originali e progetti per scoprire pratiche e processi creativi.

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