Ciao Maschio, il cinema Italiano ritratto al maschile

La realizzazione della mostra CIAO MASCHIO. IL CINEMA ITALIANO RITRATTO AL MASCHILE è un viaggio fotografico per ritratti, rigorosamente in bianco e nero:

nomi, espressioni, sguardi, movenze, attimi vissuti in più di trent’anni di attività, sono andati a creare questa galleria di 83 immagini relative agli attori principali del Cinema Italiano.

“Un po’ per gioco e un po’ per piacere, per il nome di questa personale fotografica ho preso in prestito il titolo di uno dei film Italiani più noti del maestro Marco Ferreri”

Ciao Maschio, il cinema Italiano ritratto al maschileGiancarlo Giannini  /  Francesco Scianna © Adolfo Franzò

“I rappresentanti più forti di questa “mascolinità” cinematografica sono stati Giancarlo Giannini, indimenticabile protagonista di film quali “Mimì metallurgico” e “Travolti da un insolito destino in un azzurro mare d’Agosto”, e Lando Buzzanca, ironico interprete de Il Merlo Maschio”

Ciao Maschio, il cinema Italiano ritratto al maschileFilippo Timi / Enrico Lo Verso © Adolfo Franzò

“Accanto ad essi, Bentivoglio, Abatantuono, Fantastichini, Servillo ed altri realizzano un ideale passaggio di testimone a Favino, Accorsi, Scamarcio, Germano, Bova, Rossi Stuart, Argentero, Santamaria, Gassmann e altri rappresentanti della generazione più recente. Nelle loro immagini, il fascino e la seduttività dell’essere maschio vengono espressi dagli sguardi talvolta in maniera decisa, altre più sottintesa, soffusa, meno ostentata, quasi attonita”

(Adolfo Franzò)

Ciao Maschio, il cinema Italiano ritratto al maschileSergio Castellito / Toni Servillo © Adolfo Franzò

“Cercare in uno sguardo la verità ma anche il sentimento. Una volta una mia collega di People Magazine mi disse che un buon ritratto maschile non doveva mai turbare le sue lettrici. Il soggetto doveva apparire non come un uomo per il quale una donna sarebbe potuta finire nei guai, ma nemmeno con il quale si sarebbe annoiata a morte. Magari doveva farle venire la voglia di ballarci insieme. Ma sempre e comunque doveva provocarle una reazione fisica.
Se in un servizio c’è anche una sola foto del genere, per me è già un gran successo. In quelli commissionati ad Adolfo Franzò ne trovo sempre almeno tre”

(Marco Finazzi, Photo editor VANITY FAIR)

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CIAO, MASCHIO. Il Cinema Italiano Ritratto al Maschile
Mostra fotografica di Adolfo Franzò
Dal 12 Luglio al 31 Agosto 2014
Villa Mussolini
Riccione
Orario per il pubblico: 18,00 – 23,00 tutti i giorni
www.adolfofranzo.com
www.ciaomaschio.it

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