Cuore di Ghiaccio

“Cuore di Ghiaccio” dal 22 luglio al 2 agosto 2015 a Bologna

Le temperature continuano a salire e in molti casi superano i 40 gradi, ovunque c’è allerta meteo, si esce di casa in orario “rosso” solo se strettamente necessario, la canicola ci fiacca e quest’estate è sempre più torrida… anche ora, mentre sono seduta qui a scrivere questo pezzo, ho il classico rigagnolo di sudore che mi scivola lungo la schiena pur stando praticamente immobile… ma, attenzione!

→ a Bologna stiamo per ricevere un’ondata di freddo e gelo che ci rigenererà! Arriva la tregua con Cuore di Ghiaccio”, l’interessantissimo festival di cultura contemporanea, dedicato ogni anno ad un paese straniero diverso, organizzato da Teatri di Vita.

Questa è la volta dei Paesi Scandinavi: Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia, per 12 giorni saranno protagonisti di un viaggio speciale nel profondo Nord, terra magica e suggestiva, dalle mille complesse sfumature.

Perché come diciamo spesso, se non possiamo viaggiare fisicamente-e non tutti ne hanno l’occasione per vari motivi- possiamo comunque conoscere e scoprire ugualmente il Mondo nel nostro piccolo e secondo le nostre possibilità, leggendo, andando al cinema, a teatro, partecipando ad eventi come questo, che ci aprono una finestra originale e significativa sull’Altro e per questo ci arricchiscono e ampliano le nostre prospettive.

POSTER2 cuori di ghiaccio

Le date scelte per l’inaugurazione e la chiusura della kermesse non sono casuali: il 22 luglio 2015 è l’anniversario della strage di Oslo e Utøya del 2011 e, come ben sappiamo, il 2 agosto è quello della strage alla stazione di Bologna del 1980.

Un collegamento ideale tra città vittime del terrorismo, che rispondono alla violenza con la cultura e gli ideali della solidarietà.

Norwegian flags and flowers are seen in Sundvollen, close to Utoya island, background, where gunman Anders Behring Breivik killed at least 68 people, near Oslo, Norway, Thursday July 28, 2011. (AP Photo/Lefteris Pitarakis)
Norwegian flags and flowers are seen in Sundvollen, close to Utoya island, background, where gunman Anders Behring Breivik killed at least 68 people, near Oslo, Norway, Thursday July 28, 2011. (AP Photo/Lefteris Pitarakis)

5 spettacoli di danza in prima nazionale, 2 spettacoli di teatro, 2 serate musicali, 12 film, 1 laboratorio teatrale, 12 incontri, 12 “lettere dal fronte interno”, 12 serate di gastronomia: una full immersion approfondita che ci permette di esplorare un territorio peculiare, socialmente e geograficamente molto differente e forse per questo estremamente seducente e affascinante, a cui si è guardato nel tempo e si guarda ancora oggi come a un mondo avanzato, una società utopica, un eden seducente.

Magnifici paesaggi naturali, il premio Nobel, gli Abba, la libertà sessuale, il sistema scolastico e poi Volvo, Nokia, Lego, Ikea, il design e ultimamente anche la moda.

Ma anche questa sorta di “isola felice” ha i propri lati oscuri e le proprie contraddizioni interne, a partire appunto dagli episodi di terrorismo, fino alle inquietudini individuali e ai fermenti sociali di vario genere, che ne confermano anche le inevitabile problematiche.

Le “Lettere dal fronte interno” ad esempio sono un modo originale per conoscere alcuni aspetti particolari delle società scandinave: ogni sera una personalità di Bologna leggerà una  lettera scritta da una personalità scandinava.

Lego-900x400

1-compagnia kaari danza

Si va dal Sindaco di Bologna Virginio Merola che leggerà le lettere dei sindaci delle città vittime di attacchi terroristici, a Paolo Bolognesi presidente dei famigliari delle vittime della strage del 2 agosto che leggerà la lettera del suo omologo di Utøya; dallo scrittore Marcello Fois che leggerà la lettera del giallista Gunnar Staalesen, alla maestra elementare Romana Veronesi che leggerà la lettera del maestro Kari Louhivouri, dalle più sperimentali e avanzate scuole finlandesi. E così via in un continuo scambio e incrocio di punti di vista.

Il fulcro del festival è però nella danza contemporanea, che vedrà la presenza di compagnie mai venute prima in Italia, che dimostrano i molti volti dello spettacolo scandinavo: si va dal suggestivo e sorprendente “flamenco finlandese” di Kaari Martin (che apre il festival il 22 luglio 2015) alle potenti trasformazioni queer dei danesi HimHerAndIt per la ridefinizione delle identità di genere, dai racconti sui disturbi alimentari dei danesi Kassandra Production a quelli sulla violenza omofoba dei norvegesi Toyboys, fino alle rarefatte atmosfere dell’italo-svedese Mirko Guido.

Compañía Kaari & Roni Martin – ph: Kim Laine

2-kassandra production

Kassandra Production. Ph: Mukul Ranjan + Jens Peter Engedal

3- DANZA guido

Mirko Guido // Shifting Thoughts. Ph: Jens Sethzman

4-toyboys

Toyboys. Ph: Kim Sølve / Trine + Kim design studio

Ma anche teatro e cinema: Lisa Lie, artista norvegese che lavora al confine tra performance, arti visive, coreografia e teatro di testo, con ”WOODLAND GAMES” è in prima nazionale, mentre la selezione cinematografica è ricchissima e comprende tutti i grandi registi dell’area in questione, da Aki Kaurismaki, Thomas Vinterberg  e Susanne Bier a Roy Andersson, con numerose chicche della filmografia nordica e un piccolo omaggio a Corso Salani e alla sua passione per il confine finlandese.

cinema- In un mondo migliore di Susanne Bier

"In un mondo migliore" di Susanne Bier

cinema Il sospetto di Thomas Vinterberg

"Il sospetto" di Thomas Vinterberg

Due gli appuntamenti principali con la musica, in omaggio alle sonorità settentrionali: una “Abbanight” che omaggerà i mitici Abba e tutta l’ondata pop scandinava, a cura di PopPen djs, e “SolnedgangInfinito tramonto” condotto da Alessio Bertallot.

E non può mancare la fotografia con la mostra “Sunday mornin ‘comin’ down”, 12 ritratti intimi domenicali di Hannah Modigh, giovane fotografa e fotogiornalista, vincitrice di numerosi premi in diversi paesi scandinavi. Nel 2010 il suo libro “Hillbilly heroin, honey” è stato nominato “libro fotografico dell’anno” in Svezia.

HANNAH MODIGH Sunday-mornin-¦comin-¦down-3

hannah modigh-Sunday-mornin-¦comin-¦down-40

Hannah-Modigh-04

Ph: Hannah Modigh

Infine, se siete stanchi dei soliti locali e cercate un’alternativa per l’aperitivo, vi consigliamo “SCHEGGE DI SCANDINAVIA”: incontri sulla Scandinavia, i suoi miti, i suoi segreti, le sue curiosità, dalle fiabe della Carelia di Viena, da Pippi Calzelunghe ai mattoncini Lego, da Ingmar Bergman a Tom of Finland, dai gatti norvegesi agli scandinavi del Bologna Calcio, dal jazz norvegese all’ultimo romanzo ‘scandaloso’ di Carl Michael Edenborg, fino alla performance “lappone” di Valerio Zecchini.

pippi-calzelunghe-07-900x400

Pippi Calzelunghe

Sulle orme del cane bianco-Carelia di Viena

Sulle orme del cane bianco. Carelia di Viena

.

Teatri di Vita
Via Emilia Ponente, 485
Bologna
Infoline: 051.566330
teatridivita.it