Goodbye Darling, I’M OFF TO FIGHT

Goodbye Darling, I’M OFF TO FIGHT. Ossia come affrontare la fine di un amore con forza e determinazione e riscoprire te stessa, arrivando dove non avresti mai immaginato. 

SPECIALE BIOGRAFILM FESTIVAL 2016: #filmdanonperdere

Un appassionato ritratto, intimo e sincero, di una donna che non deve chiedere mai, ma deve combattere sempre: Chantal Ughi, da modella ed attrice a campionessa di boxe thailandese

In anteprima mondiale al Biografilm Festival 2016, un bel biopic tutto al femminile in cui – fidatevi di me – sarà naturale immedesimarsi. Quanto meno per la situazione di partenza, che non è delle migliori ma che tutti, chi più chi meno, chi prima chi poi, abbiamo vissuto. Il mal d’amore non risparmia nessuno e spesso sa essere crudele, così come all’inizio una storia è tutta miele e magia.

Una rottura  può distruggerci e farci sentire abbondonati, soli, disperati, nudi.

E non c’è niente che possa sollevarci, tranne forse il condividere il nostro dolore con chi prova a capirci, nel tentativo di non farci travolgere.

Già Ovidio in tempi solo apparentemente lontanissimi, aveva capito la gravità del problema (alla faccia di chi lo sminuisce) e aveva pensato di correre in aiuto di tutti gli innamorati dal cuore spezzato con un piccolo vademecum: i Remedia amoris, ossia una valida strategia di sopravvivenza alla fine di una relazione. Uno di questi consigli per affrontare il macigno che abbiamo sullo stomaco è impegnarsi intensamente in più o un interesse che ci coinvolga davvero, su cui concentrare tutte le energie e trasformarle in positivo.

Aggiungerei io: far convogliare la rabbia, la frustrazione e il dolore verso una costruzione invece che verso una distruzione. 

locandina orizzontale

Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, nata a Milano nel 1981, dopo un terribile periodo di crisi dovuto alla fine di una relazione importante, scopre la Thai Boxe in una palestra newyorchese, prima come sport, poi come passione sempre più intensa in cui poter incanalare tutta la delusione e sfogare la sua rabbia. Decide così di volare direttamente in Thailandia per approfondire lo studio di questa arte marziale in quella che è la sua patria: settimane che diventeranno quattro anni e che la porteranno a raggiungere un traguardo inaspettato e stupefacente, ossia la conquista del titolo di campionessa mondiale di Muay thai insieme al più alto livello possibile in questa disciplina e alla completa riscoperta di se stessa. 

Il doc segue con sguardo intimo e sincero il ritorno di Chantal alle competizioni dopo un anno di ritiro. Ora è giunto il momento di combattere davvero, ora è giunto è il momento di affrontare definitivamente i demoni del passato. 

goodbye_darling_im_off_to_fight_foto_3

goodbye_darling_im_off_to_fight_foto_2

L’opera prima di Simone Manetti, nato a Livorno nel 1978, impegnato da anni come montatore, regista- il suo primo corto girato in Cambogia sul delicato tema della prostituzione A new family, è stato premiato al BFI  London Film Festival, presentato al REYKJAVIK IFF 2014, in nomination al Silver Ribbon Award e candidato ai  Corti D’argento 2015– e fotoreporter per alcuni importanti magazine come Rolling Stone, Vanity Fair e National Geographic, segue Chantal nelle fasi di preparazione ai match, sotto la guida dell’allenatore Thomason, alternandole alla sua vita privata, dagli amori sfortunati ai conflitti con il padre.

Manetti ha confessato di essere rimasto subito affascinato dalla potente storia, ascoltata da una sua amica giornalista, di questa donna italiana, prima modella in Giappone, scoperta da un’agenzia a 17 anni, poi attrice in Italia (tra i vari titoli ricordiamo: ‘Compagna di viaggio’ con Asia Argento, presentato al Festival di Cannes nel 1996, Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy e Silvio Orlando e ‘Abbiamo Solo Fatto L’amore’, commedia di Fulvio Ottaviano con Valerio Mastandrea) successivamente cantante underground a New York, che ad un certo punto ha deciso di reinventare completamente la sua vita e di trasferirsi in Thailandia, dove è diventata quello che è oggi.

L’intento era quello di raccontare non la vita di una campionessa, ma la cura delle ferite del cuore attraverso ferite reali. 

Simone-Manetti-e-Chantal-Ughi-al-photocallSimone Manetti e Chantal Ughi al photocall

.

<<Per fare un bel film ho capito che era necessario entrare dentro di me>>  

<< I would like to dedicate this film to all the women that have suffered violence or abuse>> 

(Chantal Ughi) 

C’è rabbia, in questa donna e in questo film, ma ci sono anche e soprattutto la grinta, il metodo e la determinazione con cui la campionessa sa trasformare questa rabbia in energia positiva.  

Per lottare e per vincere, sul ring e fuori.

.

GOODBYE DARLING, I’M OFF TO FIGHT. TRAILER A SUBITA from Alfredo Covelli on Vimeo.

.

Domenica 19 Giugno 2016
CINEMA ARLECCHINO
Bologna (Bo)
→ Sezione BIOGRAFILM ITALIA

.