Hotel Baalbek a Bologna

Hotel Baalbek, un bazar pieno zeppo di storie, per uno shopping indie a Bologna.

L’altro giorno ero in giro per Bologna, come al solito alla ricerca di tendenze e novità da raccontarvi…

In realtà avevo voglia di vagabondare senza una meta precisa, non programmando nulla. Non so se succede anche voi, ma appena esco da lavoro ho bisogno di staccare completamente, prendere aria e svagarmi senza pensieri, con leggerezza. Mi fermo, inebetita più che mai, davanti alla vetrina di Flanella, un negozio molto cool in Corte De’ Galluzzi, che vi consiglio vivamente. Toh! Noto la mia amica Eleonora che si sta provando un paio di sfiziosi zoccoli Dankso e mi invita ad entrare.

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Iniziamo disquisizioni sul colore, sul quale infatti è un po’ indecisa, ma tempo due minuti e con i nostri tipici voli pindarici iniziamo a cincischiare, chiacchierando di tutto di più, per la gioia delle commesse. Lei mi dà sempre delle gran dritte sulle news bolognesi e non, di stile urban alternative, diciamo: ha un  gusto che adoro e un occhio super attento ai dettagli e alle particolarità.

E’ sempre sul pezzo Eleonora, al di fuori dei circuiti mainstream, ma con grande naturalezza e zero snobismo, tratto per me deciso e imprescindibile. Spesso, e lo dico a malincuore, si nota questa pecca nel mondo della moda, sia dal punto di vista della proposta ufficiale che, ancora peggio, nella proposta indie, che vorrebbe – e dovrebbe – essere avanguardia e diversità.

Così mi chiede se conosco Hôtel Baalbek – un posto sulle nostre corde  e io rispondo che di certo lo conosco, sono già andata in spedizione e anzi, sto cercando l’ispirazione per scrivere un post. Chiaramente dopo poco deliriamo, e io addirittura parlo di una new wave a Bologna che piano piano porta novità, offre uno sguardo davvero diverso sulla città, non chiudendosi a riccio ma aprendosi ad essa.  Ben vengano quindi questi progetti, ne sentiamo fortemente il bisogno.

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Eccomi qua dunque a presentarvi Hôtel Baalbek, ultimo nato nel mondo dei negozi indie bolognesi, originale, fresco e dall’impronta assolutamente personale.

Hôtel Baalbek è un bazar pieno zeppo di oggetti che raccontano storie con grande poesia. Mentre parlavo con le due ideatrici e titolari è venuta fuori  la parola acquario, inteso come contenitore in cui trovi mille meraviglie viventi in un ambiente simile a quello in cui dovrebbero vivere, e trovo adatta questa definizione, in senso letterale e anche metaforico: Alice e Francesca hanno tanto entusiasmo e carica da vendere per questa nuova avventura, con quella luce sfavillante negli occhi, tipica di tutti gli inizi. Io ormai le chiamo LE BAALBEK perché faccio prima: mi hanno accolto a braccia aperte, senza puzza sotto il naso, raccontandosi per quello che sono.

Un’amicizia, la loro, nata al momento giusto, in un periodo di crescita personale e di voglia di cambiare, sancita da un viaggio in Thailandia, momento decisivo in cui il sogno inizia a poco a poco a trasformarsi in realtà, con un progetto comune tutto da inventare.

Unite da una condivisione evidente di gusto e forte attenzione ai minimi particolari, che noterete anche nell’arredamento del negozio – ci sono tanti angoli diversi, una vera festa per gli occhi – entrambe hanno alle spalle importanti esperienze nel settore, che le hanno forgiate ma anche spinte sempre di più in questa nuova direzione.

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Hanno una visione simile ma non uguale, piuttosto sinergica: ad esempio, entrambe sono appassionate di kitsch, ma ognuna con i propri feticismi; Francesca ha la fissa delle mani – che condividiamo! – mano di FATIMA ovviamente compresa; Alice ha un animo più romantico con una predilezione per le fantasie floreali. Insieme adorano accumulare cose, spaziando dai bijoux, alle cartoline, alle riviste, ai complementi di arredo, biglietti d’auguri, oggettistica di vario tipo, cartoleria ricercata.

Hanno una passione sfrenata per i simboli e gli amuleti. Amano regalare, scegliere un pensiero specifico per una specifica persona, pensando a lei, con empatia. Così hanno iniziato, con una ricerca del dono per se stesse e per le amiche, fino a quando hanno capito che potevano mettere questo loro particolare talento a disposizione di tutti. E potevano scegliere di costruire qualcosa che davvero le rappresentasse, di cui essere felici e realizzate. Per stare bene.

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Selezionano gli articoli all’estero, sia di persona, in weekend a Londra o a Parigi  e cercando di  organizzare almeno un grande viaggio all’anno che decide un po’ il fil rouge del mood che troveremo in negozio, sia ovviamente spulciando in internet. Non troverete però etnico e mi hanno fatto notare che questo da loro fa la differenza:

a volte, quando ci troviamo in paesi lontani, vediamo delle cose che ci sembrano fantastiche lì e le compriamo,

ma una volte tornate a casa, alla nostra vita, ci sembrano snaturate, perdono di senso e anche di valore, perché non rientrano più nel nostro stile. Ecco, loro scelgono cose originali ma che non perdano significato fuori dal loro contesto, che siano così versatili da poter essere reinventate nella nostra vita di tutti i giorni.

Hôtel Baalbek è un micro mondo in cui concedersi una qualità della vita diversa, che esprime perfettamente la natura di Alice e Francesca, ma che può essere anche il nostro piccolo giardino segreto, perché ognuno può scovare all’interno qualcosa che parla di sé o di una persona a cui vuole bene. E’ il luogo ideale se siete alla ricerca di un dono speciale, ma anche per uno shopping easy e  per dedicarsi del tempo, che secondo me oggi è una delle cose più preziose.

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Mentre sorseggiavo una buonissima tisana speziata Life of wings legata all’elemento naturale ARIA  eh, sono pur sempre un Gemelli, volatile dunque! – della marca Shoti Maa, una linea ayurvedica,  basata sulla conoscenza dei Chakra e composta da 7 fragranze per sostenere, armonizzare, calmare o energizzare, con un packaging delizioso (sono in vendita ovviamente), mi guardavo intorno estasiata, sgranando gli occhi.

Qualche nome? I prodotti sono delle vere chicche: la linea di bellezza TokyoMilk, dal design elegante e artistico, la linea neozelandese di profumeria per uomo Triumph&Disaster – quindi maschietti fatevi avanti, non siate timidi, c’è posto anche per voi! – gli asciugami di Fresco Towels (produzione americana di origine turca) di altissima qualità, stampati su entrambi i lati, in cotone profumato; biancheria e ceramiche direttamente dal Marocco, alcune realizzate appositamente su commissione per lo store, da sapienti mani di artigiani incontrati nei suk

baalbek-03Il tutto accostato in modo perfetto a tazze vintage decorate con fantasie anni ’70 e oggettistica varia con un’estetica dal gusto più attuale, come può essere quella di origine nordica. Infine, deliziosi bijoux, tra i quali i bracciali e gli anelli romantici e contemporanei, di  Mimilamour, brand super glamour fondato da Gérard Gourdon a Parigi nel 2012 e alcuni capi di abbigliamento in edizione limitata, come dei“flash”, delle istantanee su un look tra lo stravagante e il casual, cito a tal proposito NAI, una fashion designer bolognese che lavora principalmente sulla destrutturazioni dei capi complessi e che ho scoperto proprio qui…

Nel logo, ispirato alle vecchie insegne in stile retrò, compaiono i simboli dell’ Amicizia, del Viaggio, della Felicità:

possiamo trovare tutto questo da Hôtel Baalbek, in un tripudio di forme e di colori e in un intreccio caleidoscopico di mondi affascinanti. Storie magiche da fare tue.

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“Ah, l’Hôtel Baalbek: rimane nel ricordo come un nido di vespe impazzito, una casa di spettri, un ghetto, un mondo sommerso…*”

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(*Fred Wander, “Hôtel Baalbek”, Edizioni Einaudi, romanzo – che racconta di un albergo di infima categoria, crocevia di storie e di vite differenti, a Marsiglia nel 1942 – dal quale lo Store di Alice e Francesca,  prende il nome)

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Hotel Baalbek 
Piazza Aldrovandi 7/a
Bologna
Pagina Facebook: www.facebook.com/pages/Hotel-Baalbek

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