L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a Roma

L’Eleganza del Cibo. Tales about food and fashion. Acqua, Aria, Terra, Fuoco: i quattro elementi naturali sono il filo conduttore di una ricca esposizione sulla moda appena inaugurata a Roma, perfettamente in linea con quello che è il tema dell’anno 2015, grazie all’Expo di Milano.

L’Eleganza del Cibo: si celebra così il connubio tra cibo e creatività Made in Italy, attraverso lo sguardo e le opere originalissime dei grandi Maestri ma anche di giovani e promettenti fashion designers emergenti. In fondo si incontrano poeticamente quelli che sono due veri e propri pilastri della cultura del nostro Paese, che ci rendono unici e degni di lode e ammirazione in tutto il mondo.

Già solo il luogo scelto è di straordinaria bellezza: un prestigioso sito archeologico alle pendici del Quirinale, estremamente suggestivo e ricco di storia, un tempo centro amministrativo strategico dei Fori imperiali. ma sempre in trasformazione nel susseguirsi delle varie epoche.

Così i prestigiosi Mercati di Traiano diventano la cornice di altrettanti piccoli capolavori in l’Eleganza del Cibo: dal tessuto, al ricamo, all’abito, all’accessorio, tutti accomunati da un unico leitmotiv, ossia il cibo, con un “richiamo alla natura”.

Il cibo nutre il corpo così come la moda  veste il corpo e, quando è arte e progetto di cultura, nutre la mente

Abiti, accessori, immagini fotografiche (dell’artista coreana Yeonju Sung, una sorta di viaggio onirico che racconta attraverso otto fotografie come il cibo possa dialogare con l’abito e assumerne le forme), video (tra cui la proiezione di Racconti di moda e cibo con interviste a designer, stilisti, blogger, chef, giornalisti e ai curatori Stefano Dominella e Bonizza Giordani Aragno) e visual-art costituiscono un percorso creativo contemporaneo (che va dal 1950 ad oggi) dove il Made in Italy, l’alto artigianato e quindi la tradizione del “bello e ben fatto” sono espressione evidente di come e quanto la moda ha saputo trarre ispirazione dalla nutrizione, con moltissimi progetti dedicati all’eco sostenibilità, nati a partire da una ricerca innovativa, originale e soprattutto ironica.

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaChez Dèdè. Collezione 2015. “Le petite déjeuner sur l’herbe” Grand sac dipinto a mano direttamente su tela, utilizzando colori ottenuti da vari alimenti. Courtesy Chez Dède e Gallia e Peter Couture since 1930. Collezione 2015. L’orto Elegante Grande cloche ricoperta da petali in seta verde dipinti a mano. Courtesy Gallia e Peter.

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaVivetta Collezione Pret à porter Primavera/Estate 2015. Cardigan e Maxi pull con ricamo “uovo”. Courtesy Vivetta

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaPatrizia Fabri per Antica Manifattura Cappelli. Collection Mediterraneo 2015. Cappello realizzato in paglia con decorazione in Parasisol e resina. Courtesy Patrizia Fabri

In mostra 160 creazioni, alcuni delle quali mai presentate prima d’ora, e la presenza di grandi nomi, tra i quali citiamo il mitico Re Giorgio, fresco di festeggiamenti per i 40 anni di “regno”, che nella sua ultima collezione  SS 2015 Privè, si ispira al bambù, pianta delicata e robusta al tempo stesso, sempre più in voga anche nell’industria ecosostenibile, metafora di un’eleganza che eleva a poesia tessuto e disegno; Etro, con lo slogan “We are what we eat” (Noi siamo ciò che mangiamo)che reinterpreta le meravigliose stampe della Maison con  pasta e crostacei crudi, in composizioni grafiche create con immagini digitali in cui italianissimi pranzi si trasformano in un caleidoscopio di cibo; Agatha Ruiz de la Prada, che da sempre ci stupisce con spiritose decorazioni che richiamano il cibo; Gattinoni, che ha dedicato un’intera collezione di alta moda al cibo (potremo qui osservare da vicino il “bread dress”, con bustier scolpito con vere spighe di grano e pantaloni in juta ricamati con biscotti e salatini glassati e cristallizzati).

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a Roma

Giorgio Armani, Collezione Privè Primavera Estate 2015. Abito multistrato in seta jacquard con ricamo a motivo bamboo. Courtesy Giorgio Armani

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaEtro Collezione “We are what we eat” Primavera/Estate 2015. Trench, camicia, pantalone in felpa e sneakers con stampa “food”. Courtesy Etro

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaGuillermo Mariotto per Gattinoni. Collezione Couture Primavera/Estate 2015. Abito del Pane Bustier realizzato con vere spighe di grano e pantalone in juta con salatini e biscotti cristalizzati. Courtesy Gattinoni Couture

Ma anche: Salvatore Ferragamo, pioniere nell’utilizzo di materiali poveri come sughero, rafia e canapa, che ha scelto di esibire alcune delle sue calzature più famose tratte dal prezioso archivio storico della sua fondazione; Antonio Marras, che affonda le radici della sua creatività nella terra di origine, la Sardegna, e mette in mostra abiti con ricami ispirati alla natura; Ken Scott il giardiniere della moda – colui che tra i primi ha scelto di inneggiare al food attraverso le vivaci stampe dei suoi abiti: asparagi, piselli, carciofi, mele, diventano “meraviglioso orto” da indossare; Laura Biagiotti con il suo “florilegio” attraverso abiti che citano una “natura di tessuto” e certamente Moschino, che da sempre ha trattato il cibo con ironia e come strumento di denuncia sociale.

FERRAGAMO 1

Salvatore Ferragamo. Erba delle Filippine 1936-1938. Sandalo con tomaia in erba delle Filippine, multicolore e lavorata a stuoia. Fondazione Salvatore Ferragamo + Rafia multicolore, 1942-1944. Sandalo in rafia multicolore lavorato all’uncinetto. Fondazione Salvatore Ferragamo

FERRAGAMO 2

Salvatore Ferragamo. Dentice Turchese 1930-1935. Scarpa in pelle di dentice turchese. Fondazione Salvatore Ferragamo + Dentice Beige, 1930. Scarpa allacciata in pelle di dentice beige. Fondazione Salvatore Ferragamo

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaLaura Biagiotti. Collezione Primavera/Estate 2014. Tailleur in satin di seta Courtesy. Laura Biagiotti

KEN SCOTTKen Scott. Collezione gastronomica. Primavera/Estate 1970 “Ken Scott cooks something new…” Mini dress Ken scott. Fondazione Ken Scott

ANTONIO MARRASAntonio Marras. Collezione Primavera/Estate 2014. Caftano in lino, seta jacquard con applicazioni a mano a motivi floreali. Archivio Antonio Marras

In l’Eleganza del Cibo, tra i nomi dei giovani talenti, siamo orgogliose di citare con grande affetto e stima la nostra carissima amica Giulia Boccafogli, che è presente con un progetto delizioso e romantico ispirato ad alcuni brani di un libro cult della letteratura culinaria, Afrodita di Isabel Allende.

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Gli accessori in pelle di Giulia Boccafogli 

“Mi sono interrogato spesso in questi ultimi anni circa il parossismo che sta focalizzando la nostra attenzione. Da una parte l’edonismo, la cura del corpo, l’essere magri ed in forma ad ogni costo, dall’altra il “tam tam” mediatico e pubblicitario sul cibo, sul gusto e sulla golosità in genere che scaturisce un’ansia alimentare. E la moda? Raccoglie e assorbe tutte queste sollecitazioni e le interpreta con ironica creatività. Da sempre. E’ in questo clima da “Dolce Vita” dell’alimentazione che ho maturato l’idea di una mostra che coniugasse moda e cibo. Per sorridere di questa “Strana coppia”, ma anche per approfondire e sensibilizzare le mille sfumature legate ad essa, non per ultimo il rispetto per la natura e per l’ambiente.” (Stefano Dominella, curatore)

L’Eleganza del Cibo, una ricca esposizione sulla moda a RomaEmilio Pucci. Collezione Spring/Summer 2015. Abito lungo in seta stampato. Archivio Emilio Pucci

KRIZIAKrizia. Collezione 1970. Abito lungo in gazar di tripla marrone con stampa ananas. Collezione privata Giuseppina Angotzi

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L’Eleganza del Cibo. Tales about food and fashion
19 Maggio – 1 Novembre 2015
Orari: ore 9.30-19.30 (La biglietteria chiude un’ora prima)
Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali
Via Quattro Novembre 94
Roma

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