LVMH Young Fashion Designer Prize 2015: ecco il duo talentuoso nella moda.
.
Sono già tra gli stilisti preferiti di una seguitissima Star mondiale, la sempre super trendy Rihanna, che ama molto le grandi Maison storiche, come Dior, della quale è infatti novella testimonial per la nuova campagna “Secret Garden IV” – ve ne parleremo a brevissimo quindi seguiteci – così come giovani e talentuosi designer emergenti, che ovviamente lancia in un batter d’occhio e consacra a tutti gli effetti nel fashion system, rendendoli immediatamente famosi e ricercatissimi.
Eccoli qui. Vi presentiamo Marques’Almeida, brand portoghese di origine ma londinese di adozione, ideato e fondato nell’Aprile 2011 dal duo Marta Marques e Paulo Almeida, vincitore del prestigioso LVMH Young Fashion Designer Prize, edizione 2015: per loro € 300.000 per sviluppare il marchio e l’occasione speciale di lavorare per un anno in LVMH.
Premiati il 22 maggio 2015 da un’attrice meravigliosa che mi piace tantissimo ossia Natalie Portman, che abbiamo visto di recente anche a Cannes 2015 per presentare la sua prima prova da regista → www.repubblica.it/speciali/cinema/cannes/festival2015 – sono stati scelti come Numero 1 da una giuria di tutto rispetto, per citare solo alcuni dei presenti: Marc Jacobs (Marc Jacobs), Nicolas Ghesquière (Louis Vuitton), Karl Lagerfeld (Fendi), Phoebe Philo (Céline), Humberto Leon and Carol Lim (Kenzo), Raf Simons (Dior), Riccardo Tisci (Givenchy).
I Giganti della moda di cui sopra ne hanno elogiato in particolare la capacità tecnica, che si rivela nella costruzione di ogni capo. I due affermano di appartenere alla scuola di pensiero di Helmut Lang, per cui «La moda riguarda l’attitudine, non gli orli»
Nessuna citazione poteva essere effettivamente più adatta: basta notare il taglio vivo, a volte tendente all’usurato, le forme asimmetriche, over, la centralità del denim.
.
Quella presentata è la loro ottava collezione, AW 2015, che trattiene dentro di sé i tratti essenziali dell’anima del brand fin dalle origini – il blue jeans e l’ispirazione che nasce dall’immagine di una ragazza grunge anni Novanta – ma con la quale compiono un ulteriore passo nell’interpretare la contemporaneità, spaziando molto nei colori, vivaci ed eccentrici (vedesi la pelliccia lilla che indossa RiRi), nelle texture e nei materiali – molto broccato, pelliccia, metalizzato – introducendo così nuove tecniche e metodi di lavorazione.
E pensando ad una giovane donna che sia cool e perché no, anche ribelle!
–
.
.
You may also like
-
Saint Laurent di Bertrand Bonello, il ritratto di un genio complesso che ha rivoluzionato la moda
-
WHITE Milano è donna e sempre all’avanguardia nello scouting e nella ricerca
-
Una camicia In-solita. Emmanuel Schvili, la storia di un brand in una mostra “omaggio” a Bologna
-
Jeanne du Barry, l’ultima favorita di Luigi XV veste Chanel.
-
Gli eventi di moda a Bookcity Milano 2023