Valentino, la storica Maison, incanta ancora una volta con la sfilata di Haute Couture FW 2015-2016, celebrando Roma, cuore pulsante della sua inarrestabile ascesa.
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Novità e conferme, con uno sguardo originale e mai scontato, tra il passato e il futuro. Il Duo d’Oro può vantare l’ennesimo trionfo. Chiuri e Piccioli: straordinari, sorprendenti, intellettuali raffinati, cool, ancora una volta confermano Valentino come uno dei brand italiani più all’avanguardia, interessante e originale senza dimenticare il glamour.
Prima di tutto sono ironici: alla Parigi Fashion Week di marzo 2015 ci hanno divertito e stupito a fine sfilata Autunno Inverno 2015-2016 con la presenza di Derek Zoolander – in broccato con stampa di farfalle- e Hansel McDonald – in elegantissimo pigiama di seta e sneaker (aka Ben Stiller e Owen Wilson) balzati in catwalk per annunciare la prossima uscita di “Zoolander 2”, sequel attesissimo del film comico ormai di culto.
I due super modelli belli belli in modo assurdo hanno prima sbalordito poi mandato letteralmente in delirio il pubblico, con tanto di magnum da paura e foto ricordo con la famigerata Anna Wintour. Se vi siete persi questo momento storico, che rimarrà per sempre negli annali delle Sfilate, eccolo qui.
…e sono davvero INARRESTABILI: il Golden Duo non si ferma un attimo nella sua continua ascesa. A giugno è stato insignito del prestigioso International Award dal Council of Fashion Designers of America per la visione creativa e per il successo internazionale al quale ha portato la Maison, “unendo tradizione, craftmanship e modernità timeless”, riuscendo a reinterpretare i valori iconici di Valentino, ma anche della nostra grande e magnifica cultura italiana tutta, con passione e con uno spirito contemporaneo, dinamico, fresco e innovativo.
Spaziano in molteplici contaminazioni, dall’arte, alla letteratura, al cinema a collaborazioni speciali anche con il mondo della musica e soprattutto con un occhio sempre attento a valorizzare i talenti riconosciuti come emergenti. Per questo li adoro!
“Lavorare con Lorenzo è stato come riconnettere momenti e percorsi comuni: il chiodo rosso come un segno e “A te” come finale di una nostra collezione couture dedicata all’amore, Goldrake e David Bowie, oltre allo sport e la sartorialità, le tradizioni dei nativi americani e le contraddizioni della contemporaneità. Senza regole temporali, senza bandiere culturali. Siamo legati affettivamente alla sua musica e i testi delle sue canzoni fanno parte della nostra vita personale, segnano i nostri ricordi e ci connettono con le nostre emozioni”
(Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli)
In occasione del CFDA International Award inoltre hanno pensato di realizzare un piccolo film per raccontare la loro storia affidandone la regia a Francesco Munzi, vincitore del David di Donatello 2015 per “Anime Nere” (ps. questo film imperdibile ne ha vinti ben 9 nove di David!). Il corto è stato girato nella storica sede della Maison di Piazza Mignanelli, come tributo ai valori iconici del brand: savoir faire Couture, eccellenza, leggerezza, grazia, eleganza, creatività, artigianalità, heritage e stile.
Tanto per non farsi mancare niente, in Piazza di Spagna numero 38, ad aprile 2015 ha aperto le sue sontuose porte il Flagship Store Valentino più grande del mondo – ben 1.865 metri quadrati – sviluppato insieme a David Chipperfield Architects:
l’atmosfera di un magnifico Palazzo per una esperienza di shopping unica e da vero sogno, densa di memoria e di novità.
Solo una parte comunque del grande progetto Mirabilia Romae, che ha compreso più di tre giorni di festa – tra cene, party e celebrazioni alla presenza di star di Hollywood ed ospiti Illustri – una mostra di abiti in dieci luoghi del centro storico e per concludere la meravigliosa sfilata di Haute Couture il 9 luglio scorso.
Per una volta non Parigi ma la mitica Città Eterna, stupenda e incredibile, sfaccettata e ricca di contrasti, troppo conosciuta e nello stesso tempo piena di angoli suggestivi da scoprire, incantevole nei suoi tesori nascosti, antica e modernissima, opulenta e magica.
Un ritorno alle origini che vuole riportare in primo piano il fortissimo legame con Roma, dove lo stilista fondò la sua Casa di Moda nel 1957 e in cui celebrò l’anniversario nel 2007, prima di congedarsi definitivamente dal ruolo di Direttore Creativo. Un omaggio alla bellezza incomparabile e indimenticabile della Nostra Capitale, tanto spesso celebrata e raccontata con ogni sorta di parole e di immagini:
un viaggio misterioso attraverso le sue mirabilia note e nascoste, in uno scenario pagano e religioso, seducente e casto, scuro e notturno immerso nel nero solenne, così come pieno di luce nell’oro sfavillante e nel rosso fiammeggiante.
Una bellezza che ti prende l’anima e ti conquista con la sua complessità stratificata e affascinante, suggerendoti un immaginario incredibile e sempre vivo, pulsante.
Tutto ritorna dove ogni cosa è iniziata: Piazza Mignanelli, cuore della creatività degli Atelier, è stata passerella e insieme teatro in una notte unica e speciale, con la scenografia dell’artista Pietro Ruffo per una collezione sofisticata, lussuosa, mistica e austera, che richiama alla mente un passato importante, Repubblicano, Imperiale, Papale, barocco e contemporaneo sempre, che non si può perdere, che ci ha forgiati così come siamo.
Arte e Costume si intrecciano, nella rielaborazione di motivi classici e ieratici.
Potere e Legge, il Sacro e il Profano. Dee e Matrone. Toga e peplo, stole e cappe, signa della sovranità – come l’aquila e le spighe – minuziosi ricami e intarsi, sandali da gladiatore, drappeggi, linee sinuose e avvolgenti, panneggi sontuosi, mosaici, broccati, abiti rigorosi, diademi e fibulae, nastri e spilloni i tra i capelli raccolti in trecce e impreziositi con corone e ornamenti. Eterna, di una magia senza tempo…la nostra Storia.
Così continua a vivere sempre, viaggiando nelle epoche, al di là di ogni dimensione spazio temporale, in un continuo ritorno.
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