Arte Fiera 2017: Ornaghi e Prestinari con “Grigio Lieve” a Casa Morandi di Bologna.
La mostra “Grigio Lieve” di Ornaghi & Prestinari, allestita a Casa Morandi con la curatela di Roberto Pinto in occasione di Arte Fiera – ART CITY Bologna, offre una nuova prospettiva di confronto con la pratica artistica di Giorgio Morandi.
Ricostruendo lo studio del maestro bolognese attraverso un modello virtuale 3D, Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari hanno riletto le opere e la poetica di Morandi,
ricreando i set dei dipinti e le rispettive composizioni, per dedurne le viste nascoste attraverso cui hanno modellato coni d’ombra in assenza degli oggetti.
Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari sono due giovani (rispettivamente classe 1986 e 1984) e talentuosi artisti di Milano: hanno iniziato la loro formazione universitaria al Politecnico di Milano e si laureano rispettivamente in Disegno Industriale e Architettura presso l’Università IUAV di Venezia. In seguito hanno partecipato a vari workshops e residenze tra cui “Artista X Artista”, la prima residenza artistica internazionale a L’Avana (Cuba) e hanno partecipato a diverse mostre nazionali e internazionali di rilievo, tra le quali una mostra personale a New York curata da Vittorio Calabrese, art director di Magazzino Italian Art.
In quest’ultimo progetto il duo ha lavorato sulla possibilità di dare una forma concreta e tridimensionale alle ombre di quegli oggetti tanto amati e ricorrenti nelle celebri nature morte morandiane. Ne è derivata la produzione di una serie di sculture in plastilina in seguito diventate soggetto degli scatti fotografici che si vedono esposti, insieme ad altri lavori e a un video, negli spazi di Casa Morandi.
Photo Matteo Monti
“Grigio Lieve” è una ricerca sulle possibilità della luce e sulle stratificazioni del passaggio del tempo, sulla scultura intesa più come dispositivo e attitudine, sulla luce che conferisce un certo ritmo alle superfici, disegna volumi e ombre nell’immaterialità dell’immagine.
La ricerca di Ornaghi & Prestinari partendo dall’esercizio quotidiano di Giorgio Morandi, propone anche una riflessione sul ruolo della fotografia nella traduzione bidimensionale della scultura, che rende palpabile la relatività del tempo e del punto di vista, l’attitudine a frammentare la visione globale.
Photo Matteo Monti
Come scrive Roberto Pinto nel testo introduttivo della mostra:“Il loro procedere appare come un tentativo di materializzare le idee che sembrano ancora vive all’interno di queste stanze e di inventare nuove immagini da quelle forme – che hanno permesso a Morandi di produrre tanti capolavori e che ora abbiamo sotto i nostri occhi – concedendo loro un’ulteriore possibile vita. Le opere qui presenti partono dunque dall’esercizio quotidiano dell’artista bolognese, dal suo ripetere costantemente gli stessi temi, riguardare gli stessi oggetti, insistere sugli stessi elementi, per cercare di approfondire le ragioni più profonde della pratica artistica; allo stesso tempo provano a svelarne alcuni aspetti nascosti soffermandosi sugli elementi che nei quadri del Maestro bolognese non si vedono”
“Senza compiacimento per immagini sensazionalistiche o che vogliano sfoggiare le possibilità avveniristiche di soluzioni tecnologiche all’avanguardia Grigio lieve rispecchia perfettamente il percorso di ricerca di Ornaghi e Prestinari che li vede impegnati in un costante esercizio di sperimentazione di materiali e di tecniche, sia antiche — che li impegnano in un lavoro che si avvale di competenze artigianali — sia tecnologicamente avanzate, ma che deve passare necessariamente per una precisa progettualità e una dimensione personale, intima, che li caratterizza e li rende preziosi”.
L’esposizione fa parte della sezione Polis della quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative culturali nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere per offrire, in occasione di Arte Fiera, nuove opportunità di scoperta e conoscenza del patrimonio artistico diffuso attraverso la contaminazione con il contemporaneo.
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Foto di copertina: Matteo Monti
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ornaghi&prestinari in “grigiolieve”
Orari di apertura: dal 21 gennaio al 12 marzo 2017
Orari prolungati in occasione di ART CITY Bologna
→Ingresso libero
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