Paolo Roversi, Kate. Studio Parigi, 1996 ©Paolo Roversi

Leica celebra i 100 Anni di Fotografia a Roma

I Grandi Maestri per i 100 Anni di fotografia Leica.

A Roma fino al 18 febbraio 2018 un’ampia panoramica sull’archivio Leica, dagli anni’20 del ‘900 ad oggi tra fotogiornalismo, reportage e ricerca senza dimenticare la fotografia di moda!

Una mostra eccezionale che indaga per la prima volta la grande rivoluzione del mondo della fotografia, e in genere della visione, resa possibile dalle fotocamere Leica dagli anni Venti del Novecento fino a oggi.

Oltre 350 stampe d’epoca originali di celebri fotografi insieme a documenti storici dall’archivio Leica, filmati sui fotografi (come Henri Cartier-Bresson e Garry Winogrand), locandine pubblicitarie vintage, riviste storiche e prime edizioni di libri, accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo e nella storia, alla scoperta di quei cambiamenti rivoluzionari permessi da un’innovazione tecnologica come la “Ur-Leica”, il primo apparecchio con pellicola da 35mm efficace che non solo rappresentò un cambiamento radicale nel campo della fotografia, ma innescò, insieme ai modelli Leica prodotti successivamente, una significativa metamorfosi nella nostra percezione della società e del mondo circostante.

Christer Strömholm Nana,Place Blanche.Paris,1961 ©Christer Strömholm Estate 2014

Foto dopo foto, questa mostra rivela come gran parte delle immagini impresse nella nostra memoria siano state realizzate proprio con una Leica e come tutte queste fotografie costituiscano quindi un ampio caleidoscopio delle tendenze fotografiche e degli sviluppi degli ultimi dieci decenni.

<<La Leica, con la sua capacità di agire e di farlo velocemente, è per me ciò che la penna è per lo scrittore. Questa macchina fotografica mi permette di raccontare storie>> 

(Gianni Berengo Gardin)

La mostra è composta da 16 sezioni che intrecciano insieme l’ordine tematico con la cronologia, in un percorso che va dalla nascita della prima fotocamera Leica fino alle più recenti visioni.

Nel corso degli anni la Leica fu progressivamente utilizzata da fotografi di diverse nazionalità, estendendo il suo uso a diversi tipi di reportage.

Dal fotogiornalismo di guerra (nel 1930 Erich Salomon fu il primo fotogiornalista che portò una Leica negli Stati Uniti e durante la Guerra civile spagnola), all’uso della fotografia come strumento di propaganda.

Ramón Masats Senza Titolo Tomelloso (Ciudad Real).Madrid, 1960 ©Ramón Masats

John Bulmer Donna che stende il bucato.Per il Sunday Times Magazine.Liverpool, 1965©John Bulmer

Ma anche ad un tipo di ricerca più umanista, infatti la Leica arriva ad essere utilizzata nel settore della moda, rivoluzionando anche in questo caso il genere: si passa dalla fotografia in studio alla fotografia in strada. Attraversando questi diversi generi e percorrendo i diversi paesi del mondo, la mostra propone le immagini dei più grandi interpreti internazionali che hanno fatto della Leica il proprio strumento creativo di espressione d’elezione.

Dalle fotografie in bianco e nero di Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Sebastião Salgado, Elliott Erwitt e Gianni Berengo Gardin, fino al colore di William Eggleston, Fred Herzog e Joel Meyerowitz, lo spettatore potrà ammirare il meglio della fotografia internazionale con uno sguardo privilegiato sull’Italia. Accanto alle immagini di Gianni Berengo Gardin, l’esposizione romana dedicherà spazio anche alle fotografie di altri interpreti italiani d’eccezione come Piergiorgio Branzi, Paolo Pellegrin, Valerio Bispuri e Lorenzo Castore.

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I Grandi Maestri.100 Anni di fotografia Leica
FINO AL 18 FEBBRAIO 2018
Complesso del Vittoriano Ala Brasini
Roma

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