8 film cult da vedere per un’estate trasgressiva. 2°parte

8 film cult da vedere per un’estate trasgressiva. 2°parte

Prepariamoci scoprendo gli altri 4 film sull’estate degli anni ‘90 e 2000.

Condizioni d’uso: solo per coloro che non hanno ancora deciso dove andare e prenotano in last minute!


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5) Scontri e incontri: famiglie, amici e amorazzi vari per un ferragosto con risvolti riflessivi come in “Ferie d’Agosto” (1996).

Sì, giochiamo in casa e vi avevo promesso momenti trasgressivi ma qui siamo con lo straordinario nell’ordinario con: le famiglie in ferie. Ma aspettate prima di disdegnare questo tipo di vacanza perché non si sa mai che dietro ad uno scoglio ci sia una sirena o un marinaio che vi può stravolgere l’estate.

Buona commedia all’italiana satirico-andante“Ferie d’Agosto” di Paolo Virzì si presenta con toni colloquiali e a tratti intima, ed ecco la storia: due gruppi molto diversi di amici con voglia di sole, mare e grigliate di pesce a gogò, sbarcano sull’isola di Ventotene ritrovandosi vicini di casa.

8 film cult da vedere per un'estate trasgressiva

Un cast eccezionale di attori italiani iniziando dal protagonista Sandro, giornalista e fervido intellettuale di sinistra, interpretato da Silvio Orlando insieme alla compagna Cecilia, ossia la brava Laura Morante, madre di una bimbetta molto sveglia e dolce. Insieme a loro appare un contorno variegato di personaggi, tra cui un divertente Gigio Alberti, un figlio adolescente che contesta la posizione politica di Sandro e ovviamente ex amori irrisolti.

I vicini invece sono una coppia romana non troppo  impegnata e all’opposto anche politicamente, capeggiata dal marito Ennio Fantastichini con tanto di figlia teen che grida la frase-verità di chiusura al ragazzino dell’opposta “fazione” per il quale si è presa una bella cotta e con la nostra super-sexy Sabrina Nazionale al seguito. Vacanza con liti, scontri, cene, scambi di sguardi segreti, bagni di mezzanotte e nonnetta arzilla al seguito come sempre non vi svelo tutto.

Nel 1996 si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior film. E ci lasciamo ispirare infine dalle canzoni per una sera d’estate intorno ad una bella tavolata di amici, rispolverando i 33 giri di Fred Bongusto con la super romantica “Guarda che Luna” e la classica “Un rotonda sul mare” che vale per un karaoke in piazza, che ha sempre il suo perché.

La situazione:

Trascorrere le vacanze nella casa-delle-vacanze con famiglia e/o amici di vecchia data e non, al seguito è una situazione piacevole alla fine, no? In fondo si è tutti un’unica grande famiglia. E non è detto che non ci siano imprevisti e sorprese anche se si gioca la carta del “vado sul sicuro”. Si possono incontrare altre famiglie, altri amici, stare a contatto con altri stili di vita molto differenti e contrari oppure in fondo no…chissà. E quando vedrete le stelle cadenti siate pronti con il vostro desiderio, altrimenti farete come Sandro che pensa: <<Vorrei… Vorrei… Vorrei… Troppi desideri è come non averne nessuno>>.

Cosa ci può capitare:

Non può capitare nulla di male se non confrontarsi e meditare un po’ sulla diversità (a volte solo apparente), sul senso della famiglia e dell’amore più maturo. A volte non  riusciamo a capire subito il valore delle persone e delle cose che abbiamo, le diamo per scontate e ci sembrano ovvie quindi d’estate quando abbiamo più tempo per pensare, può essere un giusto momento per riscoprirne l’importanza. Guardiamo anche al lato ludico: godere delle paradisiache spiagge che un bel Paese come il nostro offre e che non hanno nulla da invidiare ad altri posti esotici più di moda.

Consiglio spassionato: cerchiamo di essere tolleranti e più aperti mentalmente perché al di fuori del nostro quotidiano e del nostro piccolo mondo ci sono tante altre realtà. Ebbene si.

La perla:

L’inizio è fantastico con Silvio Orlando che dà lezioni di lessico a Laura Morante:

Sandro: <<Va bene allora sappi che non mi piace neanche quando dici che una insalata di pomodori è simpatica, che un succo di frutta è geniale, che un alimentari è pazzesco e che un film è scomodo, va bene?>>
Cecilia rivolta alla figlioletta: <<Ah si?! Eh allora che si fa? Quando si parlerà con lui si consulterà lo Zingarelli!>>

Sandro:

<<No no basta che provi a invertire: perché un alimentari può essere scomodo, un film geniale e un’insalata di pomodori può essere buona, cattiva, fresca, marcia ma pazzesca no… e nemmeno simpatica, hai capito? >>

Non siate permalosi e in caso vi consiglio questa canzone da cantare insieme per perdonare (sì certo, sempre per il karaoke estivo ma prima dei balli caraibici di gruppo).

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6) Per spiriti liberi: nessuno ti conosce in un paesino isolano del Sud e qui puoi lasciarti andare completamente, e seguire la tua vera natura più profonda. Vedi in “Respiro” (2002).

Regine del dramma questo film fa per voi: se non vi conosce nessuno e voi non conoscete nessuno nella località in cui volete alloggiare, che problema c’è? In effetti non vi fate nessun problema. Se decidete per questo tipo di vacanza, ecco una bella ispirazione per il vostro nuovo modus vivendi.

8 film cult da vedere per un'estate trasgressiva

La situazione:

Come organizzare la vostra fuga (sappiamo che è una fuga altrimenti perché proprio in quel paesino sperduto in un isolotto lontano da tutto?): andate con BlaBlaCar fino dove è possibile, poi con un traghetto arrivate sull’isolotto X e da ora in poi sarà una scoperta dietro l’altra, tutto all’avventura senza prenotare nulla prima, per la serie così come viene, alla giornata. Dal trovare un alloggio – ma si può dormire anche sotto le stelle,  in questo caso ci sentiamo molto wild – ad andare a pesca al largo, magari in compagnia di un bel giovanotto del luogo nonché pescatore; da lunghe immersioni, al classico falò sulla spiaggia, senza orari, vincoli, regole… e la vacanza alternativa è fatta.

Attenzione: se siete uno spirito libero magari incontrate l’amour è l’inizio della fine. O la fine dell’inizio? O solo un inizio?

Comunque ci ispiriamo a questo intenso film, un dramma famigliare con paesaggi marittimi meravigliosi di sottofondo, incentrato su un complesso personaggio femminileinterpretato da una straordinaria Valeria Golino.

E’ stato girato interamente a Lampedusa (isola di cui ormai sentiamo sempre parlare principalmente per altri motivi di cronaca) sotto la regia di Emanuele Crialese, il quale ha vinto il Grand Prix al Festival di Cannes nel 2002. Riconoscimento anche alla Golino che ha ricevuto il Nastro d’argento nel 2002 come Miglior attrice protagonista ed è stata nominata ai David di Donatello nel 2003. Inoltre nel cast c’è un giovanissimo Elio Germano in ascesa. Film senza dubbio particolare da vedere.

Cosa ci può capitare:

Beh visto le premesse, qui ci si può aspettare di tutto. Ma voi siete delle drama queen quindi tanta scena certo ma alla fine avete tutto sotto controllo, vero? Comunque vige la regola: perdersi per poi ritrovarsi. E poi chi non ha un pizzico di follia? Se vi sentite oppresse o incomprese questo è il momento giusto per liberarvi e uscire fuori dagli schemi precostituiti. Non dimenticate di godere dei tramonti, delle albe e del mare infinito.

Menzione speciale alle musiche molto suggestive grazie al compositore e sassofonista John Surman e qui uno dei suoi pezzi realizzati per il film se volete una “immersione” musicale.

La colonna sonora di questa vacanza “fuori dalle righe” è completata poi con le ballate di Patty Pravo. Senza riferimenti a fatti o a persone, lo giuro! anche se, ad essere proprio sincera, un certo… pensiero stupendo nasce un poco strisciando, si potrebbe trattare di bisogno d’amore meglio non dire…

Se non lo avete ancora visto qui il trailer.

La perla:

Il regista ha scoperto questa storia, tratta da una leggenda locale di Lampedusa, quando ha vissuto lì per un periodo dopo aver trascorso dieci anni negli Stati Uniti:

<< […] una giovane madre di tre figli – che viveva in un contesto fortemente patriarcale – veniva considerata da tutti una malata di mente. Un giorno la donna sparì, gli isolani si sentirono in colpa, ed iniziarono a santificarla. Da questa storia – che viene tramandata per via orale – è nata la sceneggiatura di Respiro >> (fonte: movieplayer.it)

E qui vi riporto una riflessione poetica:

<<L’uomo si sente più al sicuro quando può poggiare i piedi per terra, buttarsi in acqua e nuotare rappresenta un totale abbandono delle proprie certezze. Così il mare, di tutti e di nessuno, è soltanto il riflesso del cielo: gettarvisi è come volare>>  

(Movie’s Home)

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7) Viaggio romantico di coppia in una capitale europea. Salvo poi avere allucinazioni e capire che… come in Midnight in Paris” (2011).

Lei e lui. Lui e lei. La città europea romantica per antonomasia: ehm no Venezia ma Parigi. Lei e lui a Parigi con family di lei al seguito e ho detto quasi tutto.

8 film cult da vedere per un'estate trasgressiva

Questo è l’inizio del plot da cui si sviluppa la storia del regista Woody Allen che ama creare situazioni brillanti e visionarie con dialoghi surreali e ironici.

La coppia è formata da Owen Wilson che interpreta Gil, sceneggiatore insoddisfatto e scrittore in cerca di ispirazione, e dalla bella bionda Rachel McAdams/Inez, la sua fidanzatina perfettina in attesa di essere impalmata. Non è che poi hanno tanto in comune questi due eh, si capisce abbastanza in fretta ma loro ancora no. Intanto si perdono spesso di “vista” durante il soggiorno e il maritino si lascia trasportare dalla magia dell’iconica Parigi e incontra un’incantevole Adriana in una sorta di viaggio indietro nel tempo che lo catapulta nei ruggenti anni ’20 (di cui lui ha sempre avuto il mito, mentre Adriana ha il mito della precedente Belle Epoque) e nella sua movida notturna.

Così Gil viene a conoscenza dei segreti dei più grandi geni del Novecento da Francis Scott Fitzgerald e Zelda a Gertrude Stein, da Hemingway a Luis Buñuel, da Pablo Picasso a Salvador Dalì. Da notare: fantastici gli abiti e le pettinature delle parisienne così come le musiche, quali Bistrò Fada” e “Charleston”.

Allen, amante delle città europee ha voluto rendere omaggio a questa straordinaria e sempre affascinante capitale così come ai grandi personaggi che ne hanno popolato in quegli anni d’oro i bistrot e i fumosi café, forse con un filo di nostalgia e con uno sguardo sul passato apparentemente migliore e più creativo. Vi ricordo infine il “fantastico” cameo di una certa Carlà Bruni, italiana ma ormai francese d’adozione.

La situazione:

Siete una coppia e per le vostre vacanze state programmando un weekend in una capitale europea? Prenotate un volo last minute e un hotel a cinque stelle tutto compreso (ma credo che ormai sui più lussuosi alberghi ci sia l’overbooking, pazienza rivolgetevi allora a quel B&B molto tipico e grazioso) e con mappa in mano andate a visitare le bellezze storiche. Ma non vi preoccupate se uno di voi due ad un certo momento si perde perché farà ritorno con più consapevolezza di prima, dopo un’illuminazione avuta grazie ad un amico immaginario. Controllate però che nel vostro albergo non ci sia una porta spazio-temporale dietro ad un Luigi XVI… Se la vostra dolce metà non torna indietro, non dite che non vi avevo avvertito.

Cosa ci può capitare:  tutto e niente. Cioè, se volete dare un po’ di pepe alla vostra relazione ormai collaudata o siete all’inizio tutto rose fiori e occhi a cuore, allora un soggiorno in una grande città europea è la carta giusta da giocare. Oppure – come da film di cui sopra – succederà che il vostro LUI o la vostra LEI ha improvvisamente chiaro che...

Consiglio: va bene che siete due colombelle in luna di miele, ma non rifiutate inviti o conoscenze perché possono nascere delle nuove ed interessanti amicizie. Per il resto godetevi pure le gioie del vostro ménageAu revoir!

La perla:

Per veri uomini, Hemingway a Gil:

<<Io penso che l’amore vero, autentico, crei una tregua dalla morte; la vigliaccheria deriva dal non amare o dall’amare male, che è la stessa cosa, e quando un uomo vero e coraggioso guarda la morte dritta in faccia come certi cacciatori di rinoceronti o come Belmonte che è davvero coraggioso, è perché ama con sufficiente passione da fugare la morte dalla sua mente, finché lei non ritorna, come fa con tutti. E allora bisogna di nuovo far bene l’amore. Devi pensarci>>

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Poi prendete nota dai consigli di Hemingway e qui  le videò.

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8) Dal camping scout ad innocenti fughe d’amore sotto il chiaro di luna in piena estate come in “Moonrise Kingdom. Una fuga d’amore” (Moonrise Kingdom, 2012).

Solo per veri romantici e sognatori dall’animo fanciullino. Con gli occhi dell’adolescente sempre vivo in noi e che a volte scalpita per uscire fuori… e liberiamolo! E’ il momento giusto. 

Film dolce, dai toni delicati e con una natura tanto peculiare quanto reale narra di una innocente fuga d’amore che due ragazzini compiono in un’isola fittizia del New England negli anni ‘60Per la regia del talentuoso Wes Anderson, il film vanta grandi attori tra cui Bill Murray, Edward Norton, Bruce Willis e Tilda Swinton.

8 film cult da vedere per un'estate trasgressiva

I due giovani protagonisti sono Sam e Suzy, che si sono conosciuti ad un recita estivo dove lei è vestita da corvo e che dopo una corrispondenza, pianificano un incontro segreto preparando tutto il necessario e decidendo il punto X per incontrarsi. Lui, piccolo khaki scout del Camp Ivanhoe, non ha nulla da perdere se non la giovane amica che è diventata qualcosa di più, e Suzy che non vuole stare più in casa per comprensibili motivi, si imbatte in questa avventura con tutta l’ingenuità, l’entusiasmo e l’immaginazione che si può avere a quell’età.

La storia si svolge nel ‘65 ed è una continua carrellata di oggetti e uniformi vintage dai colori pastello – come è nell’inconfondibile estetica di Anderson – che fanno impazzire i collezionisti più fedeli nonché mise molto graziose che fanno impazzire noi fashioniste. E qui è stata bravissima la costumista Kasia Walicka-Maimone a firmare uno stile molto iconico.

Tra diverse peripezie, famiglie che si allarmano, capitani urlanti, tempeste, i due ragazzi finalmente si incontrano e vivono la loro libertà – liberatorio è il ballo in mutanda sulla spiaggia che consiglio a tutti – ma gli adulti stanno arrivando…

Ora, questo film oltre ad essere una commedia originale ed esteticamente suggestiva ha una colonna sonora che apprezzo, per cui vi consiglio di ascoltare l’Opera N.4 di “Simple Synphony” di Benjamin Britten e “Le Carnaval Des Animaux: Voliere” di Leonard Bernstein. Non manca il blues con “Long Gone Lonesome Blues” di Hank Williams e “Le Temps De l’Amour” cantata da Francoise Hardy.

La situazione:

A meno che non siate voi i genitori dei “fuggitivi”, di certo pianificare di scappare in gran segreto in piena estate per incontrare il vostro amato/a non ha mai fatto male a nessuno. E mettiamoci un po’ di fantasia qualche volta! Quindi belli miei, per mio conto, potete iniziare ad organizzare il tutto sfogliando il manuale delle giovani marmotte, magari costruite una casa sull’albero – che è  sempre stato il mio sogno – ma senza disturbare il vicino campo scout, dove avete preso in “prestito” la legna e “altro” dalla cambusa, mi raccomando.

Cosa ci può capitare:

Male che vada vi cadrà la tenda addosso e peggio che vada non sarete capaci di trovare nulla di cui cibarvi ma confermerete il detto “due cuori e una capanna”.

Invece per i genitori in ascolto, preparatevi per quando il vostro cucciolo/a vi spiazzerà con questa frase: <<Siamo innamorati. Vogliamo solo stare assieme. Cosa c’è di sbagliato in questo?>>.

La perla:

Capitano Sharp: <<E’ provato dalla storia: tutta l’umanità fa degli errori>>

Signora Bishop: <<Ti preoccupa sapere che tua figlia è appena scappata di casa?>>
Signor Bishop: <<È una domanda trabocchetto?>>

E ricordate che: 

<<Anche i bambini intelligenti infilano le dita nelle prese di corrente a volte…>> 

(Capitano Sharp)

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Vi lascio con una chicca: Wes Anderson ha consigliato alla giovane attrice Kara Hayward di vedere un film inglese (mooolto carino), “Melody” di Waris Hussein del 1971, per interpretare Suzy. Qui il trailer in lingua originale.

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