Accademia Factory di Roma in un Museo della Moda e del Costume

Installazioni, mostre e performances digitali hanno trasformato proprio domenica 13 luglio, in occasione di Alta Roma 2014, le aule dell’Accademia Factory in un vivido Museo della Moda e del Costume.

Protagonisti gli studenti, ex ed attuali, e non solo. Un tributo anche ai 50 anni di Vogue Italia grazie alla proiezione delle 50 copertine più iconiche della rivista, conservate nella Biblioteca dell’Accademia.

Accademia Factory di Roma

In occasione dei 10 anni del concorso Who in On Next?, sono state esposte alcune creazioni davvero meravigliose dell’ultima collezione dei due vincitori della prima edizione del 2005, nonché ex alunni, Tommaso Aquilano con Roberto Rimondi e Albino D’Amato.

Dalla Moda al Costume per omaggiare un’altra ex alunna e rinomata costumista, Francesca Sartori: abbiamo avuto l’occasione di osservare dal vero alcuni costumi realizzati per il film “Cantando dietro i paraventi” di Ermanno Olmi, vincitore del Premio David di Donatello e Nastro d’Argento nel 2004.

Accademia Factory di Roma

Accademia Factory di Roma

Abiti in esposzione di Aquilano e Rimondi e costume di Francesca Sartori

Ma dagli alunni di un tempo si passa poi agli attuali studenti della Laurea Triennale in Costume e Moda A.A. 2013-2014, non meno promettenti: Andrea Viotti e Alessandra Intini hanno coordinato tre laboratori di Costume, allestendo un’esposizione aerea di tuniche ispirate all’Impero bizantino, realizzate dai ragazzi del 1° Anno Accademico con materiali poveri e decorati in piena libertà creativa.

Accademia Factory di Roma

Il 2° A.A. anche con il supporto di Massimiliano Pannitteri e Federica Scipioni per la Modisteria, hanno proposto La-linea-a-Esse, una della più eleganti della storia della Moda femminile (1900-1910): dei cappelli che mi hanno lasciato davvero senza parole per la cura del dettaglio, l’eleganza e la raffinatezza. Di una bellezza straordinaria.

Costume e moda

N” è stata l’installazione dedicata all’incoronazione di Napoleone Bonaparte, dal punto di vista dell’opera pittorica di Jacques Louis David (1805-1807), a cura degli studenti del 3° A.A.

Nella Sezione Moda  in esposizione alcuni degli outfits dei Talents 2014, che hanno sfilato durante l’edizione di Gennaio 2014 di Altaroma, coordinati da Betti Proietti. Alcuni di loro, con il supporto di Alessia Vitti e Massimiliano Pannitteri, hanno progettato e realizzato abiti ed accessori omaggiando il Maestro Renato Balestra per la 2° edizione del Progetto Be Blue Be Balestra, in mostra sempre domenica 13 luglio nell’atelier Renato Balestra. Tradizione da una parte e sperimentazione dall’altra, Renato Balestra mette la sua esperienza a disposizione dei giovani, accettando di fare da guida e da mentore per sostenerli, promuoverli e dare concretezza alle loro idee.

“Un generoso esempio di dialogo tra un maestro della couture e i giovani che si affacciano al mondo del lavoro e al loro futuro professionale, raccogliendo un patrimonio di esperienza unico e prezioso”

(Silvia Venturini Fendi-Presidente Altaroma)

Art Gallery_Coat è il progetto curato da Santo Costanzo e la sua assistente Chiara Larghetti che, con gli allievi del 2° A.A., hanno lavorato lana, pelle, velluto, patch, laser cut e plissé trasformando capi d’abbigliamento in installazioni artistiche. 2-3° A.A., guidato da Massimiliano Pannitteri e Federica Scipioni, ha scomposto e reinterpretato il capospalla e trench (3Ding Outerwear).

Luigi Mulas Debois ha invece guidato i ragazzi del 2° e 3° A.A. dell’Accademia Factory per i disegni e realizzazione di prototipi di borse ispirati all’arte e al cinema, quindi Rotchko e Hugo Cabret.

Gli studenti del Corso di Alta Formazione in Comunicazione di Moda, coordinati da Romina Toscano, Marco D’Amico e Marco Grisolìa, hanno invece presentato il fashion movie prodotto dall’Accademia Factory, “The Innocents”, liberamente ispirato a “The Dreamers” di Bernardo Bertolucci.

Per la Sezione Gioiello e Bijou, seguita da Marina Valli ed Emanuele Custo, abbiamo avuto il piacere di ammirare alcuni disegni originali di Giovanni Valli, storico designer di Bulgari, insieme a modelli realizzati dai ragazzi dell’ultima edizione del Corso di Design del Gioiello e un prototipo, in scala 40×40, di un anello concepito interamente al computer e realizzato da macchine a controllo numerico.

Gli allievi del Corso di Alta Formazione in Fashion Design hanno presentano invece i progetti di lavori di moulage e tele per le Maison Valentino e Diesel, coordinati da Santo Costanzo. I partecipanti al Corso di Alta Formazione in Design degli Accessori in collaborazione con FENDI, seguiti da Luigi Mulas Debois, hanno mostrato i prototipi di borse realizzate per la Maison Fendi e Decouture. 

ACCADEMIA COSTUME E MODAAlbino D’Amato – Accademia di Costume e Moda

Inoltre Luca Gnecchi Ruscone fondatore e AD del Brand L.G.R. Eyewear, ha elaborato un programma didattico per l’occhialeria all’interno del corso di Alta Formazione in Design degli Accessori: alla fine del percorso ha scelto il bozzetto della studentessa Caterina Franceschini, visto in anteprima all’evento e messo in produzione da L.G.R all’interno della prossima collezione autunno/inverno 2014-2015.

E’ stata una piacevolissima visita, che spero di ripetere con più tempo a disposizione, per scoprire da vicino gli innovativi progetti degli studenti e le loro creazioni.

Devo sottolineare inoltre, che l’accoglienza è sempre speciale ed è un’esperienza di una bellezza unica il poter sorseggiare un aperitivo sul terrazzino – vera perla della struttura Accademia Factory – con vista sul Lungotevere davanti a Castel Sant’Angelo, in un’ atmosfera fresca e dinamica, e in un ambiente pieno di fervore creativo, frutto di cultura e ricerca, progettazione e design, sperimentazione e artigianato, che conferma l’ Accademia di Costume e Moda polo d’eccellenza nella formazione dei giovani talenti a Roma, dal 1964.

www.accademiacostumeemoda.it

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