Alessio Boni interpreta Michelangelo

Alessio Boni interpreta Michelangelo al Teatro Duse di Bologna.

Unica data, giovedì 13 febbraio 2014, per scoprire la figura di un genio assoluto di tutti i tempi, protagonista del Rinascimento italiano, del quale ha saputo interpretare gli ideali e le contraddizioni: Michelangelo Buonarroti (Caprese, 1475-Roma, 1564).

“La carne del marmo” vuole esplorare il mondo e l’immaginario dell’artista, attraverso un percorso drammaturgico tra i sonetti di Michelangelo, il suo rapporto con la carne, con la bellezza, con il passare del tempo e con l’amore trasgressivo, in particolare con la condizione di omosessuale presunto, che lo pone in una posizione di isolamento e lo porta ad uno scontro con il sistema valoriale del mondo circostante.

Alessio Boni, famoso attore di teatro e cinema, basta ricordare solo alcuni dei suoi titoli come La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, La bestia nel cuore di Cristina Comencini (candidato al Premio Oscar 2006 come migliore film straniero), Quando sei nato non puoi più nasconderti sempre di Giordana, Arrivederci Amore Ciao di Michele Soavi-sarà Michelangelo Buonarroti al Teatro Duse di Bologna, accompagnato in scena dai danzatori della Compagnia Imperfect Dancers, che si muoveranno sulle musiche originali di Dario Arcidiacono, in uno spettacolo nato dall’idea di Maddalena Calderoni e Alessio Pizzech, che ne cura la regia.

Il pensiero dell’artista Michelangelo si intreccia con un suggestivo viaggio musicale: le parole e le melodie ci parleranno del Fuoco e della sua simbologia, del Fabbro artefice che si lega alla centralità dell’Occhio che vede, dell’Immagine come elemento materiale che suscita la rêverie artistica.

Non ha l’ottimo artista alcun concetto
ch’un marmo solo in sé non circoscriva
col suo superchio, e solo a quello arriva
la man che ubbidisce all’intelletto.
Rime

(Michelangelo Buonarroti)

Nessun artista, per quanto sia sommo, ha alcuna idea o intuizione nella sua mente, che un pezzo di marmo, non ancora lavorato, già non abbia dentro di sé, circoscritta da ciò che c’è di troppo: realizza quell’idea solo la mano dell’artista che ubbidisce al suo intelletto.

Scultore, pittore, architetto, genio tormentato, aveva una concezione della scultura basata sul “levare”, togliere quello che c’è di troppo per restituire una forma che è già insita nel blocco di marmo, lavorando per sottrazione.

Non a tutti è noto che si dedicò anche alla letteratura, seppure come attività secondaria: l’Epistolario, che è molto importante per cercare di comprendere la sua straordinaria personalità  e le Rime, pubblicate nel 1623 a Firenze, nelle quali probabilmente cercò di esprimere “qualcosa a cui lo scalpello e il pennello non potevano per loro natura giungere” (Umberto Bosco).
L’amore è un tema centrale, in uno struggimento continuo che poi si scontra con la bruttezza, con la vecchiaia, con la morte.

Durante lo spettacolo, le immagini delle opere di Michelangelo verranno sezionate e scomposte dall’artista visuale Giacomo Verde, che ripercorrerà così il passaggio dalla materia grezza del marmo alla statua.

Le coreografie di Walter Matteini rievocheranno la sensualità dei corpi maschili di Buonarroti.
Un viaggio estetico attraverso le arti della scena che riconduce ad una bellezza ideale, antica, che diventa atto di rivendicazione della propria originalità di fronte al mondo.

L’artista afferma la propria condizione che si consuma nel rapporto carnale con il marmo.

ALESSIO BONI in La Carne del Marmo – Incontro con Michelangelo Buonarroti
Da un’idea di Alessio Pizzech e Maddalena Calderoni
Con i danzatori della Compagnia Imperfect Dancers
Live Arts Management
Teatro Duse
Bologna (Bo)
Giovedì 13 febbraio 2014
Ore 21
www.teatrodusebologna.it
Raccordi drammaturgici Gianmaria Cervo - Coreografie Walter Matteini
Video a cura di Giacomo Verde - Musiche Dario Aricidiacono
Luci Nevio Cavina - Costumi di Valerio Maggioni
Presentazione di regia a cura di Alessio Pizzech