Chanel Cruise Collection 2016-2017 sfila a Cuba.
Pianeta Chanel con la Cruise Collection: rumors abbastanza insistenti nelle scorse settimane parlavano di un Karl Lagerfeld – Direttore artistico di Chanel dal 1983 – in procinto di abbandonare la Maison per sopraggiunta stanchezza e limite d’età. Si vociferava anche di un passaggio di testimone ad Hedi Slimane, che come sappiamo è recentemente emigrato da Saint Laurent, verso dove, ancora non è dato sapersi. Qualcuno ha notato un indizio – neanche troppo subliminale – a conferma di ciò nel fatto che Karl a Cuba indossasse una sfolgorante giacca super glam, creata proprio dal nostro giovane e talentuosissimo Hedi.
Chissà, staremo a vedere. Certo è che per il momento il mitico Kaiser non abdica, anzi rilancia, spostando l’attenzione dei media su spettacolari pensate come solo lui sa fare.
Invito CHANEL CUBA Fashion Show Cruise 2016/2017
Un caloroso tripudio di musica e colori, tra abiti da sogno pieni di gioia e libertà e danze sfrenate.
Ma sì, uniamoci anche noi alla fiesta, tanto alla fine della fiera, come cantava Celia Cruz: <<Ay, no ha que llorar, que la vida es un carnaval es mas bello vivir cantando, oh, oh, oh, ay, no hay que llorar que la vida es un carnaval y las penas se van cantando>>
Tra.: “Non bisogna piangere perché la vita è un carnevale, è più bello vivere cantando, oh oh oh ahy, non bisogna piangere, perché la vita è un carnevale e i problemi se ne vanno cantando”
E’ arrivata come una stella cadente a L’Avana il 3 maggio 2016 la collezione CRUISE 2016/17, linea speciale “tra due stagioni”, caratterizzata come di consueto dall’intenzione di suggerire un posto ogni volta diverso ed evocarne – rielaborandola – la sua natura, la sua cultura, la sua anima più profonda e vera.
In fondo il concetto di reinterpretazione è insito nel DNA Chanel:
<<Il mio obiettivo è di riflettere il momento. Chanel, mantenendo lo stile creato da Coco, punta ad avere un’allure moderna sempre aggiornata, per rimanere in contatto con i tempi e con la moda. Mantengo ciò che è classico, adattandolo allo stato d’animo del momento, tenendo sempre a mente le famose parole di Goethe che mi piacciono tanto: “crea un futuro migliore partendo dagli elementi del passato>>
(Karl Lagerfeld)
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Story of the Cruise 2016/17 CHANEL show in Cuba
Un passato di un certo peso porta con sé Cuba. Senza ombra di dubbio la #ChanelCruiseCuba è l’evento (non solo) fashion dell’anno, senza ma e senza però.
Dopo più di 50 anni di embargo e la recentissima riapertura dei rapporti con gli Usa, il Paese si apre anche all’haute couture. Cuore pulsante dello show il Paseo del Prado, l’emblematico viale di 160 m ridisegnato dall’architetto francese Nicolas Forestier nel 1928, che unisce il quartiere storico del 16°secolo alla parte moderna della città. Tra spettacolari leoni di bronzo, alberi antichi, edifici di epoca coloniale, cinema, teatri e colonnati che ricordano lo stile barocco e neoclassico di capitali europee come Madrid, Parigi e Vienna, si arriva a sentire il profumo e il rumore del mare.
Arrivo degli ospiti ® Anne Combaz
Ispirazione anni’50 dalla Cuba prerivoluzionaria. Adorabile il basco iconico alla Che Guevara rivestito di un’allure tutta parigina, come altrettanto iconico il panama, cappello tipico dell’America Latina. Capi easy chic, che rielaborano mixandoli lo stile coloniale e lo spirito Chanel, perfetti e adattissimi all’ambiente, comodi e leggiadri, disinvolti senza perdere nulla in eleganza.
Il fashon show raccontato dall’illustratore cubano ® Edel Rodriguez
Righe marinare, inserti e riferimenti militari sia nei capi che nei gioielli, tra spille e medaglie/distintivi, si mixano con naturalezza a paillettes, tulle, sete, piume e ricami, ma anche ai tessuti CC per eccellenza ossia tweed e bouclè, seducenti trasparenze e fiori tropicali, ciabatte in chiave gioiello e stringate maschili, completi e cravatte da uomo, ottimi per chi ama il mannish style tanto in voga al momento, ma anche leggeri e iper femminili minidress e svolazzanti gonne ampie e vaporose. La camicia guayabera vive una nuova vita, passata tra le mani dei sarti francesi.
Non possono certo mancare shorts giovani e sbarazzini e allegre T-SHIRT che “urlano” Coco Libre. La stampa cult della collezione propone deliziose macchine d’epoca, i colori sono sgargianti così come quelli dei palazzi e della natura rigogliosa. Giallo, rosa, verde, turchesi ma anche ovviamente il tabacco del sigaro. Maxi bag morbide e capienti, decorate con minuzia incredibile, clutch speciale (la minaudière cubana è ispirata alla scatola dei pregiati e rinomati sigari dell’isola) e zaino over da spiaggia.
Chanel cruise 2016/17 Making of press ® Olivier Saillant + Dossier stampa della collezione Crociera 2016 2017 fotografata da Karl Lagerfeld.
La minaudiere cubana ® Benoit Peverelli
Ma, non solo catwalk: in occasione del mese della Cultura Francese a Cuba, Chanel ha presentato anche la mostra “Obra en Proceso / Work in Progress” presso la #FactoriaHabana: più di 200 fotografie scattate da Karl Lagerfeld, che ci mostrano la sua personale interpretazione della moda, dell’architettura, del paesaggio, esplorando vari motivi e varie tecniche.
<<Today, photography is part of my life. It completes the circle between my artistic and professional restlessness>>
Trad. :<<Oggi, la fotografia è parte della mia vita. Completa il cerchio tra la mia artistica e professionale irrequietezza>>
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E ora caliamoci nell’atmosfera giusta e immaginando di bere un bel Mojito alla Bodeguita e un ottimo Daiquiri al Floridita*, godiamoci il fantastico Show IN CUBA Chanel Cruise 2016/17:
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*Celebre frase di Ernest Hemingway
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