Cortona On The Move 2015

In partenza la quinta edizione di “Cortona On The Move 2015 | Fotografia in viaggio”, festival giovane ma molto ben curato, organizzato dall’Associazione Culturale ONTHEMOVE, che è diventato in poco tempo un appuntamento da non perdere, atteso e stimato non solo dagli esponenti del settore.

Tra gli artisti di quest’anno: Philipp Toledano, James Whitlow Delano, Giovanni Troilo e una retrospettiva del mitico Mario Giacomelli.

A Cortona dal 16 luglio al 27 settembre 2015

OFF Circuit 2015_Ôö¼-«Jasper Bastian_Across the River - Tales of a Divided City2OFF Circuit 2015: Jasper Bastian "Across the River - Tales of a Divided City 2"

I suggestivi vicoli di Cortona e la magnifica Fortezza Medicea del Girifalco adiacente alla città saranno ancora una volta il crocevia di incontri tra le più grandi professionalità legate alla fotografia internazionale, nuovi talenti emergenti e anche semplici appassionati e curiosi.

Nel primo fine settimana (16-19 luglio 2015) si concentreranno inaugurazioni, presentazioni, workshop e letture portfolio dei migliori photo editor delle più famose testate nazionali ed internazionali.

Luoghi, paesaggi, volti, viaggi ma soprattutto storie: quelle che desideriamo farci raccontare da chi possiede lo straordinario talento di narrare, riuscendo a coinvolgerci, a farci riflettere ma anche sognare e a donarci qualcosa di prezioso, che ha scoperto lui per primo ma che può cambiare e arricchire anche noi, che ne siamo semplici spettatori.

Mostre innovative che offrono uno sguardo autentico, differente e profondo sul viaggio inteso come esperienza appassionata e acuta, penetrante, dell’altro e di sé, con altissima qualità di ricerca, eccellenti nel contenuto e nella forma e che quindi vi consigliamo di visitare: per cominciare il lavoro dell’artista concettuale Phillip Toledano“Maybe”, un commovente e intenso viaggio davvero speciale ed originale nelle proprie paure (qui trovate una bellissima intervista di Alessia Glaviano).

Ôö¼-« Phillip Toledano_Maybe

Phillip Toledano "Maybe"

Ôö¼-« James Whitlow Delano_Japan

James Whitlow Delano "Japan"

Ma anche il fotografo americano James Whitlow Delano, che ha vissuto in Giappone per più di venti anni, mostrando nelle sue opere un particolare equilibrio tra familiarità e uno sguardo straniero con “Japan”; Tomas van Houtryve con “Blue Sky Days” affronta una questione di forte attualità come quella dei droni, Kai Wiedenhoefer con “Confrontier”, presenta un progetto sulle barriere nel mondo.

Il fotografo tedesco, nato in Germania nel 1966, ha vissuto in prima persona, fotografandola, la caduta del Muro di Berlino nel 1989:

“È stato l’evento politico più positivo ed emozionante di cui sono stato testimone in tutta la mia vita. È stata per me un’esperienza formativa e ha fatto sì che anni dopo rimanessi impressionato e preoccupato dalla costruzione di una barriera di separazione nei Territori Palestinesi Occupati. L’ho fotografata tra il 2003 e il 2006 e il mio lavoro è diventato un libro, Wall. Con Confrontier ho ampliato il tema a livello globale. Voglio sottolineare che muri e recinzioni di confine non sono una soluzione agli attuali problemi politici ed economici globali. Il muro di Berlino ne è la miglior prova: la pace inizia dove i muri cadono, non dove vengono eretti”

Ôö¼-« Alexander Gronsky_Pastoral

Alexander Gronsky "Pastoral"

Il giovane fotografo argentino Alejandro Chaskielberg ha realizzato “Otsuchi Future Memories”, un interessante progetto sul concetto di perdita e di memoria: Otsuchi, fu la città giapponese più colpita dallo Tsunami del 2011. Le persone cercarono di recuperare le foto di famiglia fra i detriti proprio per mantenerne viva la memoria e l’autore ha sovrapposto i ritratti dei sopravvissuti di Otsuchi con quelle  foto di famiglia trasportate lontano dallo Tsunami e salvate dall’acqua.

Ôö¼-« Giovanni Troilo_La Ville Noire, the Dark Heart of Europe

Giovanni Troilo "La Ville Noire, the Dark Heart of Europe"

 Il regista e fotografo Giovanni Troilo espone a Palazzo Ferretti “La Ville Noire, the Dark Heart of Europe”:Charleroi, La Ville Noire” (La Città Nera) è una città nei pressi di Bruxelles.

“E rappresenta l’Europa intera: il collasso della produzione industriale, l’aggravarsi della disoccupazione, l’incremento dell’immigrazione, la diffusione della microcriminalità, la regressione del benessere sociale e la perdita di un’identità condivisa. Tutto questo fa parte di un viaggio alle radici della mia famiglia, che nel 1956 si è trasferita dall’Italia al distretto di Charleroi per lavorare nell’industria dell’acciaio. Ciò che mi ha spinto a raccontare questa storia è stata un’indagine sulla mia identità”

“Sono figlio della stessa cultura che indago. Metà della mia famiglia vive ancora lì e questo spiega l’accesso immediato e privilegiato che ho avuto al mondo catturato dalle mie fotografie. Con le mie fotografie metto a disposizione la mia realtà. Non miro a una conclusione, voglio che la gente inizi a porsi delle domande. Questo lavoro conta sull’approccio attivo di chi guarda, non su quello passivo. Chi guarda deve vacillare”

Ôö¼-« Carla Kogelman_Ich bin Waldwiertel

Carla Kogelman "Ich bin Waldwiertel"

E ancora: Carla Kogelman “Ich bin Waldviertel” (vincitrice dell’edizione 2014 del premio internazionale legato alla kermesse, Happiness On The Move. Aspettiamo di conoscere il vincitore di quest’anno!); Mattia Insolera, che ha indagato il Mediterraneo andando oltre i soliti cliché da turista, con il progetto 6th Continent, Elena Perlino con Pipeline, sul percorso migratorio delle donne nigeriane in Italia; Txema Salvans “The Waiting Game”, che individua le strade della prostituzione in diversi scenari lungo la costa spagnola;  Michela Palermo Alvaro Deprit “Dreaming Leone”, Exposed “Detour: atlante di Cortona, Camucia e del turismo”.

Ôö¼-« Ksenia Diodorova_Into The Cold

Ksenia Diodorova "Into The Cold"

Anche un Focus speciale sulla Russia a cura di Andrei Polikanov, con le esposizioni di Alexander Gronsky “Pastoral”;Tatiana Plotnikova “The Mari – The Last Pagans Of Europe”; Ksenia Diadorova “Into the Cold”
; Eugenia Arbugaeva “Weather Man”.

Ôö¼-« Mario Giacomelli_Una Retrospettiva - Courtesy Archivio Mario Giacomelli - Sassoferrato

Mario Giacomelli. Una Retrospettiva. Courtesy Archivio Mario Giacomelli-Sassoferrato

Inoltre una ricca retrospettiva dedicata al grande fotografo marchigiano Mario Giacomelli “Sotto la pelle del reale” (ideata da Schilt Publishing & Gallery in collaborazione con Cortona On The Move e Archivio Mario Giacomelli – Sassoferrato) in occasione della riedizione in lingua inglese del libro omonimo.

OFF Circuit 2015_Ôö¼-«Daniele Pasci_Non ti scordar di meOFF Circuit 2015_Ôö¼-«Marika Dee_Mongolia's Urban Youth - Between Tradition and Globalization

OFF Circuit 2015: Daniele Pasci "Non ti scordar di me" + Marika Dee "Mongolia's Urban Youth - Between Tradition and Globalization"

Non dimentichiamo di certo il Circuito OFF. Alla call gratuita hanno partecipato oltre 1200 fotografi da tutto il mondo, ma sono solo cinque i talentuosi finalisti che hanno vinto la possibilità di esporre i loro lavori durante il Festival:

OFF Circuit 2015_Ôö¼-«Jasper Bastian_Across the River - Tales of a Divided City

OFF Circuit 2015: Jasper Bastian "Across the River. Tales of a Divided City"

Jasper Bastian con “Across the River – Tales of a divided City”; Ryan Spencer Ree con “Despite Similarities to Reality, This is a Work of Fiction”; Marika Dee con “Mongolia’s Urban Youth: between Tradition and Globalization”; Bizet Didier con “A route of Melancholy”; e infine Daniele Pasci con “Non ti scordar di me”, un progetto fotografico sviluppato nell’ambito del percorso curatoriale FRESH! Young Italian Photographers, rivolto a dieci fotografi italiani under 30, che racconta come due luoghi periferici, non lontani ma molto diversi, della Sardegna– Arborea (OR) e Sarroch (CA) trasformati in zone importanti per l’economia dell’isola, abbiano affrontato questo cambiamento, tra benefici, difesa della tradizione e ovviamente il consueto prezzo da pagare.

Ôö¼-« Tomas van Houtryve_Blue Sky DaysÔö¼-« Txema Salvans_The Waiting Game

Tomas van Houtryve “Blue Sky Days” + Txema Salvans “The Waiting Game”

Per tutte le info e per il programma completo: www.cortonaonthemove.com/it/