Da Milano i trends AI 2015/16

Da Milano i trends dell’autunno inverno 2015/16: ti senti boyish, romantica o bohemienne? In ogni caso evviva il mix and match!

Una donna affascinante e carismatica, dotata di una grande forza di attrazione, grazie alla sua femminilità ricercata ma anche anche ad una personalità decisa e autentica.

All’insegna del mix and match, che  come scrive nel libro “La parigina. Guida allo chic”, l’icona di stile francese Inès de la Fressange (negli anni ’80 volto esclusivo di Chanel e musa di Karl Lagerfeld) è una delle caratteristiche principali dello stile parigino, che ama mescolare e abbinare, anche con accostamenti che possono sembrare inconsueti, come una collana di perle con una t-shirt rock o una golf della nonna con una maxi gonna in tulle.

Prima regola: evitare i coordinati!

Parigi, città dell’amore per eccellenza, romantica, ma anche fulcro della vita bohemienne, genio e sregolatezza, è un pò il nostro punto di riferimento in questo piccolo viaggio attraverso quelli che saranno i prossimi trends stagione invernale 2015/16: a volte evidente e palese, altre latente. Ma pur sempre dall’innegabile atmosfera originale e charmant, che trovo adorabile e fantasiosa. E queste brevi considerazioni emergono in maniera preponderante da uno sguardo d’insieme alle ultime passerelle milanesi.

Quindi prepariamoci a sperimentare e a giocare con la moda, come sempre dovrebbe essere. Con intelligenza, libertà e con la voglia di esprimere noi stesse.

• BLUGIRL propone uno stile super romantico, come è nel suo dna ma un pizzico di grinta in più. Quel sale che rende il tutto più eccitante. Tagli e tessuti maschili si mixano in armonia perfetta a linee e stampe raffinate: cappottoni oversize tartan su tailleur stretti in vita da mini cinturini dorati o su dress stampati a meravigliose fantasie naturali, in un tripudio di fiori e uccelli o disegni stile liberty. Per un mood di ispirazione anni Settanta e un’anima assolutamente boyish.

I piedi volano passeggiando con francesine brogue maschili ma la bocca a cuore rosso passione e una cascata di ricci capricciosi rendono aggraziata e leziosa ogni sfumatura virile.

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In linea con questa allure e con mio grande piacere, dato che lo indosso da una vita, ecco finalmente tra gli accessori più in voga, il trionfo del basco che quindi sarà di sicuro il modello must have di cappello della prossima stagione fredda:

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Luisa Beccaria lo abbina anche a splendidi abiti da sera, super glamour. Lo troviamo anche da Gucci, nella prima collezione Donna ideata da Alessandro Michele, nuovo direttore creativo – della quale vi abbiamo parlato qui e da Fay, armonizzato in un contesto più classico e bon ton.

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Prendendo spunto dal basco, apro una piccola parentesi su cosa potremmo metterci in testa (oltre a idee rivoluzionarie certo!): da Fendi, una collezione  geometrica e innovativa ispirata all’opera dell’artista svizzera Sophie Taeuber-Arp, chic all’ennesima potenza con degli outfit bianchi luminossimi DENSI DI ESSENZIALITA’ ED ELEGANZA Karl Lagerfeld sceglie di puntare sull’headband, così come da Aigner, che le decora anche con colorata e morbida pelliccia, a metà tra il cerchietto e il colbacco! Di certo, per non passare inosservate!

 
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Devo confessarvi che ho un debole per LUISA BECCARIA, stilista fiabesca di importanti natali: romanticissima, preziosa, sofisticata e ricercata. Sempre. Ha un suo stile inimitabile e personalissimo, che propone un’immagine di donna  reale e  nello stesso tempo una sorta di principessa- fata. Trova e combina in questo modo gli aspetti della realtà e del sogno, che sono le due grandi strade maestre della vita, che percorriamo inevitabilmente ogni giorno, ognuno con le sue emozioni e con la sua speciale abilità nel farle incontrare, incrociare, districare.

Per questa collezione molto parigina, ha usato tessuti tipicamente maschili quali loden, pied-de-poule e vigogna, trasformandoli in una femminilità concreta. Retrò anche nel dettaglio, con calze a rete, decolleté Mary Jane, borsette gioiello e guanti lunghi, dal sapore vintage. La palette colori ha delle nuances che sono tra le mie preferite, grigi, oro, bianco molto verde e tantissimo blu. Un cielo notturno impreziosito da stelle ricamate.

I suoi abiti in lungo sono una totale rêverie: eleganti e favolosi, ornati da minuziosi ricami naturalistici, richiamano l’iconografia, cara alla designer, della donna preraffaellita, eterea, con le sue chiome lunghe e fluenti sciolte e libere, sensuale nella raffinatezza delle sue vesti morbide e leggere, da dama malinconica. Per una vera sognatrice.

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Il long dress sarà un capo immancabile nel nostro guardaroba, declinato in tutte le sue sfumature, più classico o con suggestioni hippy e gypsi, per una donna libera dagli schemi.

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Infatti molto in voga già dall’estate che verrà, l’influenza bohemiènne, che ha radici lontane e conta un immaginario stilistico ben radicato nel tempo e molto amato.

A partire da Scènes de la vie de bohème, libro scritto nel 1851 da Henri Murger che ha ispirato nel 1896 la celerrima “La bohème” di Giacomo Puccini, si è diffuso come l’atteggiamento e il modo di vita di artisti al di fuori degli schemi, che si distinguono dalla massa, presentandosi anche esteriormente in maniera anticonvenzionale (e come luogo di nascita siamo sempre nell’iconica Paris, dove come scrisse Hemingway si poteva vivere molto poveri e molto felici, infatti fu forse la città da lui più amata).

Diventato in seguito stile boho chic, ha conquistato il cuore (e l’armadio!) di tantissime fanciulle, famose e non, che lo hanno adottato costantemente al di là delle tendenze di stagione (Sienna Miller vi dice qualcosa?): effettivamente è originale, non omologato, versatile e in continua trasformazione.

Una sorta di fusion con l’etno, l’hippy e il vintage, il folk. Gilet di pelliccia e capello lungo sciolto sulle spalle  un pò seventies – finto spettinato o appena ripreso con finta trascuratezza, aiutano ad entrare nel mood.


•Dsquared2 propone una versione molto etnica, con influenze squaw.

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Il look hair super cool di cui sopra, lo troviamo anche da Francesco Scognamiglio: rosa e nero sono i due colori centrali intorno ai quali verte l’intera sensuale linea. Una donna super sexy ma old style con i body in pizzo, trasparenze vedo non vedo, sottovesti, seta morbida e preziosa che accarezza dolcemente la pelleUna donna però sempre romantica, una bohemnienne contemporanea e di gran classe. La Rosa inoltre è il motivo dominante, fiore simbolo di amore e passione, di bellezza femminile.

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Una vera perla il Maxicoat rosa in raso, ispirazione anni Cinquanta. FA-VO-LO-SO!

Credits-Photo by imaxtree.com for Camera Nazionale della Moda Italiana

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