La SS17 di Delpozo è un infinito “giardino di luce”, ritratto con pennellate di magia e bagliori di purezza.
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Delpozo è sinonimo di un’eleganza complessa raggiunta attraverso una profonda ricerca artistica a tutto tondo. Ammirare una sfilata della prestigiosa casa di moda spagnola è come puntare l’occhio al centro di un affascinante caleidoscopio di immagini, luci e colori, che con imprevedibile magia si evolvono l’uno nell’altro, mostrando affinità e divergenze, provocando stupore e incanto, ma nello stesso tempo stuzzicando l’intelletto.
Delpozo è sempre rimasto fedele alla sue radici: l’Atelier è stato fondato nel 1974 da Jesús del Pozo a Madrid e si è subito distinto per la minuziosa creatività artigianale, rigorosa nel rispetto della tradizione, ma lungimirante nel guardare al futuro (infatti a tal proposito lo stesso designer ha fortemente voluto e istituito una Fondazione a tutela della fashion industry e a promozione di giovani talenti).
Un heritage che Josep Font, direttore creativo del brand dal 2012, ha plasmato con un’incredibile sensibilità che rivela in ogni respiro la sua formazione come architetto, specialmente nelle strutture e nella manipolazioni dei volumi attraverso i tessuti da quelli più impegnativi al tulle e l’organza.
Tessuti che risultano perfettamente amalgamate con gli elementi costitutivi originari di una casa di moda “prêt-à-couture,” che celebra nello stesso tempo il tradizionale e il contemporaneo, l’architettonico, il geometrico e l’etereo, attraverso un geniale incontro di arte e silhouette, materiali e nuances, pulizia estrema, maestria sartoriale e ricamo handmade, realizzato con le sofisticate tecniche dell’Haute Couture e dell’ Ecole Lesage di Parigi.
Una femminilità avant-garde declinata in una straordinaria prospettiva che innova le regole del romanticismo dall’interno,
supportandolo con volumi e pattern, geometrie e decorazioni preziose, sculture e divagazioni sottili che nascono dalle caratteristiche portanti dell’anima del brand: natura, pittura, arte concettuale e una decisa ma raffinatissima attitude.
L’ispirazione della SS17 appena presentata alla #NYFW nasce dai dipinti di Joaquín Sorolla, grande ritrattista e paesaggista della Belle Epoque, geniale nel rendere la meraviglia della luce, ammaliante in tutti i suoi riflessi, sia nell’inondare suggestivi giardini in fiore, sia nelle cristalline pennellate dense di lirismo delle indimenticabili marine, da Valencia a Biarritz.
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Ricordo una splendida mostra, forse la prima in Italia, che Palazzo Diamanti (Ferrara) nel 2012 dedicò all’artista, proprio intitolata “Giardini di Luce”.
E forse questo stesso titolo sarebbe perfetto per la collezione SS17 di Delpozo: un giardino di boccioli di luce che stanno per schiudersi, rivelando nella estrema purezza di un bianco dominante e sfavillante, che si tuffa nelle freschissime nuances sorbetto, si perde poi nelle accese e vibranti note del turchese e dell’arancio, e si serve infine di architetture fantastiche per dilagare in un mare di luminosità, che tutto investe con la sua essenza, così come le vesti delle bagnanti e delle dame di Sorolla, i riverberi della spiaggia e i mille colori dei suoi fiori.
Ma anche come le installazioni luminose dell’artista contemporanea, americana di origine coreana, Soo Sunny Park, altro spunto creativo sapientemente miscelato in una necessaria ma fluida rielaborazione del passato e del presente, vera linfa vitale di una storia che ha sempre bisogno di trovare nuove parole per essere raccontata.
Photo Credit Delpozo © Peter Stigter (dalla pagina Facebook del brand)
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