Dolce & Gabbana a Napoli con una fiaba reportage

Quale potrebbe essere una fiaba glamour e contemporanea oggi? No, non sto per mostrarvi la rivisitazione di una fiaba di Giovan Battista Basile: ci ha già pensato Matteo Garrone a renderle esteticamente perfette e seducenti.

Quella che vi narro adesso è una fiaba reportage, nuovo genere della contemporaneità raccontato dagli inarrestabili e vulcanici come il Vesuvio, Dolce & Gabbana, attraverso lo sguardo consapevole di Franco Pagetti, uno dei più importanti fotogiornalisti dei nostri tempi, che dopo un inizio nella moda (e chissà che questo non sia una sorta di ritorno alle origini) si è imposto all’attenzione internazionale collaborando con  le maggiori testate  del mondo, tra le quali, solo per citarne alcune, L’Europeo, Time, The New York Times, The New Yorker, Le Figaro, Paris Match, documentando guerre, conflitti e situazioni drammatiche. 

«Abbiamo scelto Franco Pagetti per la nostra nuova campagna pubblicitaria. Franco è un fotografo che ha seguito, per il Time e altri grandi titoli, conflitti in Iraq, Afghanistan, Kosovo e Libia. È uno dei reporter migliori del mondo grazie al suo coraggio, alla sua ingegnosità e al suo talento. È un duro. Ci troviamo tra i vicoli pittoreschi di Spaccanapoli – sopra le nostre teste sono stesi i panni ad asciugare – in un quartiere dove chiunque sa tutto di tutti»

(Dolce & Gabbana)

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Davvero sorprendente la scelta di lavorare con un fotografo reale e lucido, con il fotografo della verità per eccellenza in una campagna pubblicitaria che presenta la collezione Fall Winter 2016/17 dedicata alle principesse delle fiabe. Tra fiaba e reportage, tra fantasia e realtà, tra sogno e verità. Come sospesa in questo limbo misterioso e incantato, gli abiti conquistano nuovo fascino e nuova potenza e noi siamo completamente sedotti e affascinanti, non solo dall’atmosfera vitale di Napoli e dalla bellezza della modelle – tra le quali spicca  la Musa Bianca Balti – ma anche dalla spontaneità entusiasta e ridanciana dei passanti, che entrano nella composizione da protagonisti a pieno titolo. 

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Non sono stati fatti casting, né selezioni e scelte precedenti: Pagetti e il Team si sono letteralmente buttati nella mischia, tra i deliziosi vicoli dall’aria anni Cinquanta, un sorso di caffè e l’umanità di una città splendida- antica e moderna nello stesso tempo ma spesso anche bistrattata- e hanno catturato negli scatti il vero popolo napoletano, vestito come vuole (notate che compaiono nella pubblicità altri loghi di brand notissimi e  meno noti, proprio perché ognuno  indossava i suoi capi personali e abituali)  e che fa ciò che vuole. Senza dare indicazioni in merito, ma solo chiedendo la liberatoria in seguito.

Ecco dunque novelle Biancaneve, Cenerentola e Alice nel paese delle meraviglie, tutte molto molto cool, che appaiono tra la folla curiosa,

divertendosi in un  tripudio di colori e di gioia come in una grande festa, con  fans adolescenti che scattano selfiesignore attempate che fanno la spesa al mercato, simpatici scugnizzi, signori stupefatti, “commedianti” e musicisti di strada, venditori ambulanti e addirittura un frate!  

#DGLovesNaples: <<Guardiamo alla realtà: Napoli è una città che può avere un gran cuore – come fu interpretato da Sophia Loren in Ieri, oggi e domani nel cinema Neorealista di De Sica – ma può essere anche molto dura. Tuttavia, durante una due giorni di scatti non-stop, la gente di Napoli non fa altro che aprirci il proprio cuore. Sono tutti felici di far parte della cornice, deliziati dai selfies, ed incantati di essere li con noi e con le modelle. Sapete cosa ci ha detto quella donna? “Grazie per essere venuti a Napoli!”. Abbiamo ricevuto un benvenuto meraviglioso>> .

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Photo: Franco Pagetti, courtesy Dolce&Gabbana

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