Eraserhead di David Lynch

Eraserhead di David Lynch. Definito da Stanley Kubrick <<il mio film preferito>>, dal 4 settembre 2017 torna in sala in versione restaurata il primo film cult.

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40 anni fa iniziava il suo cammino per diventare un cult: proprio nell’autunno del 1977 Eraserhead entra nel circuito dei midnight movies a New York, le proiezioni di mezzanotte il sabato sera. Rimarrà in programma in una sala del Greeniwch Village fino al 1981.

Il primo film di David Lynch era diventato di culto. A 40 anni dalla sua uscita, la Cineteca di Bologna, nell’ambito del progetto per la distribuzione dei classici restaurati Il Cinema Ritrovato. Al cinema, riporta dal 4 settembre nelle sale italiane Eraserhead – La mente che cancella”, nella versione restaurata in 4K da Criterion con la supervisione dello stesso David Lynch.

®Absurda

<<Privo di una trama o di un personaggio convenzionali, Eraserhead ruota attorno a un giovane sognante e sdolcinato di nome Henry Spencer (Jack Nance) che vive con una pianta scarna e malnutrita in una stanza ammobiliata buia e squallida in un ambiente urbano degradato. Invitato a una cena di famiglia grottesca dall’ex fidanzata Mary, si scopre padre di un mostro illegittimo, una sorta di feto simile a un verme; Mary e l’ululante creatura prematura traslocano nell’appartamento di Henry>>.

<<La creatura si ammala e le sue urla strazianti finiscono per causare la fuga di Mary nel mezzo di una notte piovosa. Henry tenta di prendersi cura del figlio. Non riuscendoci, distrugge il feto e di conseguenza se stesso e l’intero universo>>

Così il critico Jonathan Rosenbaum riassume perfettamente il nucleo del film, prima di addentrarsi nella vastità dei temi messi in campo da David Lynch in questo suo esordio, che definisce come una sorta di meditazione metafisica sui contenuti della mente percorso da un’ipnotica bellezza formale.

Il film venne realizzato tra diverse traversie infatti vide la luce ben cinque anni dopo l’inizio delle riprese, nel 1972 e solo nel 1977, grazie all’intuito del distributore Ben Barenholtz, entrerà nel circuito delle proiezioni di mezzanotte a New York. A quel punto, come ha ricordato Michel Chion nel suo libro dedicato a David Lynch,

<<il film diventa un oggetto unico, anche per coloro che non l’hanno mai visto, ma ne hanno sentito parlare in termini stupefatti>>

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Tra i tanti ammiratori di Eraserhead, uno spicca tra tutti: Stanley Kubrick.

È lo stesso Lynch a raccontarlo: <<Kubrick mi fece il complimento più bello. Poco prima di iniziare le riprese di “The Elephant Man”, in Inghilterra, arrivarono sul set alcuni tizi della Lucas Films. Si erano fermati a far visita a Jonathan Sanger ed erano passati a salutarmi. Stavamo chiacchierando all’entrata dei Lee International Studios, a Wembley, quando a un certo punto dissero: “Siamo felici di averti incontrato, David, perché l’altra sera eravamo a Elstree con Kubrick. Abbiamo discusso un po’, e poi lui ci ha chiesto: «Ragazzi, stasera vi va di venire a casa mia a vedere il mio film preferito?»”. “Certamente!” risposero; ci andarono, e il film in questione era “Eraserhead”.

<<Per me fu una botta di euforia, poiché ritengo che Kubrick sia uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Praticamente ognuno dei suoi film sta nella mia top ten>>

(David Lynch, “Io vedo me stesso” a cura di Chris Rodley. il Saggiatore, Milano 2016)

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⇒ Dal 4 settembre 2017 nelle sale italiane, qui per la programmazione: http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/eraserhead

E in occasione dell’uscita di Eraserhead restaurato, al Cinema Lumière di Bologna parte la retrospettiva ‘Paesaggi dell’incubo’, un viaggio nel cinema labirintico e visionario di David Lynch, da venerdì 1° settembre: www.cinetecadibologna.it/paesaggi_incubo/ev/programmazione

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