Life in File #5108, 2010 © Enrico Bedolo

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

Al via la decima edizione  di Fotografia Europea 2015 a Reggio Emilia: “Effetto Terra” è il tema dell’importante kermesse dedicata quest’anno al rapporto tra uomo e natura, proponendo una reinterpretazione delle tematiche di Expo 2015.

Fotografi e curatori sono stati invitati ad indagare svariati ambiti legati alla rappresentazione del pianeta, alla salvaguardia dell’ambiente, alle ricchezze del territorio, ai nuovi equilibri che si instaurano tra le ragioni della Terra e l’intervento umano, fino al dinamico rapporto tra uomo, natura e tecnologia.

Un filo conduttore di grande attualità, di sicuro uno degli argomenti caldi del momento, che lega installazioni, conferenze, incontri, workshop, presentazioni di libri, eventi,  proiezioni e spettacoli previsti in questo intenso weekend (15-17 maggio 2015, ma alcune mostre saranno visitabili fino al 26 luglio 2015) che si snodano intorno al corposo nucleo centrale delle grandi mostre fotografiche istituzionali: il concept della manifestazione viene qui esplorato attraverso percorsi inediti, punti di vista d’autore, spesso anticonvenzionali concentrati su 5 grandi focus (Uomo e Natura, Natura senza l’uomo-l’uomo senza natura, Rinarrare l’uomo, Reinventare il mondo, Investigare il mondo).

Ecco qualche consiglio per voi!

Per “Uomo e Natura” l’artista catalano Joan Fontcuberta presenta  al Palazzo dei Musei Gastropoda: un progetto sul ciclo vitale delle immagini, sulla trasformazione e sul decadimento, nato dall’osservazione di un fatto concreto: “Ogni volta che mi capita di rientrare a casa dopo alcuni giorni di assenza, trovo le lumache zigrino (Helix aspersa, della famiglia delle gastropoda) nella mia cassetta della posta intente a mangiare gli inviti delle gallerie e dei musei che ricevo”.

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

Gastropoda, video still. 2013 © Joan Fontcuberta

Se la natura è al centro della riflessione di Fontcuberta, l’uomo è invece il protagonista di Unfinished  Father” di Erik Kessels: un emozionante progetto presentato negli spazi della Sinagoga, dedicato al padre scomparso, che era un appassionato restauratore di Fiat 500 Topolino. Il creativo più influente dei Paesi Bassi, accompagna inoltre la sua opera con una seconda esposizione, “La  Topolino a  Reggio Emilia”, con la quale ha invitato a partecipare tutti i cittadini della città attraverso le proprie immagini della macchina, ritrovate negli album di famiglia. Per l’occasione si potrà vedere  anche un prezioso nucleo di 12 fotografie della Fototeca della Biblioteca Panizzi.

Unfinished  Father di Erik Kessels


“Natura senza l’uomo-l’uomo senza la natura”
: a questa sezione è dedicata una grande mostra collettiva curata da Elio  Grazioli e Walter  Guadagnini, “No Man Nature”, negli eleganti spazi di Palazzo da Mosto. Quattordici artisti internazionali spingono il pubblico a porsi domande cruciali: come si configura la natura senza l’uomo? E quale potrebbe essere un mondo in cui l’uomo rinuncia alla natura?

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

 Life in File #5108, 2010 © Enrico Bedolo

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

 Trauma, Pino Torinese 2014 © Pierluigi Fresia

In questa edizione di Fotografia Europea 2015, altre riflessioni scaturiscono da un radicale cambiamento di prospettiva, dal mondo all‘universo: lo sguardo verso il cielo. Il firmamento e il modo in cui l’uomo lo ha osservato e fotografato sono al centro di Le cose che si vedono in cielo, a cura di Ilaria Campioli, nei cinquecenteschi Chiostri di San Pietro.

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia MÂrten Lange, Another Language, Mack, 2012

Ancora nei Chiostri di San Pietro per il focus REINVENTARE IL MONDO, 199 fotografie a colori raccolte nell’arco di trent’anni danno vita ad Ersatz Lights. Case study #1 east west, originalissimo percorso di Olivo Barbieri su tutto ciò che abbiamo inventato per sostituire l’illuminazione naturale: strepitosa! La mostra spazia tra megalopoli d’Oriente, periferie europee, paesaggi urbani e rurali italiani, mostrati sempre attraverso il personalissimo linguaggio dell’autore, caratterizzato principalmente dalla messa a fuoco, dal bilanciamento cromatico e da tecniche innovative.

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

Alberobello Bari, 1986 © Olivo Barbieri

Immagini 043

       Roma 1995 © Olivo Barbieri

Investigare il mondo anche attraverso la musica: “E lo chiamano Jazz”, un genere che affonda le proprie radici nel blues, scandito dai ritmi della terra e del lavoro. Al centro dell’esposizione allo Spazio Gerra sta la narrazione per immagini del periodo in cui il Jazz sbarcava in Italia, quando i grandi nomi internazionali, accolti come star, riempivano i club milanesi mentre parallelamente cresceva e si affermava una generazione di straordinari musicisti nostrani che dal Jazz sconfinava al cinema e alla canzone melodica.

Cuore della mostra sono le immagini di Riccardo Schwamenthal, uno dei testimoni principali di questo periodo, attorno alle quali si innesta un percorso narrativo e di approfondimento fatto di video e documentari realizzati ad hoc, infografiche e percorsi sonori, realizzati con la consulenza di Rocco Pandiani, tesi a rendere quanto più possibile fruibile il racconto di una dimensione artistica che per definizione è sempre stata considerata elitaria e distante dal linguaggio popolare.

Una sezione documentaria approfondisce inoltre le origini e il diffondersi della cultura jazz a Reggio Emilia a partire dal dopoguerra, attraverso immagini e testimonianze in gran parte inedite.

Fotografia Europea 2015: Effetto Terra a Reggio Emilia

 Louis Armstrong, Milano 1959 © Riccardo Schwamenthal / CTSimages – Phocus

Come in tutti i veri Festival di grande successo, anche a Fotografia Europea 2015 non può mancare infine il circuito indipendente Off, che accompagna il programma ufficiale con oltre 250 mostre previste nelle gallerie e nei vari spazi del tessuto urbano di Reggio Emilia e provincia.

Insomma, per tutti gli appassionati, ma anche per i semplici curiosi, si prospetta un fine settimana davvero di fuoco!

Qui tutto il programma completo → www.fotografiaeuropea.it/fe2015/

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