Guy Bourdin con Image Maker

Se capitate a Londra prossimamente, e può anche essere, dato che siamo vicini alla vacanze di Natale e qualcuno sta già pensando ad un capodanno british, vi consigliamo di segnare in agenda un appuntamento importante alla Somerset House: Guy Bourdin.

Si tratta infatti della più completa esposizione mai realizzata, dedicata all’enigmatico fotografo francese di moda Guy Bourdin (1928-1991), composta da oltre 100 fotografie e molto materiale inedito, che copre un arco di tempo di più di trent’anni di brillante carriera, dal 1955 al 1987.

Le opere di Bourdin, pupillo di Man Ray, rappresentano senza ombra di dubbio un momento culminante nella storia della fotografia di moda del XX secolo: dal suo debutto per Vogue Paris negli anni Cinquanta – ha lavorato in seguito anche per Harper’s Bazaar e ha realizzato campagne pubblicitarie memorabili per le più famose case di moda da Chanel, Issey Miyake, Emanuel Ungaro a Versace – egli ha sviluppato uno stile distintivo e assolutamente personale di narrazione visiva, ricco, stratificato di elementi complessi, audace, sensualissimo, surreale, evidenziando come il prodotto commerciale sia secondario rispetto all’immagine e al racconto e rappresentando ancora oggi  una forte fonte di ispirazione per altri grandi fotografi contemporanei, tra i quali Tim Walker e  Nick Knight.

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Curata da Alistair O’Neill con Shelly Verthime, la mostra presenta tantissimi lavori in bianco e nero, che servono quasi a “sfidare” la reputazione di Bourdin come fotografo di colore.

Inoltre vengono esposti anche altri materiali interessantissimi per comprendere il suo universo creativo, mai mostrati prima al pubblico: scatti di prova Polaroid, provini a contatto e trasparenze – che esplorano l’artigianato di Bourdin come un creatore di immagini e processi coinvolti nella produzione di un immaginario sorprendente e provocante in un periodo ancora pre-digitale – e infine una selezione di dipinti, disegni, schizzi di lavoro e appunti, che evidenziano il suo approccio come disegnatore meticoloso e maker di un’ immagine finemente elaborata dal punto di vita compositivo.

Un punto culminante è la serie Legs Walking, una campagna commissionata da Charles Jourdan nel 1979, esposta per la prima volta in modo completo.

Piccola curiosità: Bourdin è stato anche un pioniere di fashion film – che oggi stanno davvero spopolando e sono diventanti un mezzo di comunicazione indispensabile per i brand – e si avrà l’occasione di vedere i suoi film Super 8.

Quindi, mi raccomando e mi ripeto, se avete la possibilità di fare un giretto a Londra da qui a marzo 2015, non perdetevela assolutamente!

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Guy Bourdin: Image Maker
27 Novembre 2014 – 15 Marzo 2015
Somerset House Trust, South Building
Somerset House Strand
Londra
WC2R 1LA
Info: www.somersethouse.org.uk

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