Intervista a Riccardo Ferretti, fondatore del brand SEED

Intervista a Riccardo Ferretti, fondatore del brand SEED.

Oggi vi vogliamo parlare di un valido progetto in cui la passione per l’abbigliamento si sposa con la responsabilità: un nuovissimo brand streetwear, la cui attenzione, inizia proprio dalla produzione, prefissandosi una mission che unisce la moda all’etica per il sociale, presentato da un mood giovane e metropolitano.

Il nome dell’azienda e del brand è SEED, e vista questa sua peculiarità nella qualità della collezione FW 2019 e nell’ultima, la SS 2020, abbiamo avuto il piacere di intervistare il suo fondatore, Riccardo Ferretti, per scoprire meglio di cosa si tratta.

SEED SS 2020

Prima di tutto vi diciamo che SEED abbraccia due grandi territori: la sostenibilità e l’aspetto sociale.

La sostenibilità è data dalla qualità dei prodotti, che utilizzano tessuti 100% riciclati e riciclabili, fatti in Italia, nonché prodotti dal recupero di reti da pesca abbandonati, certificati EOKO TEX 100, in quanto liberi da sostanze tossiche e nocive per l’uomo. E la cosa interessante è che risultano dei tessuti leggeri ma ultra resistenti, traspiranti e che si asciugano velocemente. Infine grazie al giusto fit, possono proteggerci dai raggi UV.

Insomma adatti per questa vita moderna, ma anche attenti alle importanti tematiche ambientali che ci riguardano tutti da molto vicino, nessuno escluso.

Poiché l’industria tessile è la seconda industria più inquinante al mondo, dovremmo cercare di fare qualcosa per arginare i danni, ed avendo in mano come consumatori un grande potere, ossia il potere d’acquisto, dovremmo cercare di diventarne maggiormente consapevoli, in quanto le nostre scelte di consumo sostenibile sono la via più efficace per convertire il cambiamento climatico.

La collezione di SEED si presenta con linee minimal e con modelli funzionali e decomponibili (le materie prime sono 100% riciclabili) senza dimenticare il buon gusto! Si tratta di capi che possono essere anche unisex, presentano colori pieni, luminosi e stampe grafiche molto urban e dal carattere dinamico.

Infine ma non meno importante, anzi, parte della produzione è assegnata a selezionati atelier tessili sociali, contribuendo direttamente al reinserimento nella vita attiva, di persone in momentanea difficoltà.

Parlando invece del suo fondatore, Riccardo Ferretti, dopo una buona carriera nell’ADV, con alle spalle un’esperienza professionale e di vita a Parigi, al ritorno in Italia fonda SEED nel luglio del 2018, azienda etica con base a Correggio (RE). Dopo mesi di intenso lavoro, il brand debutta a marzo 2019 con una prima capsule collection realizzata con tessuti in stock di giacenza, prima ancora del loro smaltimento o riciclo.

A luglio 2019 lo stile evolve, frutto delle scelte in termini di tessuti, dando vita ad una seconda collezione PE 2020 UOMO. La collezione celebra la vita, l’amore ed il potere purificatore dell’arte.

Un nuovo marchio che vuole dare un vero contributo alla salvaguardia dell’ambiente, la cui brand signature (ovvero il messaggio su ogni etichetta di ogni capo) tratta da un amato artista, quale Vincent Van Gogh, non è altro che un pensiero di positività e umanità, consapevoli che ogni passo nella direzione dell’amore sia un passo nella giusta direzione:

WHAT IS DONE IN LOVE IS DONE WELL

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Ora vi lasciamo all’intervista:

1) Ciao Riccardo, ti facciamo la prima domanda di rito: quale è stata la miccia che ti ha fatto partire per intraprendere un progetto di questo tipo?

Il progetto SEED è nato e cresciuto nel mio spirito diversi anni fa. La miccia è stata il bisogno duplice di rincorrere un sogno ed il sentirmi utile.

2) Quali sono i valori su cui si basa il tuo brand?

Da un punto di vista di stile: la qualità, la funzionalità e la positività.
Più a monte l’azione di SEED vuole essere il più possibile etica (sostenibilità e solidarietà), cercando di contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali ed alla difesa del lavoro umano.

3) Interessante questa unione tra il pensiero di un artista come Vincent Van Gogh e la grafica delle stampe del brand SEED. Perché Vincent Van Gogh è la tua icona di riferimento?

Grazie per la domanda! Vincent Van Gogh è, a mio parere, uno dei migliori esseri umani che abbiano abitato la Terra. Nonostante nella vita abbia raccolto quasi esclusivamente umiliazioni, sofferenze e fallimento in qualsiasi cosa intrapresa, fu di un’umanità e di una sensibilità illuminanti.

Nella sua vita di pittore vendette un solo quadro, ad una parente, nonostante suo fratello Theo fosse un rampante mercante d’arte parigino. A dispetto del ripetersi delle delusioni, non smise mai di cercare la sua voce d’artista, attraverso soggetti e colori che volevano rappresentare l’essenza delle cose e delle persone, al fine di ispirare una crescita interiore.

Alla sua morte, come una supernova, fu in breve tempo celebrato come il padre dell’arte moderna! Il resto è storia, ma pensare che i suoi quadri venivano gettati nell’immondizia dai suoi contemporanei fa riflettere.

La nostra brand signature, WHAT IS DONE IN LOVE IS DONE WELL, racchiude tanto del pensiero di Vincent, oltre che del senso della nostra azione.

4) Dopo il valore etico, parliamo anche del valore del tuo brand sul mercato: su quale fascia prezzo si pone? Pensi di aprire la vendita on line affiancata ad un punto vendita? Infine ti proponi soprattutto all’estero in modo che il brand non abbia confini?

 La fascia di prezzo è una fascia medio-alta. Chiediamo il giusto prezzo per produzione e tessuti riciclati 100% Made in Italy. I nostri tessuti sono d’alta qualità con incredibili caratteristiche funzionali (traspiranti, leggeri, schermo raggi UV, rapida asciugatura, non è necessario stirarli, lunga durata e resistenza dei colori alla luce).

La nostra produzione è in parte seguita da un atelier di una cooperativa sociale: cerchiamo di aiutare il più possibile ragazze madri, rifugiati e persone in situazioni di povertà, affidando loro lavorazioni e confezioni.

Il brand non vuole avere confini, abbiamo contatti con negozi e concept store berlinesi e parigini che sono sempre attenti a quanto arriva dall’Italia. Confidiamo di poter presto affacciarci in questi due importanti mercati e piano piano trovare altre collaborazioni e spazi di vendita.

Naturalmente siamo più che aperti a collaborazioni con showroom e negozi.
Anche il negozio on-line è nei nostri pensieri, attualmente stiamo cercando investitori e finanziamenti proprio per poter programmare ogni aspetto nei tempi e nei modi giusti.

5) A chi ti vuoi indirizzare con questo tuo brand?

Il nostro cliente ideale è un giovane che abita in città, che non spreca tempo per ciò che non è importante. Che cerca funzionalità e stile minimale, condito da colori e linee semplici. Ma soprattutto chiunque, non volendo scendere a patti con la sostenibilità, ricerchi un prodotto dai massimi standard etici.

SEED = indossare goodvibes!

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Grazie mille Riccardo per la tua disponibilità e cogliamo l’occasione per informarvi che attualmente il brand SEED è in cerca di investitori per continuare a sviluppare prodotti e affrontare nuovi mercati, oltre a continuare e rinforzare l’azione solidale.

E noi non possiamo che augurarti buon lavoro. In bocca al lupo!

Vi lasciamo con questo video della collezione precedente FW 2019-20 che bene presenta il progetto. 

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