Introducing Keith Haring, Bologna celebra l’artista contemporaneo

Fashion performance “Introducing Keith Haring”. A 60 anni dalla sua nascita, Bologna celebra Keith Haring (1958-1990), uno degli artisti contemporanei più amati dal grande pubblico. Strepitosa l’anteprima, accompagnata dalla performance glamour street degli studenti di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti.

La mostra “Party of Life”, organizzata da Contemporary Concept e curata da Diana Di Nuzzo, è volta a diffondere la conoscenza sulla vita e l’opera di Keith Haring, invitando a una riflessione collettiva ispirata al suo messaggio sociale e a commemorare il valore profondamente innovativo dell’opera di questo artista americano che ha lasciato la propria traccia in tutto il mondo.

Dal 30 gennaio al 25 febbraio 2018 saranno in mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, più di 60 opere dell’artista statunitense, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.

Incredibilmente prolifico, Keith Haring, in soli 30 anni, ha realizzato un vasto corpus di immagini ed è pioneristicamente riuscito ad inserire il mondo della Street Art, con la sua forza espressiva, nel circuito dell’Arte Contemporanea, all’interno dunque di gallerie e musei. Keith Haring ha in principio attratto l’attenzione del grande pubblico disegnando con il gessetto sui cartelloni pubblicitari della metropolitana di New York e la facile accessibilità al suo alfabeto visivo e il messaggio positivo di amore universale hanno costituito una scelta vincente, per la diffusione della sua fama, sul lungo periodo.

Mediante il suo linguaggio inedito, prettamente iconico, Keith Haring ha comunicato la propria visione della realtà al mondo, viaggiando, mettendo la propria creatività al servizio del sociale, realizzando lavori di enorme impatto e di risonanza internazionale.

Ad animare la mostra Party of Life numerosi eventi e collaborazioni: performance e flash mob in omaggio all’artista, Rabbit Holes organizzati con gli studenti del Liceo Artistico Arcangeli e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, laboratori e visite guidate in italiano e in inglese per tutte le fasce d’età.

A partire dal vernissage, martedì 30 gennaio, che è stato accompagnato dalla divertente e gioiosa Fashion performance Introducing Keith Haring, interpretata da circa 70 studenti del triennio di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti, coordinati da Rossella Piergallini.

Gli studenti hanno reinterpretato i celebri grafismi di Keith Haring in versione glamour street, avvalendosi di materiali tessili e applicazioni realizzate con ricami, paillettes, lana, feltro ed ecopelle su 86 capi originariamente bianchi – giacche, pantaloni, camicie, canotte, dress – forniti dal brand di moda Xetra.

La collaborazione del corso di Fashion Design dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna si inserisce consapevolmente nel contesto dell’affinità che il grande graffitista americano ha sempre avuto con il mondo della moda, a partire dal graphic design per la collezione AI 1983/84 “Witches” di Vivienne Westwood, passando per il celebre intervento nel 1984 nel negozio Fiorucci in Galleria Passarella a Milano e la firma di esclusivi orologi per la serie Swatch Art di Swatch nel 1986, fino alle numerosissime collaborazioni della Keith Haring Foundation per capsule collection, limited edition e intere collezioni dei più noti marchi di moda contemporanei, da Adidas, Reebok, Samsonite, Tommy Hilfiger, Nicholas Kirkwood, ZARA, fino all’ultimo omaggio di Coach per la SS 18.

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Pinacoteca Nazionale di Bologna
Via delle Belle Arti 56
Bologna

dal 6 febbraio al 25 febbraio 2018

Photo credit: He XiaoJing
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