La modella Anna Cleveland sfila per Jean-Paul Gaultier, Parigi, 27 gennaio 2016 (MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)

Jean Paul Gaultier, l’Enfant terrible in mostra a Parigi

L’Enfant terrible in mostra a Parigi:

La prima grande mostra multimediale dedicata all’enfant terrible de la mode Jean Paul Gaultier, dopo la partenza a Montreal nel 2011 per poi passare a Dallas, San Francisco, Madrid, Rotterdam, Stoccolma, New York, Londra e Melbourne, arriva per la sua decima tappa al Grand Palais di Parigi – in un certo senso un ritorno a casa – arricchita di nuove installazioni e materiali.

Jean Paul Gaultier nasce nel 1952 ad Arcueil, nella banlieue parigina e grazie al suo precoce e innegabile talento, giovanissimo nel 1970 diventa assistente del grande Pierre Cardin.

Nel 1976 debutta con il brand a suo nome nel prêt-à-porter femme e successivamente, dopo anni di importanti e memorabili collaborazioni con il mondo della musica, fotografia, danza e cinema (Pedro Almodóvar, Marc Caro et Jean‑Pierre Jeunet, Luc Besson) e di iconiche collezioni uomo e donna, nel 1997 presenta la prima linea haute couture, “Ambiance salon de haute couture” (primavera-estate), sotto il nome Gaultier Paris.

Incontro storico quello con Madonna, avvenuto nel 1987: appena tre anni più tardi lo stilista curerà completamente i costumi del Blond Ambition World Tour. Capo cult il corsetto, introdotto per la prima volta nella collezione Le Dadaïsme del 1983.

Trovo  i corsetti di Gaultier molto sexy. Indossarli è per me un modo molto personale di esprimermi. Di per sé portare il corsetto può essere opprimente, ma oggi le donne possono scegliere se adottarlo o meno. Per me il corsetto è un capo in se stesso, lo indosso sopra piuttosto che nasconderlo sotto agli abiti, per ottenere proprio la silhouette che desidero. Quando devia dalla sua funzione originaria, il corsetto diventa un simbolo di potere e di liberazione sessuale

(Madonna)

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Foto a destra: Madonna (1990). Photo by Jean-Baptiste Mondino

Uno dei designer più importanti e più influenti a livello mondiale di questi ultimi decenni,

una sorta di mito vivente che fin dall’inizio ha proposto il suo personalissimo, unico e provocatorio sguardo, che in maniera geniale ha rovesciato i canoni stilistici consueti, affrontando con ironia e arte le preoccupazioni di una società multiculturale in fermento, scuotendo codici sociologici ed estetici ben consolidati.

Al di là del suo vituosismo tecnico, basato su una grande abilità sartoriale, la sua immaginazione sfrenata e le collaborazioni storiche con altri artisti, hanno finalmente offerto una visione open-minded della società, un sensibile, divertente, impertinente pazzo mondo, in cui le persone sono libere di essere se stesse, un mondo veramente generoso, senza discriminazione, un unico couture fusion, che propone un potente messaggio sociale.

Jean Paul Gaultier trasmette l’umore dei tempi, afferma il diritto di essere diverso e immagina nuovi modi di fare e indossare la moda:

si “contorce“, si trasforma, trasgredisce e reinterpreta, mescola culture e generi, creando una nuova figura androgina o si diverte al contrario invertendo i codici della moda ipersessualizzata.

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Questa è un’occasione davvero unica per compiere una full immersion nella sua creatività: con un approccio tematico che suddivide il suo immaginario in otto ricchissime sezioni (dalle Strade di Parigi alla Fantascienza) sono esposti bel 336 pezzi, tra fotografie (tutte di grandissimi come Andy Warhol, Cindy Sherman, Peter Lindbergh, David LaChapelle, Richard Avedon, Mario Testino, Steven Meisel, Steven Klein, Pierre & Gilles, Paolo Roversi e Robert Doisneau), video e videoclip, documenti d’archivio mostrati al pubblico per la prima volta, schizzi, costumi di scena e creazioni del designer – dal 1976 al 2015 – comprese acconciature strepitose ideate per ogni modello da Odile Gilbert.

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A sinistra: William Baker. “Kylie Minogue”, X Tour 2009. Modèle \”Immaculata”, robe en filet brodé à grands motifs en lin découpés blancs. Collection Les Vierges, Haute couture printemps-été 2007 © Roc Nation \ Kylie Minogue

Jean Paul Gaultier Exposition
Grand Palais
Parigi (F)
Dal 1 Aprile al 3 Agosto 2015
Per info e orari: www.grandpalais.fr 

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