Balenciaga Fall'18

La vera moda avant-garde arriva dalla insolita Georgia

La vera moda avant-garde arriva dalla Georgia: questo è garantito e non vale solo per Balenciaga, ovviamente.

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La Georgia è un terra praticamente mitica e coloro che adorano come me il mito degli Argonauti, dell’avventuroso e formativo viaggio di Giasone alla ricerca del Vello d’Oro e del suo incontro inaspettato ed emozionante con l’amore di Medea, lo sanno bene di certo. A tal proposito – e scusate se sconfino per un attimo nella letteratura – vi consiglio il bellissimo libro di Andrea Marcolongo, Il mito degli Argonauti e il coraggio che spinge gli uomini ad amare, una lettura che vi emozionerà e vi darà coraggio.

Apro parentesi e chiudo parentesi e torno subito alla questione moda: mi ha sempre affascinato conoscere i movimenti culturali e le tendenze che arrivano da Paesi “insoliti” per il settore, nel senso che non appartengono alle consuete geografie storiche della moda e tra questi un posto particolare spetta sicuramente alla Georgia, con quel misto di esotismo e di mistero che porta con sé, insieme alla portentosa capacità che mostrano i giovani talenti nel rielaborare il loro nutrito immaginario storico culturale attraverso il design.

Una new wave originale e stratificata, affermatasi di certo grazie ad alcuni nomi ormai celebri e apprezzatissimi a livello internazionale: basta pensare ad esempio a David Koma, originario di Tbilisi, formatosi a St Petersburg prima, poi alla Central Saint Martins e attualmente residente e operativo a Londra.

Si è distinto per la realizzazione di abiti scultura ispirati alle forme femminili ed è stato anche nominato direttore creativo di Thierry Mugler dal 2013.

Amatissimo dalle star di Hollywood e oltre, come per esempio dalla nostra Queen Beyoncé.

Ecco degli abiti da lui appositamente creati per il Mrs. Carter Tour 2013:

La moda avant-garde arriva dalla Georgia

E qui la sua collezione Resort ’19:

La moda avant-garde arriva dalla Georgia
Photo credits: pagina Facebook @davidkomalondon

Ovviamente non si può non citare l’altro georgiano più famoso del fashion system, vero e proprio caso mediatico – tra sostenitori  e detrattori – degli ultimi anni ossia Demna Gvasalia, uno dei fondatori del collettivo avanguardista Vetements, che dopo aver velocemente conquistato la scena underground parigina, ha riscosso talmente tanto successo da essere consacrato a direttore creativo dello storico Balenciaga in sostituzione di Alexander Wang, con debutto alla Parigi Fashion Week per la FW 2016/17.

Demna nasce in Georgia nel 1981, si forma in moda presso  la prestigiosa Royal Academy of Fine Arts e e prima di lanciarsi nella sua label indipendente nel 2014, lavora da Maison Martin Margiela per il womenswear e poi da Louis Vuitton per le collezioni donna di prêt-à-porter.

Ineguagliabile la sua creatività nel mescolare lusso e sportswear declinando in svariate sfumature quella che è considerata cultura urbana underground, rielaborando il suo background culturale attraverso una memoria attualizzata degli anni ’90 – stratificata attraverso sovrapposizioni, volumi over, simboli, dettagli tecnici, slogan, uso semantico dei colori e pattern – in cui si innestano varie suggestioni delle sottoculture giovanili inevitabilmente intrecciate al destino politico della Georgia e al suo percorso di ricostruzione e riappropriazione della propria identità, dopo la caduta dell’ Unione Sovietica nel 1991 (aspetto che emerge senza dubbio in tutti i creativi georgiani, profondamente influenzati da questo processo).

Photo credit: campaign SS18, pagina Facebook @Vetements

La moda avant-garde arriva dalla Georgia

La moda avant-garde arriva dalla GeorgiaBalenciaga Women Spring Summer 18. Photography by Bestimage Agency, styling by Lotta Volkova. Photo credits: pagina Facebook@Balenciaga

La moda avant-garde arriva dalla GeorgiaBalenciaga Fall 18. Photography by Ilya Lipkin, styling by Lotta Volkova. Photo credits: pagina Facebook@Balenciaga

La moda avant-garde arriva dalla Georgia

Sfilata Fall Winter 2018/19 Balenciaga. Photo credits: pagina Facebook@Balenciaga

Un’altra stilista della nuova moda avant-garde che stiamo tenendo d’occhio per coglierne eventuali evoluzioni poiché molto in crescita è l’emergente Anouki Areshidze: nata a Tbilisi è giovanissima e bellissima in quanto ex modella cresciuta con il sogno di diventare fashion designer. Infatti si trasferisce a Milano per studiare fashion design e styling presso l’Istituto Marangoni ed a soli 23 anni torna nel proprio paese di origine per fondare il marchio ANOUKI, lanciato nel 2013 con capi ready-to-wear, shoes & accessories.

Quindi proposta sostanzialmente completa, attraverso un’ interpretazione contemporanea della femminilità, rivista attraverso le proporzioni, la scelta accurata di trame e tessuti – densa di molteplici ispirazioni – l’uso moderno del mix and match, disinvolto ma anche equilibrato ed elegante sempre con uno sguardo molto glamour.

May 4, 2018, Writer’s House, Mercedes-Benz Fashion Week TBILISI.Photo Credits: ANOUKI pagina Facebook

La moda avant-garde arriva dalla Georgia

La moda avant-garde arriva dalla Georgia
Photo credits: Imaxtree.com @MFW18

Tra i giovani e lanciati della moda avant-garde ricordiamo anche il cool George Keburia, nato nel 1990 a Tbilisivincitore di numerosi premi a partire dal Best Newcomer Award alla Tbilisi Fashion Week nel 2010, segnalato più volte da Vogue come grande talento in ascesa.

Si muove tra la stravaganza e il romanticismo: ricercato e colto, sartoriale e femminile, sa cogliere le sfumature più audaci e intraprendenti del mondo giovanile senza trascurare il piacere del lusso.

La sua linea di occhiali è tra le più richieste dalle star come dimostra anche la cara Rihanna sempre sul pezzo!

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Photo credit: pagina Facebook @George Keburia

George Keburia, SS18 photo @MBFASHIONWEEKTBILISI 2017 © MERCEDES-BENZ FASHION WEEK TBILISI. Tbilisi, Georgia

La moda avant-garde arriva dalla Georgia

George Keburia, FW18 photo credits: Louisa Chalatashvili  pagina Facebook @George Keburia

Molto interessante il progetto MATÉRIEL per il quale quattro designer georgiani Lika Chitaia, Tiko Paksashvili, Aleksandre Akhalkatsishvili e Lado Bokuchava, creano le loro collezioni stagionali oltre ad altre collaborazione con artisti e designer.

Nasce dalla Fashion House, una delle più antiche aziende tessili sovietiche fondata nel 1949: da allora si è evoluta fino ad aggiungere il nome MATERIA nel 2003, con tre linee principali di abbigliamento di successo – grazie anche ad una completa modernizzazione della fabbrica – producendo tutto Made in Georgia.

La moda avant-garde arriva dalla Georgia
Materiel by Lado Bokuchava
Materiel by Aleksandre Akhalkatsishvili

Datuna Sulikashvili ha debuttato nel 2005 come stilista di moda avant-garde con la sua prima collezione mentre ancora studiava presso l’Accademia di Belle Arti di Tbilisi: da qui una carriera luminosa e uno stile inconfondibile di grande couture, noto per la teatralità- anche nella scelta delle location insolite per i suoi acclamati fashion show– ma attraverso l’uso di materiali fluidi e leggeri, con una predilezione per seta e cashmere e una palette colori classica che va dal nero, il beige, il rosso e il grigio.

Backstage fw18 Datuna Sulikashvili. Photo credit pagina facebook @MBFASHIONWEEKTBILISI 2017 © MERCEDES-BENZ FASHION WEEK TBILISI Tbilisi, Georgia

La Mercedes-Benz Fashion Week Tbilisi è il più importante evento internazionale di moda della Georgia che ha una risonanza globale ed è seguito con entusiasmo dai media: la prossima edizione prevista dal 1 al 5 novembre presenterà le sicuramente sorprendenti collezioni SS19 dei migliori creativi del paese e confermerà ancora una volta Tbilisi come capitale di stile, in cui l’es abbraccia l’occidente.

L’obiettivo è proprio quello di promuovere designer di talento – ovviamente la Georgia attraverso l’arte e la moda – e di far conoscere l’incredibile fermento che anima un’aerea vivace e produttiva tutt’altro che periferica ma anzi assolutamente in grado di rivendicare un posto centrale nel mondo della moda avant-garde.

A tal proposito ricordiamo il progetto GUEST NATION GEORGIA, promosso da Fondazione Pitti Immagine Discovery in occasione di Pitti Immagine Uomo 94 lo scorso giugno: proprio in collaborazione con MERCEDES BENZ FASHION WEEK TBILISI, sei brand e designer georgiani – tra i quali Gola Damian e Situationist – sono stati selezionati  per presentare le loro collezioni alla Fortezza da Basso, qui un video per farsi un’idea: www.pittimmagine.com/corporate/fairs/uomo/media-gallery/2018/pu94/videoguestnation.html

SS 18 Photograp by Grigor Devejiev model Ani Gavva @Camera Nazionale della Moda Italiana @Mercedes-Benz Fashion Week TBILISI White Show

Come avrete capito, insomma… tanta roba! Certamente ci torneremo ancora su ma prima voglio salutarvi con un’altra georgiana famosa in tempi non sospetti: mi intrigano parecchio i salti temporali e chiudo con la principessina Irene Galitzine.

Nata a Tbilisi nel 1916, si trasferì in Italia, a Roma, negli anni Venti: aristocratica e colta, si dedicò alla moda, lavorando prima per le fantastiche Sorelle Fontana, poi fondando una propria maison di haute couture che ebbe enorme successo negli anni ’50-’60, tanto da vestire dive e celebrità come Jaqueline Kennedy e Sophia Loren, e inventò quel capo comodo e un po’ radical chic – oggi di nuovo molto in voga – noto come Pijama palazzo lanciato ufficialmente nel 1960 durante una sfilata alla Sala Bianca di Palazzo Pitti che probabilmente la portò a vincere nello stesso anno l’Oscar della Moda a Milano. L’avreste mai detto? 😉 

Ritratto di Irene Galitzine con il Pigiama palazzo in seta verde smeraldo, 1962 (Xines srl, Galitzine, Casa di moda)- portale Archivi della Moda©MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO-DIREZIONE GENERALE ARCHIVI-SISTEMA ARCHIVISTICO NAZIONALE

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