La Vita In Una Borsa: La meravigliosa storia di Alberta Dalla

La storia di Alberta Dalla, fatta di passione intima e un approccio artigianale che si trasformò negli anni Ottanta in un brand di borse di enorme successo in Italia e all’estero.

La storia di Alberta D. comincia sul finire degli anni Sessanta nel ferrarese, quando si dedica alla realizzazione di buste composte con i ritagli di pelle regalati da un amico del padre: una forma di “art therapy”, come racconta lei stessa, che le consente di superare attraverso la creatività un momento doloroso. Le sue creazioni, buste patchwork coloratissime, decorate con immagini stilizzate e con un fortissimo, anche se inconsapevole, richiamo alla pop-art, cominciano presto ad essere notate dalle signore e dalle commesse di Bologna, che le chiedono di riprodurle per poterle rivendere in negozio.

Nel 1970 Alberta si trasferisce nel capoluogo emiliano per studiare e nel turbine della vita studentesca di quegli anni accantona quello che continua a considerare un hobby. Dopo due lauree e il matrimonio, Alberta ricomincia quasi per caso a dedicarsi alle sue creazioni: l’ispirazione le viene dalle vecchie borse, delle quali ammira la perfezione dei dettagli ma molto meno la scarsa praticità. Così le smonta e le rimonta in modelli più grandi e più adatti alle esigenze della donna contemporanea: una lavoratrice che ha bisogno di spazio per poter affrontare una giornata fuori casa.

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

Il risultato è costituito da una linea di borse pratiche, di una pulizia esteriore estrema, perfettamente organizzate in scomparti internamente, che presto cominciano ad essere molto apprezzate, soprattutto negli anni 80.

Nel 1985 Alberta è l’unica designer di borse invitata alla prima Neomoda a Milano, parteciperà poi a la Cours Vitrée des beaux arts di Parigi e tanti importanti negozi del mondo richiederanno le sue creazioni tanto da spingerla ad aprire un’azienda, la Alberta D., riconvertendo la sua casa in centro a Bologna in un vero e proprio stabilimento.

Le sue borse fanno così bella mostra di sé nelle vetrine italiane ed internazionali: Gianmari a Bologna e Penelope a Brescia, che per primi credono in lei, Biffi a Milano, Luisa Via Roma a Firenze, Gente a Roma, e ancora Joseph a Londra e Victoire a Parigi, Barneys a New York e Mansfield a Boston, Joyce a Hong Kong, The Ginza a Tokio, Al Oustura in Kuwait, per un giro d’affari che nel 1989 arriva a 2 miliardi.

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

Troppo, per una persona sola, per di più ancorata ad una visione sognatrice ed intima del proprio lavoro: Alberta dopo la nascita della figlia si prende qualche anno lontano dalla moda, prima di diventare direttrice creativa di Desmo.

Oggi Alberta gestisce un bed & breakfast nel centro di Bologna, la stessa casa che era l’azienda da dove partivano spedizioni oltre oceano e che oggi riceve un viavai di persone da tutto il mondo. Una casa che è uno scrigno di oggetti da tutto il mondo, e di borse, naturalmente: oggetti del desiderio non solo da ammirare ma da portare a casa con sé per custodire, come vorrebbe Alberta, un pezzetto di lei.

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

La Vita In Una Borsa: La storia di Alberta Dalla

La mostra “La vita in una borsa: meravigliosa storia di Alberta D.” di ABC Arte Bologna Cultura (via Alessandrini, 11, Bologna) in programma dal 12 settembre al 10 ottobre 2017 non è solo un omaggio alla creatività della designer, ma un vero e proprio viaggio nella storia della borsa.

Oltre 450 i modelli che saranno presenti nell’esposizione, tra creazioni di Alberta e borse di seconda mano accumulate in una ricerca ossessiva del dettaglio da riprodurre e reinterpretare, scovate nei mercatini delle pulci parigini, sulle bancarelle delle artigiane di Bali o barattate con le anziane signore bolognesi in cambio di un modello nuovo di zecca.

Un vero e proprio campionario della storia mondiale della borsa: la più antica è di fine Settecento, la più recente è del 2008, e fa parte dell’ultima collezione firmata da Alberta D.

Borse da guardare per un viaggio nell’evoluzione del gusto ma pure dell’evoluzione della figura femminile nella società, e anche da acquistare: sarà infatti possibile comprare alcuni dei modelli, mentre una cinquantina di pezzi, i più pregiati, saranno protagonisti dell’asta di chiusura sabato 14 ottobre 2017.

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La vita in una borsa: meravigliosa storia di Alberta D.
Progetto espositivo a cura di Fausto Savoretti
dal 12 settembre al 14 ottobre 2017
ABC – Arte Bologna Cultura
Via Alessandrini 11
Bologna

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