Lou Reed & Velvet Underground by Steve Schapiro

©Steve Schapiro, Nico and the Velvet Underground

In occasione di ArteFiera 2014, ONO Arte Contemporanea ha inaugurato un’altra mostra fotografica all’insegna della grande musica: un omaggio a Lou Reed, recentemente scomparso, attraverso lo sguardo di Steve Schapiro, uno dei più importanti e influenti fotografi americani contemporanei.

Steve Schapiro ha documentato, nel corso della sua carriera, il mito e la società americana da Kennedy in poi, ed immortalato rockstar, eventi storici, celebrità del nostro tempo, ma anche gente comune, attraverso una raccolta veramente eccezionale di fotografie (David Bowie, Katherine Hepburn, Samuel Beckett, Jacqueline Kennedy, Truman Capote, Cassius Clay-Muhammad Ali, Barbra Streisand). E’ stato anche fotografo di scena di vari film, tra cui “Taxi Driver” (1976) e “Il Padrino – Parte Terza” (1971).

In mostra troviamo tredici scatti fortemente iconici, che ritraggono Lou Reed insieme ai Velvet Underground, e alla cantante Nico, imposta al gruppo da Andy Warhol: inoltre sono presenti anche fotografie di Adam Ritchie, Lisa Law e Anton Perich.

Se volete saperne di più sull’argomento, c’è molta letteratura a riguardo, che potete trovare nel fornito bookshop della galleria ONO Arte Contemporanea. Io ho scelto “Velvet Underground e la New York di Andy Warhol” di Victor Bockris e Gerard Malanga (GIUNTI Editori): si può scoprire tutto sull’inizio della collaborazione tra Warhol e i Velvet Underground.

L’idea pop, in fondo, era che chiunque potesse fare qualsiasi cosa, sicché naturalmente stavamo tutti tentando di fare di tutto. Nessuno voleva rimanere in una categoria, volevamo tutti estendere l’attività verso ogni possibile cosa creativa. Ecco perché, quando incontrammo i Velvet Underground alla fine del 1965, eravamo tutti decisi a entrare anche nella scena musicale

(Andy Warhol)

Le immagini della mostra raffigurano un Lou Reed giovanissimo, alle prese con il successo e la gestione di un gruppo, che sotto la guida di Warhol, sarebbe diventato di fama mondiale, ma che si sarebbe poi sciolto per lasciare il cantante ad una carriera solista di primo piano, che lo avrebbe portato a collaborare con tutte le maggiori star del mondo del Rock.

Al momento dell’incontro il gruppo era ancora poco conosciuto <<fuori dalla sua ristretta cerchia, ma si muoveva allo stesso livello della scena cinematografica underground che Andy sosteneva. Erano in sintonia con il suo modo di intendere l’arte più di qualsiasi altro gruppo rock che avesse visto: rifiutavano di accettare  qualsiasi forma  di ordine prestabilito o limitazione>>.

Foto di copertina: ©Steve Schapiro-Lou Reed

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La mostra è patrocinata dal Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna

→20 immagini curate da ONO Arte Contemporanea
→Catalogo “Lou Reed & The Velvet Underground di Steve Schapiro” 44 pp, illustrato

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LOU REED & VELVET UNDERGROUND: Steve Schapiro
ONO Arte Contemporanea
25 gennaio – 28 febbraio 2014
Via Santa Margherita 10
Bologna

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