Maison Gabriella Chieffo

Maison Gabriella Chieffo, una nuova rivelazione della profumeria italiana che abbiamo avuto il piacere di incontrare alla scorsa edizione di Smell Festival 2014, continua la sua ascesa debuttando con successo all’ultima edizione di Pitti Fragranze dove ha presentato la sua prima linea di profumi per la persona e l’ambiente.

Collezione ’14 esprime i valori e la personalità poliedrica di Gabriella Chieffo, mamma, ingegnere e titolare dell’omonima Maison creativa con sede a Lecce: Ragù, Lye, Camaheu, Hystera e H sono i nomi delle sue cinque creazioni Made in Italy, che appunto racchiudono l’anima del Sud, vestendo colori e materiali tipici della propria terra.

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Come moderne madeleine, risvegliano la memoria di un tempo perduto,dando forma a un universo di emozioni e sensazioni vissute, per intraprendere un viaggio nel profondo di noi stessi.

Nelle note di Lye l’odore bianco e puro della liscivia suscita il ricordo di un tempo innocente e l’idea della cenere come alfa e omega della vita: le note di testa ottenute con bergamotto calabrese e limone di Sorrento si ammorbidiscono in un cuore di incenso ed iris. In Camaheu l’esplosione di essenze morbide e sensuali scioglie la rigidità del mondo e fa emergere il ritratto di un’anima forte delle proprie fragilità: una fragranza stimolate con note di apertura a base di bergamotto e pompelmo, che portano ad cuore di gelsomino e rosa.

Hystera nasce nelle viscere dell’animo, racchiudendo l’energia vitale che proviene dal profondo e si manifesta con forza dirompente: dolce e pungente nello stesso tempo. Ragù, fragranza che rappresenta la continuità temporale tra ieri l’oggi e il domani, è sintesi perfetta di quella “piccantezza ariosa e aromatica” che si trasforma in un abbraccio avvolgente evocato dalla vaniglia nelle sue note di fondo. Una dolcezza che sa di casa.

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I nomi delle fragranze derivano da idiomi diversi (italiano, inglese, francese antico e greco antico) riecheggiando quella moltitudine composita di emozioni e paesaggi dell’anima che Gabriella riunisce in un’unica koinè olfattiva.

Il pack si distingue per la sua elegante compostezza formale: il tappo è un cubo in pietra leccese grigia, materia proveniente dagli strati più profondi delle cave e così morbida da richiedere una delicata lavorazione artigianale, mentre il flacone di vetro è anch’esso un cubo perfetto con linee squadrate appena addolcite dal disegno di profumate onde trasparenti.

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Collezione ’14 si arricchisce di un originale progetto di “narrazione olfattiva” legato ad H, la prima fragranza per l’ambiente della Maison. Il profumo scandisce con note odorose un racconto nato dalla fantasia dell’eclettica ideatrice, ambientato in un Sud pieno di magia e sensualità. La diffusione del profumo è affidata a due sculture artigianali di terracotta che ritraggono i protagonisti della storia, Totonno e Lina. I due personaggi sono raffigurati nel luogo in cui i loro frequenti litigi trovano sempre una immediata soluzione: la camera da letto.

La Maison Gabriella Chieffo si lega all’arte in maniera indissolubile: attraverso tutte le sue forme di espressione il brand comunica in maniera audace ma semplice la sua originale identità. Nascono così gli oggetti di design in terracotta, le fotografie surrealiste, lo stand di Pitti Fragranze 12, interamente realizzato con origami e materie naturali, vestiti ed accessori integralmente pensati e creati dalla Maison.

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www.gabriellachieffo.com/