Plastic Fashion Remix: riciclare è di moda

Plastic Fashion Remix.

Sarà un evento dedicato all’ambiente e alla plastica che imperversa nei nostri mari, quello che sabato 14 dicembre animerà piazza della Mercanzia a Bologna, dove l’energia e il talento creativo di 30 giovani stilisti, di diverse nazionalità, oltre a quella Italiana, provenienti da Mongolia, Cina, Iran, Romania, Cuba e Venezuela, metterà in scena il modo in cui un materiale di scarto dannoso come la plastica può essere reinventato proponendo abiti che sfileranno sotto gli occhi della città e a conclusione la premiazione dei più meritevoli, con la consegna di tre borse di studio ai primi tre classificati di 2000, 1000 e 500 euro, devolute da Gallery Holding.

Un tema, quello della sostenibilità, che i grandi brand dello streetwear hanno recepito da tempo riorganizzando i processi produttivi per ottenere capi che prevedono il riciclo del materiale di scarto o una particolare attenzione alla sostenibilità.

Gallery Holding, promotore dell’iniziativa, società leader in ambito retail che gestisce sul territorio italiano oltre 130 negozi di brand internazionali, ha incaricato lo studio di comunicazione italo-giapponese Veronesi Namioka di pensare a un’idea che unisse in unico fil rouge i sei brands che si affacciano su piazza della Mercanzia: Brooks Brothers, Napapijri, North Sails, Roy Rogers, Superdry, Timberland, in apparenza così diversi tra loro, ma in questo caso uniti dall’attenzione alla sostenibilità,  raccontata attraverso lo sguardo e la sensibilità di giovani creativi.

Per questo lo studio Veronesi Namioka, grazie al sostegno di Gallery Holding, e al patrocinio dal Comune di Bologna Quartiere Santo Stefano, ha ideato un progetto con il Corso di Fashion Design dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, grazie al quale gli studenti hanno creato trenta abiti con materiale plastico di scarto, facendo riferimento ai polimeri che imperversano nei fondali marini.

Pet di bottiglie, setole di scope, plastiche cangianti, cover dell’iphone in disuso, reti colorate, pellicole di pvc, sono i materiali che l’estro creativo dei giovani artisti ha trasformato in abiti indossabili per la sfilata, seguiti e coordinati dalla loro professoressa, Rossella Piergallini, in collaborazione con la professoressa Irena Zeka per il supporto alla modellistica e alla confezione.

Lo stile degli abiti presenta un linguaggio eterogeneo con soluzioni geniali: maschere tribali, frange maxi, abiti dal gusto pop, trecce plastiche, odalische di setola e reti per abiti a sirena.

Anche le modelle in passerella saranno studentesse del corso, preparate dalla frequentazione di un workshop gestito dall’agenzia di modelle Be Inspired di Barbara Tarozzi e Isabella Guizzardi.

Prima e dopo la sfilata il pubblico sarà intrattenuto dallo spettacolo musicale eseguito da Riciclato Circo Musicale, una band molto particolare che nasce nel 2006 da quattro singolari musicisti, professionisti, provenienti da generi ed esperienze artistiche completamente diverse, ma con alcune caratteristiche comuni: la passione per la ricerca e la continua sperimentazione sonora.

L’elemento identificativo per eccellenza dei “RCM” è l’utilizzo di materiali di recupero ed oggetti di uso comune per costruire sia strumenti musicali classici e contemporanei, quindi una riedizione di quelli già conosciuti, ma anche e soprattutto totalmente nuovi e inventati da loro stessi.

La Cassettarra, per esempio, è una chitarra fatta con un vecchio cassetto e un vecchio manico di chitarra; Il bassolardo è un basso elettrico costruito utilizzando un vecchio battilardo, una tavola di legno lavorata come un vero manico, un parafango di bicicletta e delle vecchie meccaniche per chitarra basso.…

Ma la vera sperimentazione, che porta alla scoperta di sonorità nuove e affascinanti, genera la creazione di strumenti mai visti prima come la Medusa, che ricordano i capelli della mitologica creatura, o come il vignarolophon, un asciugacapelli che suona come un flauto. Tutto rigorosamente riciclato!

Il successo della band è da sempre in crescita, dai teatri nazionali e internazionali ai Festival in Italia e in Europa, Croazia, Austria, Grecia, Francia, Belgio, passando attraverso la partecipazione ai programmi italiani più amati dal grande pubblico – come il  talent show Sky Italian’s got Talent, Festa Italiana su Rai1, Mattino Cinque su Canale 5, o il Tg1 e il Tg5 – fino ad essere stati invitati a parlare dell’ecosostenibilità al ministero dell’ambiente di Roma!

Risultati immagini per riciclato circo musicale

Durante l’evento infine il pubblico potrà vedere all’interno dei sei negozi Brooks Brothers, Napapijri, North Sails, Roy Rogers, Superdry, Timberland una piccola mostra fotografica dove le aziende raccontano come utilizzano il materiale plastico di scarto nei loro capi e quali iniziative intraprendono sulla sostenibilità.

Un’iniziativa significativa se pensiamo che la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge del Mediterraneo, dove spesso la fauna marina resta intrappolata e ferita.

Con Plastic Remix  sfila in passerella soprattutto un messaggio vitale: riciclare deve diventare di moda per il futuro del nostro ecosistema.

Un drink di benvenuto e un ombrello per proteggersi in caso di pioggia verrà offerto al pubblico nei sei negozi, fino ad esaurimento scorte.

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14 DICEMBRE 2019
ORE 18.00
⇒ L’evento è a ingresso libero
PIAZZA DELLA MERCANZIA
BOLOGNA

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