Quattromani è tornato ad Altaroma per la SS 2017

Quattromani è tornato ad Altaroma per la SS 2017.

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Innamorati che si incontrano in segreto nel corso di un’intensa estate vibrante: tutto il mistero e il fascino assoluto della magica Sardegna nelle storie di tessuto raccontate da Quattromani

<<Infine scendiamo verso il mare. In Sardegna si sente sempre, a cento e cento chilometri dalle coste, che splende nell’aria da ogni lato. È una vera isola la Sardegna, dentro il suo splendore e le sue tempeste>>

(Elio Vittorini, Sardegna come un’infanzia) 

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Le Quattromani  in questione sono quelle dei giovani designer Massimo Noli e Nicola Frau, che guidano con originalità e autenticità  un brand giovane dallo stile contemporaneo, lineare a tratti minimalista. Ogni capo viene strutturato partendo proprio dalla sua destrutturazione o semplificazione, con tagli sartoriali e attenzione ai dettagli. 

BACKSTAGE 3

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Le capsule collection sono composte da pochi pezzi mixabili tra loro, dove il colore gioca un ruolo fondamentale e l’accessorio non è solo parte decorativa o vezzosità complementare ma funzionale e strutturale del capo stesso. 

Finalista di Who Is On Next? 2011”, Quattromani è tornato sulle passerelle di Altaroma Luglio 2016 per presentare la collezione SS 2017: come sempre un forte legame con la propria misteriosa e affascinante terra d’origine traspare nell’ispirazione e rende le loro creazioni particolari e riconoscibili, oltre che decisamente ammalianti, capaci di trasportarci ogni volta dentro storie antiche e moderne, che parlano delle nostre radici e quindi anche di noi stessi.

Perché la Sardegna, terra di immensa bellezza, è prima di tutto Isola delle Storie, come scrive Michela Murgia*, riprendendo il nome del festival internazionale di Gavoi, piccolo paese nel cuore della Barbagia.

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Si racconta questa volta una storia d’amore e passione: La Via della paglia, Sa bia de sa palla (o paggia), è la scia rimasta sui campi, a testimonianza della strada tra le case di due innamorati, percorsa ripetutamente al crepuscolo per incontrarsi lontano da sguardi indiscreti. Ribattuta durante la notte dagli amici della coppia per facilitarne la relazione, essa veniva disfatta durante il giorno dalla famiglia della ragazza, ove dissimulare eventuali legami inappropriati.

Ma in sardo Sa Bia de sa paggia è anche la traduzione di ‘Via Lattea’. Da qui, il legame onirico tra il sentimento amoroso della coppia e l’infinita meraviglia del cielo stellato, testimone della strada percorsa per amore, tanto da proiettarla nel firmamento. 

E’ su queste basi, bagnate di brezza estiva e da sensuali profumi, che prendono vita long dress e cocktail dress in crêpe de chine crêpe cady, stretti in vita da sottili fiocchetti in organza:

leggeri e delicati gli intrecci dal sapore demi-couture per top in maglia e lurex e per le jumpsuite in popeline di cotone, impalpabili e vaporose le camicie e le pencil skirt in tulle e organza barrè. Una tensione estetica vibrante che condensa nella tradizione del racconto una personale e neo-artigianale visione stilistica. 

La palette è un vero e proprio omaggio cromatico all’intensa estate sarda, dai campi tinti di biondo delle spighe di grano, al rosso dei papaveri, agli aranci dei coralli fino alle infinite sfumature di blu dei panorami notturni. E’ un inno al panteismo naturalistico, dalle tinte definite e dall’appeal delicato. 

Deliziosi gli accessori: mini e maxi bauletto, secchiello e mini clutch nelle tonalità del giallo, rosso, rosa azzurro e nudo con lavorazioni a contrasto e intarsi in pelle e ecopelle. 

Quattromani Spring Summer 2017 Fashion Show | AltaRoma from Studio DModa on Vimeo.

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*Viaggio in Sardegna, Undici percorsi nell’isola che non si vede, Michela Murgia, ET Einaudi
PHOTO CREDITS: SFILATA PH. S. DRAGONE – G. PALMA / L. SORRENTINO BACKSTAGE PH L. LATROFA / L. SORRENTINO

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