Rome is my runway, due giorni di speciali sfilate collettive

Una delle novità più interessanti di #AltaRoma2019 edizioni estiva è stata l’iniziativa di porre sotto i riflettori i brand locali: Rome Is My Runway ha presentato infatti una due giorni (6-7 luglio 2019) di speciali sfilate collettive con designer provenienti dalla regione Lazio.

Lo stesso titolo dell’evento Rome Is My Runway, vuole essere proprio l’emblema del ruolo fondamentale che la città eterna riveste nell’ispirare, grazie al suo inesauribile fermento creativo, i giovani stilisti che, lasciandosi travolgere dal suo fascino profondamente eclettico, propongono una moda intrisa di suggestioni, tradizione e contrasti.

I brand selezionati per il progetto sono: Antonio Martino, Caterina Gatta, Caterina Moro, Programma (menswear) e Vanta Design Studio (menswear), Aroma 30, Gall (menswear), Italo Marseglia (menswear), Morfosis e Roi Du Lac.

Iniziamo con Caterina Gatta, designer romana che ha sviluppato il suo progetto a partire dal 2011 curandone personalmente tutti gli aspetti creativi, organizzativi e gestionali. L’idea di una propria linea di abiti, realizzati con stoffe vintage di stilisti famosi come Gianni Versace, Yves Saint Laurent, Pierre Cardin, Lancetti, Givenchy, Valentino, Ungaro e molti altri, nasce dalla passione per una moda che attinge al passato per proiettarsi nel futuro: nessun gusto passatista, ma il bisogno di riscoprire, attraverso i colori, le fantasie, le stampe, una vena creativa tipicamente italiana che sembra invece essersi esaurita proprio tra le nuove generazioni di designer.

La ricerca dei tessuti, che diventano fonte di ispirazione, è dunque una parte fondamentale del suo
lavoro. Semplicemente deliziosa!  

Antonio Martino Couture, brand che porta il nome del suo fondatore, è simbolo di eleganza ed eccellenza Made in Italy. Il designer è salernitano di nascita ma romano d’adozione e vanta fin da giovanissimo importanti esperienze in affermati brand come Gattinoni e Roccobarocco: dal 2008 si dedica al suo marchio personale e sviluppa uno stile inconfondibile, dal design innovativo e sexy, tessuti pregiati, applicazioni preziose, cura sartoriale ed espressione di un lusso non convenzionale che si manifesta in camicie, capi spalla, abiti da giorno, da cocktail e da gran sera.

PROGRAMMA presenta prodotti interamente disegnati e prodotti in Italia e il design è caratterizzato dall’artigianalità italiana, dalla sartorialità e dal moderno processo creativo. La filosofia del brand è fortemente orientata all’aspetto etico dell’industria del fashion tramite il perseguimento della sostenibilità in ogni parte del processo produttivo a partire dall’innovazione nei materiali e la corretta retribuzione dei dipendenti nell’azienda.

Il brand è caratterizzato da una continua ideazione e innovazione che è canalizzata a partire dal processo decisionale come un codice e diviene intrinsecamente parte della natura del brand.

Vanta Design Studio è un progetto creativo interamente realizzato in Italia che attraverso la prospettiva etica dell’impatto zero fa la propria rivoluzione estetica e ideologica all’interno dell’universo dello streetwear.
Grazie agli archivi delle più prestigiose aziende tessili italiane, tessuti inutilizzati e materiali destinati allo smaltimento, trova una nuova forma e significato. I loro capi sono fatti di materiale riciclato e interamente
fatti a mano; ripetibili ma sempre diversi. Il brand crede nella sostenibilità, progettando abiti che contribuiscono alla “rivoluzione del riciclaggio”.

Caterina Moro, designer romana con una laurea in Musicologia e Beni musicali e un Master in Haute Couture, si affaccia al mondo della moda nel 2015. La prima Capsule demi-couture, presentata durante la Fashion Graduate Italia del 2017, segna l’esordio del brand, caratterizzato da ricerca sartoriale e approccio sperimentale nei tessuti e nelle lavorazioni.

Alessandra Cappiello, fashion designer romana ha fondato  il marchio Morfosis nel 2004 e nel 2008 è stata finalista alla quarta edizione di Vogue WHO’S ON NEXT. Fin da giovane mossa da uno spiccato talento che la porta a sfilare nelle maggiori capitali della moda internazionale, come Parigi, Tokyo e Milano. Formazioni in  studi classici e fortemente influenzata dall’arte, in particolar modo dalla nonna pittrice Anna Grauso, concepisce il vestito come forma di sintesi perfetta tra ispirazione e indossabilità. Nel suo passato importanti collaborazioni con star internazionali come la cantante Madonna, Katia e Marielle Labeque e la violista Viktoria Mullova.

“Form embodies ideas.  Dress is form embodying spirit”: questo è il motto di Morfosis

Italo Marseglia, nato nel 1990 nel Sud Italia, si trasferisce a Roma a 19 anni dove frequenta la triennale in “Fashion design” presso lo IED. Dopo varie esperienze professionali e formative nella Couture romana, ad esempio presso il prestigioso atelier Sarli, evolve gradualmente attraverso sempre nuove ricerche e progetti in Italia e nel mondo fino a fondare  il suo brand omonimo nel 2016 che vuole essere pionieristico nella demi-couture che riporti in auge il know-how che la tradizione sartoriale italiana trasmette sposando le necessità del mercato odierno.

L’attenzione alle tematiche ambientalistiche ne fanno un brand moderno che con l’upcycling crea prodotti di altissima qualità e fattura, duraturi nel tempo e corretti nei costi.

L’ispirazione per Roi du Lac proviene dall’amore che i fondatori Marco Kinloch e Antea Brugnoni hanno per l’Italia e il loro stile di vita: si tratta infatti di un brand italiano fondato nel 2016, con un nome francese e un’eredità scozzese che presenta ora una collezione di abbigliamento e di accessori. I disegni a tinte pastello dipinti a mano con eleganti colori ad acqua  da Marco si trasformano in stampe originali indossate da chi possiede uno stile elegante e una passione per la qualità 100% made in Italy.

Ogni collezione racconta una particolare storia dei viaggi di Marco e Antea nei paesi che più li hanno colpiti. Il brand propone anche collezioni accessori per donna e uomo e una particolarissima collezione home.

Davvero sorprendente è stata la passerella di Gall per presentare la collezione Ossein, tra colori, tagli funzionali e grafiche brillanti, tessuti tecnici  e innovativi e allure molto urban. Justin Gall è un designer americano che combina i suoi punti di forza nei suoi studi di fisiologia umana, arte, design grafico e design per creare il mondo moderno del marchio. Lui rappresenta un raro tipo di designer, orgoglioso di fare tutto da solo. Tutto è sotto il suo controllo dal suo design modulare, alle sue stampe e grafiche astratte, al prodotto finito e ad in ogni lookbook, scatti e post editing.

Il brand è nato nel 2014 dai suoi fondatori Justin Gall e Chaira Nardelli Gall, nata e cresciuta a Roma. Sono una squadra di due persone, partner e combattenti laterali nella vita e negli affari.

Concludiamo la panoramica con la leggerezza e le sfumature intense di Aroma30, un marchio molto “timeless” con sede a Roma, nato dal talento di Michela Fasanella (formatasi  all’Accademia di Costume e Moda di Roma e al St Martins College di Londra e in seguito ha collaborato con Valentino e Salvatore Ferragamo) che progetta i capi seguendo una filosofia seasonless, con capsule collections affiancate ai pezzi continuativi del brand.

La manifattura è affidata a piccoli laboratori locali, dove ogni capo  è realizzato su richiesta del cliente finale attraverso l’e-commerce o con appuntamento in studio. I tessuti vengono da produttori tessili di Como, Biella e Prato o da fornitori di tessuti inutilizzati mentre le stampe originali sono realizzate a Como da una piccola azienda e alcuni tessuti sono tinti a mano nello studio.

Lo sviluppo delle ultime capsule è legato ad un concetto di sostenibilità: tinture naturali realizzate a mano con piante tintorie e spezie, utilizzo di tessuti up-cycled e metodi di lavorazione no-waste.

Photocredits: ©AltaRoma2019

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