Stati d’Animo: intervista a Paolo Rinaldi

Abbiamo incontrato Paolo Rinaldi in occasione della sua prima mostra di surreali collage realizzati per il libro “Stati d’Animo”, concepito in collaborazione con Beniamino Sidoti.

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Silenzio, Fantasia, Rabbia, Purificazione, Passione, Solitudine, Invidia, Generosità, Desiderio, Durezza, Crescita, Fine, Mancanza, Menzogna, Rinascita, Speranza, Dissipazione, Malinconia, Errore, Necessità, Nutrimento, Libertà, Gioco, Paura, Felicità

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Affascinate dalle sue tavole, che sono state composte a partire da svariato materiale proveniente dagli archivi della New York Public Library e dal Metropolitan Museum, in seguito lo abbiamo contattato per una chiacchierata telefonica per sapere qualcosa di più su di lui e sul suo lavoro: ecco quello che abbiamo scoperto.

Grafico editoriale e pubblicitario free lance, classe 1983, originario di Macerata, nota città universitaria marchigiana, ora ha in corso questa prima mostra  e in parallelo lavora nel suo studio per realizzare grafiche e progetti editoriali.

Infatti attualmente sta seguendo anche la comunicazione e ha curato il catalogo della mostra “CRACKING ART Arte rigenerante”: un’installazione del collettivo Cracking Art che si terrà tra San Benedetto del Tronto e la Fortezza di Acquaviva Picena dall’8 luglio al 30 settembre 2018. Sicuramente ne parleremo, quindi continuate a seguirci.

Anche per un’altra mostra – glamour –, sempre nelle Marche, visitabile fino a settembre, ossia “Abbronzatissima” – ne abbiamo scritto qui – ha curato la comunicazione e il catalogo: l’immagine guida riprende un manifesto d’epoca rielaborato. Insomma progetti importanti, non c’è che dire!

E soprattutto ci ha colpito questa sua attività di art director, in cui riesce a dare una veste originale al lavoro artistico altrui, perfettamente equilibrata con la sua personale idea di design e mood artistico che è capace di trascinarti in un mondo originale.

Paolo Rinaldi si occupa anche di illustrazione ed ecco che ritorniamo al delizioso libro Stati d’animo, un lavoro del 2017 nato dalla mente brillante di Beniamino Sidoti: per chi non lo conoscesse, lo scrittore nato a Firenze ma residente a Bologna, è anche giornalista e famoso autore di giochi, si interessa di storie in vari modi, occupandosi di didattica ludica e di animazione alla lettura, nonché è stato tra i fondatori di Lucca Games.

E fate conto che i suoi titoli sono stati tradotti in una ventina di lingue. Chapeau!

Ciao Paolo, allora come è nato il progetto del libro?

<<Il libro nasce da Beniamino Sidoti, che aveva scritto alcuni racconti sui sentimenti e sulle emozioni, proponendoli poi a Rrose Sélavy. L’editore, con cui collaboro da diversi anni, mi ha coinvolto e mi ha proposto di illustrare il libro tramite la creazione di vari tipi di lettering (cosa che mi piace molto). Non ero molto convinto di questa scelta e ho pensato che un approccio diverso potesse essere più interessante. Ho proposto dei collage che potessero in qualche modo sposarsi con il tono surreale dei racconti. Le illustrazioni sono piaciute sia all’editore sia a Beniamino Sidoti e il libro è andato in stampa!>>

Il libro è stato presentato alla Libreria Trame di Bologna e alla mia domanda – se ci fossero ancora copie in vendita e dove trovarle – mi dice che forse lo si può trovare ancora in alcune librerie, ma riconosce che il successo è stato tale che forse questo “tesoretto” non lo si trova più così facilmente. Per esempio, su Amazon, dove io vado subito a cercare, il libro non è più disponibile! Ma un salto da Trame Libreria in via Goito 3 qui a Bologna lo possiamo fare domani ed eventualmente, se il responso sarà negativo, possiamo controllare sul sito dell’editore www.rroseselavy.org. E  intanto speriamo in una ristampa, perché merita davvero.

Poi chiedo a Paolo se il libro è stato pensato per un pubblico specifico e mi risponde, che sì, visto il genere di racconti e la particolarità delle illustrazioni è adatto per un adulto che può cogliere certi riferimenti culturali, come i collage che infatti – con intelligenza – non sono volutamente didascalici.

Questo per lasciare al lettore una propria libertà di interpretazione dei significati. Però, poi  Paolo aggiunge anche che l’opera è stata proposta per un laboratorio di educazione alle emozioni per bambini delle scuole elementari  e si è rivelato molto interessante come hanno saputo capirla, e mai come oggi, penso che ciò sia molto importante.

Fantasia

Insomma si è rivelato un libro trasversale che può essere letto da noi “grandicelli”come essere sfogliato da un bambino, stimolando la sua immaginazione.

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Si tratta di una raccolta di 25 racconti fantastici proposti come cartoline di paesi immaginari, che possono collegarsi ad altri stati d’animo/territori <<costruendo un proprio itinerario personalizzato>>, come si legge nell’introduzione; e veniamo a scoprire che quest’opera che dimostra grande maturità tecnica e stilistica è in realtà il suo primo lavoro da illustratore collage, in cui Paolo è riuscito benissimo a rappresentare i diversi stati d’animo con un approccio sperimentale e raffinato. Inoltre la copertina è un’antica mappa del cosmo. Suggestioni, richiami ed emozioni.

Paolo rivela che si è basato su una ricerca lunga e divertente selezionando, come anticipato, le mille immagini dagli archivi del New York Public Library e del Met – Metropolitan Museum of Art di New York, dove puoi gratuitamente scaricare da un link fotografie, cartoline, biglietti e manifesti originali degli anni ’20 e ’30. E’ un patrimonio senza copyright di cui puoi usufruire, scoprendo così un mondo ancora sconosciuto ai più.

Ed ecco che ora li potete vedere dal vivo e in tutta la sua splendida rielaborazione grafica nella mostra “Stati d’animo” che si tiene per tutta l’estate all’elegante cocktail bar “I Conoscenti” in via Manzoni 6 a Bologna, magari sorseggiando un buon vino in calice.

Locale che vi consiglio anche per il suo arredo e l’ambiente intimo che crea.

Insomma, per un ragazzo che ha studiato allo Scientifico e non voleva diventare ingegnere ma ha scoperto in seguito di avere uno sguardo creativo con un grande interesse per il design e la grafica, queste sono soddisfazioni!

Paolo, complimenti per il tuo bellissimo progetto. Oltre alla tua mostra ovviamente, quale esposizione consiglieresti di visitare in questo periodo a tutti gli appassionati di illustrazione e grafica?

<<Per chi si interessa di illustrazione, grafica e musica sicuramente consiglierei la mostra sui Pink Floyd al MACRO di Roma (che purtroppo credo sia ormai finita). Una mostra monumentale con una quantità di oggetti, spunti e materiali sorprendente. Per i grafici ci sono le storie di come sono nate tutte le copertine della band e per gli illustratori tutti gli schizzi e i disegni dei video (ad es. il video animato Another brick in the wall) e dei famosi pupazzi gonfiabili onnipresenti nei loro concerti. Dato che la mostra è ormai finita però si può rimediare con la mostra su Andrea Pazienza (per il trentesimo anniversario della sua scomparsa) sempre a Roma>>

E un film che hai apprezzato per la sua ricerca iconografica nel ricreare delle ambientazioni credibili?

<<A livello visivo sicuramente direi Grand Budapest Hotel di Wes Anderson per la cura maniacale nella ricostruzione degli ambienti e degli oggetti di scena (packaging, banconote, documenti, portachiavi, ecc.). Per la maestosità della scenografia Blade Runner 2049, ogni inquadratura è un vero e proprio quadro a sé. Aggiungerei High-rise, tratto dal “Il condominio di Ballard” (uno scrittore che adoro) in cui si è ricreato il feeling degli anni ‘70 anche tramite il design visivo dei prodotti da supermercato (come lattine, sigarette, libri) e della segnaletica del grattacielo>>

Infine, per chiudere in bellezza, giusto perché vogliamo – dobbiamo –  vivere il nostro presente, che stato d’animo augureresti in questo momento delicato che l’Italia sta attraversando?

<<Data la particolare situazione cerchiamo di restare ottimisti: Speranza>>Grazie  Paolo per la disponibilità e che dire, alla prossima occasione. E in bocca al lupo per una futura carriera sempre di maggior successo!

E ora vi dico i nostri Stati d’Animo preferiti:

Passione, Generosità, Desiderio e Rinascita.

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Qui il suo sito: tipogeno.it/

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STATI D’ANIMO di Beniamino Sidoti con illustrazioni di Paolo Rinaldi
A cura di Daniela Delvecchio, organizzatrice del festival COOL-TOUR STREET 2018
Giugno – Luglio 2018
Al locale I Conoscenti
In via Manzoni 6
Bologna

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