Vivian Maier New York, 10 settembre, 1955 © Vivian Maier/Maloof Collection. Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York

Vivian Maier, la fotografa ritrovata in mostra a Bologna

Anticipiamo la prossima mostra #danonperdere in arrivo a Bologna  presso il prestigioso Palazzo Pallavicini: “Vivian Maier. La fotografa ritrovata” a cura di Anne Morin di DiChroma Photography. Una storia davvero sorprendente!

Saranno in nostra 120 foto di Vivian Maier, di cui la maggior parte in bianco e nero, affiancate da una piccola sezione degli anni ’60 a colori.

Vivian Maier Palazzo Pallavicini,Bologna Copyright Vivian Maier Maloof Collection Courtesy Howard Greendberg Gallery New York
Vivian Maier, SELF PORTRAIT UNDATED. Palazzo Pallavicini,Bologna. Copyright Vivian Maier Maloof Collection Courtesy Howard Greendberg Gallery, New York

Vivian Maier (New York, 1º febbraio 1926 – Chicago, 21 aprile 2009) è stata una fotografa statunitense, della cui attività artistica si sapeva ben poco fino a pochi anni prima della sua scomparsa: è stata infatti scoperta solo nel 2007 grazie a John Maloof, giovane figlio di un rigattiere, il quale nello svolgere una ricerca sulla città di Chicago e avendo poco materiale iconografico a disposizione, decise di comprare in blocco per 380 dollari, ad un’asta, il contenuto di un box zeppo degli oggetti più disparati, espropriati per legge ad una donna che aveva smesso di pagare i canoni di affitto. Mettendo ordine tra le varie cianfrusaglie (cappelli, vestiti, scontrini e perfino assegni di rimborso delle tasse mai riscossi), Maloof reperì una cassa contenente centinaia di negativi e rullini ancora da sviluppare.

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Dopo aver stampato alcune foto, Maloof le pubblicò su Flickr ottenendo un interesse entusiastico e virale e l’incoraggiamento della community ad approfondire la sua ricerca. Pertanto fece delle indagini sulla donna che aveva scattato quelle fotografie: venne a sapere che Vivian non aveva famiglia ed aveva lavorato per tutta la vita come bambinaia soprattutto nella città di Chicago; durante le giornate libere e i periodi di vacanza era solita scattare foto della vita quotidiana di città come New York, Chicago e Los Angeles.

La maggior parte delle sue foto sono “street photos” ante litteram e dunque Maier può essere considerata una antesignana di questo genere fotografico. Inoltre, Maier scattò molti autoritratti, caratterizzati dal fatto che non guardava mai direttamente verso l’obiettivo, utilizzando spesso specchi o vetrine di negozi come superfici riflettenti.

Dal momento della sua scoperta, Maloof ha svolto una grande attività di divulgazione della sua opera fotografica, organizzando mostre itineranti in tutto il mondo.

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Vivian Maier utilizzava per scattare le sue immagini una macchina fotografica Rolleiflex e un apparecchio Leica IIIc. La sua vita e il suo lavoro sono stati oggetto di libri e documentari.

Vivian Maier senza titolo 1962 © Vivian Maier Maloof Collection Courtesy Howard Greenberg Gallery New York
Vivian Maier, senza titolo, 1962 © Vivian Maier/Maloof Collection. Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York

 

Vivian Maier. La Fotografa Ritrovata
Dal 3 marzo al 27 maggio 2018

Palazzo Pallavicini

Via San Felice 24
Bologna

⇒ Ingresso a pagamento

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