Una scena dal fashion film Vogliamo Anche Le Rose sulla collezione di Marco Rambaldi firmato Matteo Colombo (2018)

Marco Rambaldi con Vogliamo Anche Le Rose FW 2018/2019

Quando gli abiti hanno qualcosa da dire: impegno sociale, design ricercato e trionfo di colori e fantasie nella collezione Vogliamo Anche Le Rose FW 2018/2019 di Marco Rambaldi, accompagnata da un fashion film profondo ed emozionante, interpretato dall’icona LGBT  Valérie Taccarelli.

Presentata a gennaio 2018 sulle prestigiose passerelle di Alta Roma ecco l’affascinante Vogliamo Anche Le Rose, collezione Fall Winter 2018/2019 di Marco Rambaldi, che noi di FBs abbiamo scelto come ispirazione guida per immergerci a pieno in questa stagione strana e variabile.

I primi freddi – seppure alternati a momenti di un caldo pazzesco!!! – ci hanno fatto venire voglia di cappotti e maglioni e quindi andiamo a vedere quali sono i #trend dell’anno attraverso gli occhi di un giovane talento – originario tra l’altro della nostra amata città, Bologna – che si sta imponendo sempre di più all’attenzione internazionale, con grande successo di pubblico e di critica!

Marco Rambaldi è infatti nato il 17 dicembre 1990 a Bologna e dopo il diploma in Graphic Design e gli studi in Product Design si laurea nel 2013 in Design della Moda all’Università IUAV di Venezia. La sua prima collezione viene presentata a Febbraio 2014 durante la Milano Fashion Week, dove  vince il concorso Next Generation patrocinato da Camera Nazionale della Moda Italiana. Dal 2014 al 2016 lavora all’interno dell’ufficio stile di alcuni dei brand più importanti del Made in Italy a Milano, portando comunque avanti la collezione che porta il suo nome.

Nel 2017 è finalista del concorso “Who Is On Next?”. Le collezioni Marco Rambaldi sono prodotte in licenza esclusiva da Errebi s.r.l. realtà nata come business incubator per brand emergenti Made In Italy.

La collezione Fall Winter 2018/2019 è assolutamente contemporanea anche nel contenuto: attraverso la liberazione sessuale dei primi anni Settanta si sviluppa il  nucleo narrativo e la referenza estetica dei capi, che con un design sofisticato, tagli e volumi freschi e avvolgenti fanno emergere un messaggio che ancora oggi è tra gli argomenti più caldi di discussione.

Le immagini di riferimento – copertine sbiadite, frammenti di poster e fotogrammi ritagliati in sala montaggio – raffreddate dalla memoria, si trasformano in pattern di stampa astratta o patchwork iper-decorativi. Il corpo diventa strumento ludico e appagamento estetico che non ha paura di essere mostrato.

La collezione raccoglie gli elementi di contrasto che segnano le istanze di cambiamento e li traduce in dettagli e accostamenti: tra denim tecnico e passamaneria in crochet, tra linee essenziali e patchwork iper-decorativi. I tailleur gessati dal taglio sartoriale e i vestiti bon ton in jacquard, si alternano a overcoat in vinile e pelliccia finta, a spolverini in cirè.

La maglieria jacquard con i cuori arcobaleno simbolo del brand, così come i ritratti multicolor ispirati alle dive dell’epoca, a loro modo simboli del femminismo. Nell’universo poetico di Marco Rambaldi, le maglie con scarti di macchina applicati, danno l’impressione di essere pezzi rimasti inconclusi, e slogan in bilico tra provocazione e dolcezza: “Adults only”, “Abbi cura di te” e “Vieni fuori”.

Il velluto non potrà mancare nei nostri armadi: già tornato grande protagonista l’anno scorso, continua a dominare i nostri outfit anche quest’anno. Tailleur pantaloni, perfetti anche per il lavoro, mini-gonne sfiziose e femminili e mini dress adorabili e colorati.

Il cappotto lungo o oversize e la pelliccia sono i capispalla cult per quest’anno, alternati al bomber per avere un’allure più casual,  da college, ma anche per creare abbinamenti  mix and match, che virano verso lo street o il luxury rivisitato in chiave urban.

Tra le fantasie, quest’anno è il trionfo dell’animalier. Non si discute! Stivali e stivaletti, bag, long dress e mini dress, caldi maglioncini:

tutto ha un sapore wild ma anche chic, a cui non riuscirete davvero a resistere.

Le collezioni di Marco Rambaldi hanno rivelato sin dall’inizio una duplice anima: un lato ludico e leggero, che si nutre di colori e immagini profondamente femminili e una parte impegnata, evoluta e rivoluzionaria, che parte dall’estetica per lanciare messaggi e promuovere istanze profonde di cambiamento.

Ormai alla terza collezione, la sua visione si fa sempre più precisa, trasformando segni e parole in abiti come armi, tra seduzione e impegno civile, dove la donna smette di essere oggetto e diventa soggetto attivo nella costruzione del suo mondo.

In passerella infatti ha sfilato una fantastica Valérie Taccarelli, una delle prime transessuali italiane, attivista per i diritti LGBT .

Ed ora ecco a voi il suggestivo fashion film diretto da Mattia Colombo (finalista al Milano Fashion Film Festival a settembre 2018) che accompagna la collezione “Vogliamo Anche Le Rose”: protagonista (e co-sceneggiatrice) Valérie Taccarelli che con le sue parole non smette mai di emozionare!

VOGLIAMO ANCHE LE ROSE – MARCO RAMBALDI FW 18/19 from Marco Rambaldi on Vimeo.

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Photo Credit: F. Fior / Luca Sorrentino © AltaRoma 2018
Photo Credit stivaletto animalier: @MarcoRambaldi with @stiu_shop 

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