Festival dell’Oriente 2016

Una seconda edizione ancora più ricca e variegata per viaggiare all’interno di un mondo magico e davvero immenso. 

Due weekend in cui saprete assolutamente cosa fare, densi di appuntamenti emozionanti da segnare in agendasi va a BolognaFiere per vivere in tutte le sue meravigliose sfumature una cultura caleidoscopica, che ti conquista in ogni sua espressione. 

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Folklore, danza, gastronomia, spettacoli, musica, arti marziali, yoga, prodotti tipici, artigianato, discipline bionaturali e  terapie olistiche, spiritualità, arte del massaggio, meditazione e intrattenimento… 

Tanti grandi Paesi ma un unico Cuore pulsante: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia ,Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet e non solo, per scoprire le suggestioni di un Oriente antico e moderno nello stesso tempo. Ma che affascina indiscutibilmente. 

teatro No

Nei vari padiglioni verranno presentate inoltre le Cerimonie tipiche e tradizionali: dalla vestizione del Kimono alla danza Bhangra del  Punjab, dal CHANG LIU HU -un metodo di servizio del tè caratterizzato dall’uso di una teiera molto speciale, la “teiera dal becco lungo”- al circo Cinese, dai concerti di sutra Zen all’Ikebana, dalla Cerimonia del Mandala ai contorsionisti Vietnamiti, dalla cura del Bonsai al raffinato Teatro NO, dalle lanterne galleggianti alle atmosfere del cinema indiano Bollywood, dai tamburi da guerra Giapponesi Taiko alla suggestiva Danza del Leone Cinese sui pali, dalla mitica Danza del Ventre a due tra le più alte forme di espressione artistica tradizionale Nipponica, ossia la Danza della Spada (kata) e la Danza del Ventaglio, dall’arte del Suiboku-Ga, il tradizionale disegno ad acquarello su carta di riso ad una sosta rilassante nel Villaggio Tibetano, ricostruito per l’occasione dall’ Associazione culturale ART TIBET

Come non essere travolti da tanta vitalità, colore, armonia e bellezza?

leoni sui pali

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suiboku-ga

Oltre 400 eventi tra spettacoli, esibizioni, workshop (si spazia dalla Danzaterapia, al Balla&Brucia Oriental, dalla Cristalloterapia allo Yoga della Risata, qui il programma completo) seminari, show, conferenze (qui programma di febbraio e qui il programma di marzo) dimostrazioni, mostre, tutto da mattina a sera (dalle ore 11.00 alle 23.00); oltre 500 espositori per un immenso bazar orientale in cui spulciare alla ricerca di stoffe, gioielli, abiti, incenso e candele, infusi, prodotti di bellezza, libri, artigianato e tanto tanto altro. 

E per i nostri amici “buone forchette” ben 18 ristoranti etnici prepareranno piatti tipici e ricette originali e irresistibili. 

SUSHI

Cucina giapponese, cinese, indiana e thailandese ma anche pakistana, indonesiana, tibetana, vietnamita, coreana, turca, marocchina, egiziana. Tra le nuove proposte di questa edizione, la presenza culinaria del Nepal, Bangladesh e Sri Lanka, che sembra avere una cucina estremamente deliziosa (nonostante i forti legami con quella dell’India del Sud, ha una sua precisa identità) molto speziata ed esotica. Quindi, quale migliore occasione per assaggiare tali prelibatezze, dato che questi splendidi territori sono di sicuro il “viaggio da sogno” di moltissimi di voi, ma in pratica non sono proprio dietro l’angolo? 😉  

PS. Vasta scelta anche per gli amanti del biologico, i vegetariani e i vegani… Quindi, non avete scuse. 

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Per il programma generale qui: festivaldelloriente.org/programma-generale-bologna-2016/