Meff 2015, Mosaico d’Essai Film Festival

Appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del cinema:

segnate in agenda la 9a edizione del Meff 2015 in programma a Ravenna dal 17 al 21 novembre 2015, occasione unica per vedere le opere pluripremiate nei più importanti festival cinematografici mondiali – ma che hanno difficoltà di distribuzione in sala o scarsa visibilità – in una ricca selezione della migliore cinematografia contemporanea d’essai.

Cinque giornate di full immersion in un cinema d’autore variegato e sorprendente, inaugurate da uno speciale evento di apertura: “MISS JULIE” (2014, Norvegia / Gran Bretagna, 120′) per la regia di Liv Ullmann (l’attrice preferita di Igmar Bergman), che ha adattato per il grande schermo il capolavoro di August Strindberg.

La storia è ambientata in campagna nell’Irlanda di fine ‘800 e  interpretata da un cast di Star quali la splendida Rossa Jessica Chastain, Colin Farrell e Samantha Morton.

Nella sezione Concorso Internazionale per Lungometraggi una panoramica davvero mondiale: dal western esistenziale argentino Jauja di Lisandro Alonso, con Viggo Mortensen (che qui recita e produce e cura le musiche) nei panni dell’ufficiale danese Gunnar in Patagonia alla ricerca della figlia in fuga, alla Spagna del giallo politico “La Isla Minima” di Alberto Rodriguez, giovane e talentuoso cineasta sivigliano e andaluso doc, che ha fatto incetta di premi Goya 2015 e ha conquistato nei vari festival del mondo ben 41 premi e 31 nominations.  

“Yozgat Blues” per la regia di Mahmut Fazil Coskun (segnalato come uno dei più promettenti talenti del nuovo cinema turco) ci porta in una piccola città dell’Anatolia con il barbiere Sabri che ha un vero e proprio crollo emotivo quando si imbatte in Yavuz e Nese, giunti in città per cantare in un piccolo bar che offre musica dal vivo. 

Il francese Samuel Collardey, classe 1975, ha sorpreso pubblico e critica di Venezia 72, vincitore Migliore interpretazione della Sezione Orizzonti, con questo “Tempête”, suo terzo lungometraggio delicato e poetico, che offre svariati spunti di riflessione ed indaga con sensibilità ed occhio documentaristico i ritmi perduti di una vita semplice e fatta di lavoro e il tema della  paternità, portandoci in una comunità di pescatori della Loira ai margini della società moderna, dove il marinaio divorziato Dom è alle prese con l’educazione dei due figli adolescenti.

Dagli Stati Uniti arriva il documentario della Star Ethan Hawke che incontra il pianista Seymour Bernstein (“SEYMOUR: an Introduction”, 2014, USA, 84′), mentre in “Corn Island” di George Ovashvili siamo al confine tra  Georgia e la Repubblica di Abkhazia. “Conducta” è l’ultimo lavoro del noto regista cubano Ernesto Daranas (candidato cubano come Miglior Film Straniero agli Oscar 2015) dramma sociale che ci racconta una intensa esperienza di insegnamento vissuta dalla professoressa Carmela in relazione alle vicende del giovane Chala, costretto ad affrontare violenza e povertà.

Dalla Germania infine “Victoria” di Sebastian Schipper, storia di una ventenne spagnola che vive a Berlino, pluripremiato proprio all’ultima edizione del Festival dell’Orso d’oro.

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• Evento speciale di chiusura “LA CHAMBRE BLEUE”, del divo francese Mathieu Amalric: interpretato dallo stesso Amalric ha avuto importanti riconoscimenti al Festival di Cannes e ai César ma non ha trovato ancora una distribuzione in Italia.

Tratto dal celebre romanzo di Simenon del 1964 (edito da Adelphi con il titolo “La camera azzurra”), narra di Julien ed Esther che s’incontrano in una camera d’hotel tappezzata di azzurro, per amarsi appassionatamente… 

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Meff 2015
Palazzo del Cinema e dei Congressi
Ravenna
17-21 novembre 2015
Per seguire tutti gli appuntamenti del Festival e per il programma completo: www.facebook.com/Mosaico-dEssai-Film-Fest