Dal 1 al 10 maggio 2015 a Bologna parte la terza edizione di “Cheap”, unico festival in Italia focalizzato sulla street-art che elegge a supporto privilegiato la carta.
Progetto giovane e originale, sostenuto dal Comune di Bologna, “Cheap” interviene sugli spazi urbani procedendo su un doppio binario: da un lato vengono scelti come luoghi di intervento muri di grandi dimensioni tendenzialmente collocati nella periferia cittadina, dall’altro viene portato avanti un processo continuativo di recupero di tabelle affissive in disuso da decenni, collocate in centro storico.
Pertanto ne derivano due diverse tipologie di intervento: i muri di grandi dimensioni vengono infatti affidati a street artist di fama internazionale che realizzano interventi site specific, mentre le ex tabelle affissive di proprietà del Comune diventano una vera e propria galleria a cielo aperto in cui vengono installate opere di poster art, selezionate tra tutte quelle pervenute attraverso una “Open Call”.
le monde est a' nous, Bifido
I Main Artist invitati per l’edizione 2015 sono Levalet (Francia), NemO’s (Italia), Vinz Feel Free (Spagna), Madame Moustache (Francia), Bifido (Italia) e Ufocinque (Italia): tutti caratterizzati, nell’ambito della produzione artistica in strada, da una spiccata predilezione per l’utilizzo della carta, ciascuno di loro si contraddistingue al contempo per decise peculiarità tecniche, offrendo in questo modo uno spaccato significativo del variegato ambito della street poster art.
Tabacalera before, Nemos
Tra i numerosi e interessantissimi appuntamenti, vi segnaliamo alcuni chicche da non perdere:
• A Levalet (insegnante di arte e poster artist francese nato nel 1988 e cresciuto in Guadalupa, dove entra presto in contatto con la cultura urbana) il compito di inaugurare la serie di interventi murari in programma, all’interno del quartiere Porto. Il punto di partenza del suo processo creativo è l’accurata ricerca di luoghi architettonicamente ben caratterizzati e spesso defilati, che fanno da base alla creazione di un’efficace sintesi tra mondo reale e mondo della rappresentazione.
LevantIn seguito realizza in studio sagome di figure umane a grandezza naturale dipinte a mano con la china nera, ottenendo una resa di alta qualità fotografica. Queste silhouettes di carta vengono installate a colla sui muri, creando vere e proprie “mise en scène” che inglobano gli elementi architettonici preesistenti, talvolta integrati con i più svariati oggetti: dai libri agli ombrelli, fino ad arrivare alle stecche da biliardo.
Una rappresentazione della vita quotidiana immersa nella frenesia metropolitana, con un’ironia pungente che sfocia nella denuncia sociale. Per “Cheap Festival”, Levalet realizzerà un intervento composto da 30 sagome che verranno posizionate sull’edificio giallo di maggiori dimensioni tra i tre antistanti al Paladozza, in Piazza Azzarita; i tempi di lavorazione previsti sono dall’ 1 al 10 maggio 2015.
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→ www.levalet.xyz
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play is not a crime, Bifido
I bambini trovano il tutto nel nulla, gli adulti il nulla nel tutto
→ www.bifido.it
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• Vinz Feel Free (Spagna, nato nel 1979) lavorerà in viale Masini dal 3 al 10 maggio: il muro di cinta dell’Autostazione (quartiere San Vitale), uno dei principali ingressi del centro storico, è l’unico luogo cittadino che torna come una costante nel programma di interventi proposti da “Cheap Festival” fin dalla sua prima edizione.
Vinz Feel Free costruisce un potente immaginario dominato da personaggi ibridi, componendo una sorta di narrazione “neo-mitologica” fortemente intrisa di dotti rimandi simbolici. I protagonisti delle sue opere sono infatti corpi mutanti composti da un tronco umano sormontato da una testa di animale, che assumono forti valenze simboliche: ad esempio, le rane rimandano alle figure rivestite di autorità nella società contemporanea (politici, banchieri, uomini d’affari, etc).
Altrettanto composito, stratificato e minuzioso è il suo procedimento tecnico: si parte da uno scatto fotografico, poi stampato in bianco e nero, a grandezza naturale, su carta, ricombinate in composizioni e affisse al muro con la colla. Le testa di animali, riccamente dettagliate, vengono invece dipinte a mano con gli acrilici, creando forti contrasti cromatici che amplificano ulteriormente l’impatto delle immagini nel loro complesso per un’allegoria della società contemporanea di sapore quasi kafkiano.
→ www.vinzfeelfree.com
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• Anche il Pilastro è stato sempre al centro degli interventi del Cheap Festival, infatti vi troviamo già le opere semi-permanenti di grandi dimensioni realizzate negli anni scorsi da Sten&Lex (2013) e Orticanoodles (2014). Si aggiungerà ora l’opera di Madame Moustache, street artist francese (che adoro!) nata nel 1982 e attiva in strada dal 2010, sui muri della Palestra Boxe “Le torri”, situata all’interno del Parco Pier Paolo Pasolini.
Il muro verrà ufficialmente presentato alla città sabato 9 maggio alle ore 16.00.
La tecnica del collage è al centro della sua produzione: partendo da vecchie riviste – principalmente degli anni Sessanta e Sessanta – e da fotografie di fine Ottocento, Madame crea composizioni di immagini e parole che fungono quasi da “prototipi”; gli originali vengono infatti successivamente ingranditi e stampati in bianco e nero in grande formato, per poi essere affissi al muro con la colla.
Talvolta l’artista interviene ulteriormente sulla stampa aggiungendo un solo colore, spesso il rosso, attraverso la tecnica del pouchoir, molto in voga negli anni Venti per la coloritura manuale di cartoline postali illustrate o fotografiche.
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I dieci giorni del Festival saranno infine costellati di vari eventi in diversi luoghi della città. Per il programma completo → www.cheapfestival.it.
Pagina Facebook: www.facebook.com/CHEAPfestival
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