I MIGLIORI LOOK #SANREMO22🔥

Come da tradizione, dopo la mirabolante finalissima del Festival di Sanremo 2022 con podio strameritato di stanotte, eccoci un po’ stordite 😂 a stilare la nostra super classifica definitiva dei look più stilosi, che hanno contraddistinto- insieme ai pezzi che stanno già andando alla grandissima su Spotify, radio ecc- questa edizione della #kermesse più seguita dagli italiani nel mondo intero.

E allora si parte per un viaggio nei mondi magici della #moda e della #musica che contribuiscono a rendere la nostra vita più sfaccettata, espressiva e libera e soprattutto autentica ❤️️️

.

1. Michele Bravi

Colpo di fulmine assoluto. Michele e il suo fashion team scelgono giustamente il nuovo corso di Roberto Cavalli by Fausto Puglisi. Ricordo (scusate ma ho un’età) che negli anni ’00 Cavalli era il brand che tutti volevano subito e adesso: audace, sexy anzi direi totalmente sessuale, provocatorio e patinato, caratterizzato da incredibili stampe animalier – dal graffiante tigrato al leopardato passando per lo zebrato – alle quali conferiva un’allure rock diventata iconica.

La storia di Cavalli comincia però negli anni ’70 ma a seguire il momento topico di cui sopra ha avuto vicende alterne: dall’ottobre 2021 è di certo rinato a nuova vita come la fenice, grazie alla presenza del noto designer siciliano amatissimo dalle star. Puglisi si contraddistingue per un alto tasso di glamour ed ha vestito da Lady Gaga e Jennifer Lopez a Madonna quindi non ha certo bisogno di troppe parole di presentazione; invece voglio qui riportare proprio le sue di parole, rilasciate nel corso di un’intervista a FashionNetwork.com (clicca sul link per leggerla integralmente) in occasione della sua nomina a direttore creativo:

Sto cercando di rimettere in carreggiata il marchio Roberto Cavalli. Voglio celebrare il DNA di Cavalli, tenendo presente che viviamo in un mondo in cui la percezione delle donne e degli uomini è cambiata. Prendiamo l’esempio del “playboy Cavalli”; è un luogo comune che oggi non vale più. Per me, la giovane generazione si caratterizza per la sua fluidità. Penso che dobbiamo reinventare Cavalli senza alcun confine, un marchio fluido e interattivo tra uomo e donna.

Fausto Puglisi

Ecco insomma, credo che questo concetto sia assolutamente esemplificativo della sua intenzione e del suo mood e io ho completamente amato questa fluidità, che trovo avvolgente, preziosa, caleidoscopica, carismatica, massimalista sì ma francamente in questa sede ci sta e poi come. Mi ricorda la peacock revolution che tanto ha forgiato gli anni 60-70 ma con uno spirito rinnovato e fresco.

Proprio in quei tempi infatti vennero sdoganati ufficialmente per la prima volta i confini tra i generi superando il concetto di mascolinità e di un certo tipo di femminilità stereotipata, a partire banalmente dal portare i capelli lunghi per i ragazzi e con le ragazze che osano tagli di capelli corti “wash and go” super cool senza l’ansia di essere sempre perfette, tra bigodini e parrucchiere forzato. Ma non voglio dilungarmi troppo e torno al punto.

Adoro la cura di ogni dettaglio in questo styling, make up e hair style di Michele Bravi: mi sembrano veramente incarnare lo spirito di questi nostri tempi. Complimenti quindi a tutto lo staff che è stato iper preciso e io adoro il dettaglio.

I look sono pazzeschi e pensati come un unicum rispetto alle parole del brano: dal completo pantalone loose in cady in verde intenso indossato con un bustier nude ricamato con cristalli effetto 3D, alla giacca rossa in lana senza maniche accessoriata con guanti in pelle sui quali fioriscono lussuose applicazioni dorate di papaveri, fino alla fiabesca cappa over asimmetrica total black in crêpe de chine abbinata con questa maglia aderente e trasparente in tulle color carne sempre ricamata con minuziosi fiori invernali dorati effetto 3D.

Il look è completato con anelli da pugno sempre con fiori dorati e un paio di anfibi in pelle nera Fangs delle collezioni uomo di Roberto Cavalli, of course.

• 

• 

https://www.youtube.com/watch?v=U76QEi0oN_8

.

2. I “brividi” di Mahmood&Blanco

Mix di fashion designer all’insegna di un unico mood genderless e di un alto tasso di coolness: avanguardisti come piace a noi, Blanco con lo styling di @Tiny Idols va sul sicuro, insieme all’eleganza sopraffina di  @maisonvalentino e aggiunge un pizzico di pepe con un interessante capo sartoriale sky blue con cut out sorprendente di @the_attico mentre Mahmood viaggia su più dimensioni con lo styling di @susanna_ausoni tra @prada, @anndemeulemeester_official, @fendi e @burberry

https://www.youtube.com/watch?v=Te236EDr_-k

Tonalità bordeaux per Mahmood in total #FendiFW22 backstage @sanremorai. Ci piace l’accoppiata blazer di lusso e bermuda in pelle morbida, il tutto arricchito da gioielli impreziositi da perle e dalle iconiche Mary Jane. Degno di nota anche completo dal sapore nordico di Ann Demeulemeester con tocco di classe in un quasi mistico black and white all’outfit di Blanco.

Due trend di questa edizione per la Moda Uomo 22 sono decisamente state le cappe e il nude look: quindi carissimi in ascolto, prendete nota. Da segnalare prince Blanco super espressivo in mantello cady nero su misura con dettagli dorati #VLogoSignature, una T-shirt in chiffon e pantaloni sartoriali a tutta lunghezza in crepe, disegnati dal genio @pppiccioli così come il mantello di chiffon lungo fino al pavimento, adagiato su una camicia ancora in chiffon impreziosita da pizzo.

Lussuosa la maglia in tulle con colletto e ricami floreali della finalissima che, insieme al sorrisone monello e alla STUPENDA gonna in lana nera by Riccardo Tisci per Burberry crea un ensemble indimenticabile… vabbè #ciaooone

.

3. La Rappresentante di Lista

https://www.youtube.com/watch?v=xnSn-LALtfM

Ok, abbiamo già il tormentone della primavera (stanno per riaprire le discoteche e a breve tutti in pista) e una mole sterminata di meme che spopolano nel web, ma ora voglio sottolineare il cambio di immagine rispetto alla scorso anno (in cui il duo è stato una delle grandi rivelazioni musicali e di stile, grazie anche a dei capi artistici e monumentali della maison Valentino) e qui affermo che apprezzo molto gli interpreti che sanno trasformarsi in maniera camaleontica e soprattutto con un senso, così come quelli sempre fedeli alla propria personalità.

Di sicuro i nostri amati Veronica e Dario fanno parte per ora della prima categoria e non serve chiarire che a questo giro hanno adattato la loro immagine al mood della pezzo con brio, allegria, leggerezza, colore e quella giusta dose di teatralità che, a onor del vero, è la ciliegina sulla torta per due come loro che sanno tenere la scena al massimo livello.

Quindi styling pertinente, frizzante e coerente a cura di @mrlollo con un mix di abiti e di accessori di archivio dal 2015 al 2020 di Moschino by Jeremy Scott: scelta omogenea e arguta, caratterizzata da un universo poetico queer pop, con influenze anni 80-70, tra toni metallici, zatteroni e accenni fumettistici all’insegna del pink think, fino all’apoteosi della finalissima, in cui Veronica indossa disinvolta un capo d’archivio Fall/Winter 2020 molto divertente che reinterpreta il costume storico, con questo ironico panier settecentesco che ondeggia in pista, e Dario che balla in un fantastico frac in broccato iridiscente sempre by @jeremyscott

.

4. Highsnob e Hu 

Vanno a bomba i duetti quest’anno: forse hanno fatto un po’ meno clamore, forse non sono ancora molto conosciuti nel mainstream, ma questo duo giovane ed elegantissimo nei modi e nel dress code ha attirato la mia attenzione, anche per aver cantato un testo che trovo poesia: intenso, sentito e struggente, non può non arrivare.

Perché tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita il dolore della fine di un amore, forte, importante, emotivamente coinvolgente, ma dopo la fase della sofferenza, magari anche della rabbia, è necessario acquisire la consapevolezza che- se in fondo abbiamo amato veramente quella persona- è giusto augurare del bene e chiudere con maturità.

https://www.youtube.com/watch?v=BB5DDHtz7zE

Ho esplorato i loro look con lo styling @sabrinamellace per lei e di Michele Previsani per lui e ho deciso che li avrei inseriti in classifica per le scelte molto interessanti e alternative che li consacrano come super stilosi: partiamo con un dress couture strepitoso di un brand emergente genderless and timeless per il quale prevedo a breve una fulgida ascesa, ossia  CHB™️ by Christian Boaro (classe 1981). Questo abito scenografico in faille di seta mi ricorda la maestria e la preferenza per le forme over di Balenciaga, per di più nel suo iconico colore nero.

Trovo il viso di questa ragazza veramente incredibile e velato da una nota di malinconia e un tocco di dolcezza che colpisce: è stato esaltato e valorizzato nel migliore dei modi dal trucco eccezionale di Greta Agazzi. In particolare ho adorato questo eyeliner con cristallini applicati, piccolo capolavoro di maestria che si inserisce in un bel lavoro di focus sugli occhi, dispiegato tra toni monocromo e decorazioni con swarovskini.

Qui per vedere tutti i make-up sanremesi.

Comunque mi piace molto questo mood molto stratificato, tra il tecno -punk-cyber-sofisticato di Hu, all’anagrafe Federica Ferracuti, che si sposa alla perfezione con i tagli e le decostruzioni iconiche di MM6 Maison Margiela, scelta che condivide con il suo partner in crime Michele Matera alias Highsnob, destreggiandosi con naturalezza tra il brand intellettuale belga e la sapienza del savoir faire tutta italiana di Zegna.

• 

• 

Inclusività e genderless all’insegna della sartorialità: entrambi in Zegna, una delle firme storiche della tradizione italiana, con due outfit black&white in gabardine di lana disegnati dal Direttore Artistico @alessandrosartoriofficial in contrasto e armonia nello stesso tempo.

Come avrete intuito, quest’anno non vi mostrerò i tipici abiti da “red carpet” che hanno contraddistinto ed enfatizzato la presenza scenica di molte delle nostre migliori cantanti: sicuramente si distinguono i dress da sogno di Noemi in Alberta Ferretti, Elisa in Valentino ed Emma in Gucci.

Segnalo solo come degna di nota per verve e personalità la fresca e sbarazzina DitoNellaPiaga in sfiziosi look Philosophy designed by @lorenzo.serafini1973 

• 

• 

Ma ora mi fermo qua perché il mio scopo era quello di selezionare le ricerche più interessanti e creative in fatto di styling sul Festival di Sanremo 2022. Amen. Quindi vado,“E con le gambe, con il culo, coi miei occhi. Ciao ciao!” 👋

.

.