Uno dei suoi slogan più famosi era “Vestirsi per divertirsi”: una vena ironica, giocosa ed effervescente, che affrontava la moda in maniera ludica e senza prendersi troppo sul serio, ma nello stesso tempo prendendo molto sul serio quelle che erano le modalità produttive tipiche e assolutamente imprescindibili della moda Made in Italy.
La mostra monografica Una camicia In-solita, Emmanuel Schvili, storia di un brand, a cura di Emmanuel e Giorgia Schvili, nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA 2024, ripercorrerà con materiale d’archivio eterogeneo la storia del celebre marchio bolognese che è stato un punto di riferimento del Made in Italy, dalla sua prima collezione nel 1970 all’apice raggiunto negli anni ’90, in particolare con il successo delle camicie cartoon, ideate con le prime licenze ufficiali concesse da Warner Bross e Disney Italia. Finalmente una mostra di moda, con ampio e sfaccettato materiale d’archivio, nell’ambito di questa manifestazione! Evviva.
Il brand nasce nel 1969 dall’intraprendente e vincente idea dell’omonimo imprenditore e di sua moglie Giorgia, sfila a Milano nel 1970 al Circolo della stampa con la prima collezione donna di immediato successo, ma già dall’anno successivo si specializza nella camiceria. Nel 1971 realizzano la camicia “omino”, da donna ma dal taglio sartoriale maschile e nel 1987 l’iconica “camicia pettino”, in cui la decorazione riesce alla perfezione con eccellente vestibilità.
Negli anni Novanta arriva alla definitiva consacrazione grazie all’idea sfiziosa, colorata e spensierata delle camicie cartoon, ricamate con i più amati personaggi dei cartoni animati, (e ampliando poi la produzione con ulteriori linee donna, uomo, bambine e bambini, baby e con ironiche collezioni home) in licenza prima con la Warner Bross poi con la Disney Italia, vincendo addirittura nel 1995 il mitico Topolino d’oro grazie alla collezione “Vestirsi per divertirsi”, che ha riscosso un’incredibile risposta dal pubblico, letteralmente conquistato da prodotti di lusso caratterizzati da qualità, valorizzazione dell’heritage e un pizzico di brillante divertimento.
In breve tempo sono stati aperti ben venti negozi in Europa, conquistando un pubblico internazionale sempre più consistente, ma rimanendo fedele ad alcuni valori imprescindibili, come il fatto di essere stato tra i primi a passare dall’artigianato all’industria senza perdere d’occhio la qualità tipica del Made in Italy e mantenendo costante una particolare attenzione ai tessuti e a pregiate tecniche tradizionali e anche pioneristiche di ricamo. Per questo motivo in particolare, il brand nel corso dell’opening della mostra venerdì 2 febbraio 2024 alle ore 17.30 in sala Biagi al Complesso del Baraccano, sarà premiato da Rosa Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano di Bologna, per aver trasformato il ricamo da artigianale a industriale, mantenendo la qualità e la ricerca della produzione artigianale del Made in Italy.
In esposizione un ricco e vario materiale, con molti pezzi inediti mai presentati in precedenza, imperdibile per gli specialisti del settore, ma anche per appassionati, estimatori o semplici curiosi: ogni angolo dell’allestimento della Sala Museale Possati è dedicato ad una tematica caratteristica del brand, ma significativa anche per la storia della moda italiana in decenni considerati “d’oro” perché di massimo sviluppo, di affermazione e successo a livello globale.
La rassegna, curata con estrema minuzia dai due fondatori del brand, si sviluppa attraverso un percorso espositivo che comprende e presenta “angoli tematici”: l’angolo della customizzazione, l’angolo delle collaborazioni (che hanno anticipato il concept delle co-lab e capsule collection, oggi vero e proprio fenomeno di tendenza) ad esempio con famosissimi brand quali K-Way e Superga, l’angolo delle promozioni (con originali gadget realizzati ad hoc per alcuni eventi speciali di grandissimo successo, come Vip Master e Baby nel cuore), ma anche fotografie delle sfilate e delle campagne pubblicitarie- a partire dagli esordi negli anni ’70 fino alle ultime del 2009- video, moodboard, rassegna stampa, cartelli vetrine, mirabilia, cataloghi, total look, accessori (foulard, borse e profumi), disegni originali con alcuni pezzi che provengono dal Fondo Emmanuel Schvili, custodito nell’archivio della Fondazione Fashion Research Italy a Bologna.
Emmanuel Schvili si è sempre contraddistinto per una sfaccettata passione nella ricerca, per la diligente scelta dei tessuti, per un solido legame con il territorio, attraverso la collaborazione con laboratori e sapienti maestranze, per la lungimiranza nello scegliere tecniche di ricamo all’avanguardia, per il cercare sempre nuove entusiasmanti sfide in cui reinventarsi e infine per la capacità di interpretare davvero l’anima più profonda di un’epoca indimenticabile.
Nell’ambito della mostra si terranno alcuni eventi collaterali di approfondimento: in particolare venerdì 2 febbraio alle ore 18.00 in occasione dell’opening, il Corso Triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna presenterà tre tableau vivant, che si animeranno in una suggestiva performance ispirata al capo iconico del brand: la camicia. Un connubio di arte e moda, con il coordinamento della Prof.ssa Rossella Piergallini: gli studenti e le studentesse del corso di Modellistica, tenuto dalla docente Irena Zeka, hanno realizzato una capsule collection di 20 camicie bianche destrutturate e rielaborate, che prenderanno vita in uno straordinario gioco di spaesamenti anatomici, ispirato al mood pop e ironico dello storico marchio. Questa collaborazione speciale con i giovani creativi e talenti emergenti ha proprio l’obiettivo importantissimo di trasmettere un sapere e un sapore di tempi differenti, attraverso una particolare ricerca iconografica, la passione per il dettaglio e per il ricamo che danno vita ad un capo esclusivo e non banale, l’amore per la tutela del Made in Italy, tramandando l’atmosfera di un mondo che forse per alcuni aspetti non c’è più.
L’esposizione è infine arricchita dagli affascinanti e sostenibili manichini d’artista di Fabrizio Cattabriga, appositamente realizzati per l’evento: la collaborazione con l’eclettico artista di Medolla, anche interior designer, che ha alla spalle una lunga storia comprensiva di un’esperienza nella Factory di Warhol negli anni ’70 e di svariate collaborazioni nel mondo della moda, nasce dall’intento di ideare un intervento artistico incentrato sul riuso, con l’obiettivo di recuperare etichette di scarto, decori, applicazioni in pietre dure e ricami non altrimenti utilizzati nella produzione, valorizzando manichini sartoriali in disuso, che trasformati da una nuova luce, potranno vivere una seconda vita.
Una camicia In-solita
Emmanuel Schvili, storia di un brand
1-4 febbraio 2024
Sala Elisabetta Possati, Complesso del Baraccano
Quartiere Santo Stefano, via Santo Stefano 119, Bologna
Orari di apertura al pubblico:
Da giovedì 1 febbraio a domenica 4 febbraio 2024.
Giovedì 1 febbraio dalle ore 14.00 alle ore 18.00;
Venerdì 2 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 23.00
Opening ore 17.30 Sala Biagi: Il brand Emmanuel Schvili riceverà un premio da Rosa Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano di Bologna, per aver trasformato il ricamo da artigianale a industriale, mantenendo la qualità e la ricerca della produzione artigianale del Made in Italy.
A seguire, dalle ore 18.00 alle ore 22.00 Tableau Vivant/ Performance “Una camicia In-solita, Emmanuel Schvili, storia di un brand” a cura di Emmanuel Schvili e il Corso di Fashion Design Triennio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con il coordinamento di Rossella Piergallini
Sabato 3 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 23.00; visita guidata ore 17.30 e apertura per ART CITY WHITE NIGHT.
Domenica 4 febbraio dalle ore 12.00 alle ore 22.00; visita guidata ore 12.15
Ingresso libero
Le visite guidate sono gratuite e si possono prenotare qui!
You may also like
-
Saint Laurent di Bertrand Bonello, il ritratto di un genio complesso che ha rivoluzionato la moda
-
WHITE Milano è donna e sempre all’avanguardia nello scouting e nella ricerca
-
Jeanne du Barry, l’ultima favorita di Luigi XV veste Chanel.
-
Gli eventi di moda a Bookcity Milano 2023
-
Magnet Boho by Milena Stojkovic