James Barnor Sick - Hagemeyer shop assistant with bottles, taken as a colour guide, Accra , 1971 C - Type print © James Barnor/Autograph ABP, London

James Barnor: Accra / London – A Retrospective

Il MASI Lugano in collaborazione con Serpentine Londra, presenta la più ampia retrospettiva mai dedicata al fotografo James Barnor (Accra, Ghana, 1929, vive e lavora a Londra).

Nella sua lunga carriera, che abbraccia sei decenni e due continenti, Barnor è stato un testimone visivo straordinario dei cambiamenti sociali e politici del suo tempo, dall’indipendenza del Ghana alla diaspora africana fino alla vita della comunità africana londinese. Muovendosi con agilità tra luoghi, culture e i generi più diversi–dal fotogiornalismo ai ritratti in studio, dalla fotografia documentaria a quella di moda e lifestyle– si è sempre distinto per il suo sguardo potentemente moderno e il suo approccio pionieristico.

Nonostante egli abbia influenzato generazioni di fotografi in Africa e nel mondo, la sua opera è stata riscoperta e valorizzata solo di recente. La mostra presenta una selezione di più di200 lavori dal vasto archivio personale di Barnor, tra cui numerose immagini inedite. Oltre ad opere vintage, ristampe e documenti originali, in mostra ci saranno anche copertine di riviste e dischi, con un’attenzione particolare per i decenni 1950-1980.

Il percorso espositivo è articolato intorno ai nuclei e momenti chiave nell’opera di Barnor–dagli inizi ad Accra ai soggiorni londinesi–e si snoda come un racconto cronologico attraverso le sale storiche del Palazzo Reali.

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James Barnor: Accra / London - A Retrospective
James Barnor: Accra/London -A Retrospective Veduta dell’allestimento MASI Lugano © Alfio Tommasini

Nato nel 1929 ad Accra, in Ghana, Barnor proviene da una famiglia di fotografi: muove i primi passi nella fotografia nei primi anni ’50 ad Accra, dove fonda il suo studio dal nome programmatico “Ever Young”, centro pulsante di incontro per persone di tutte le età e ceti sociali. Allora il Ghana, colonia inglese, si sta avviando verso l’indipendenza il giovane Barnor respira appieno il fervore politico e l’energia di quegli anni, che presto si rifletteranno nella sua opera.

La struttura rigida della ritrattistica in studio di grande formato, che ancora fa sentire la sua influenza nei suoi primi ritratti in bianco e nero, è destinata a sciogliersi in immagini dinamiche e informali appena egli abbandona lo studio fotografico per avventurarsi e scendere in strada, a caccia di storie:

“Se avevo bisogno di una foto, o di una nuova storia, mi precipitavo al mercato di Makola, dove la gente si comporta in modo più simile a se stessa. Questo mi piaceva di più della fotografia in studio. Usavo una piccola macchina fotografica. Era ottimo per trovare storie”.

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James Barnor: Accra / London - A Retrospective
James Barnor Evelyn Abbew, Ever Young Studio, Accra,
c.1955 -1956 Modern Silver Gelatin Print
© James Barnor/Autograph ABP, London
James Barnor: Accra / London - A Retrospective
James Barnor Kwame Nkrumah in his PG (Prison Graduate) cap, kicking a football before the start of an international match at Owusu Memorial Park in Fadama, Accra, 1952 Modern Silver. Gelatin Print © James Barnor courtesy galerie Clémentine de la Féronnière, Paris

Ottiene così incarichi per il giornale Daily Graphic, diventando quindi il primo fotoreporter del Paese. Già nei lavori di questo decennio, raccolti in mostra nelle sezioni “EverYoung” e “Independence” emerge la cifra visiva di Barnor, quella sua capacità di riportare allo stesso modo la storia ufficiale e le storie personali su un piano di dialogo intimo, di incontro e relazione umana. In questo senso, tra i suoi scatti più emblematici spicca quello di Kwame Nkrumah mentre prende a calci un pallone, appena liberato dal carcere per diventare leader del Ghana.

Il suo percorso prosegue poi a Londra, dove si trasferisce dal 1959: qui egli restituirà in immagini vibranti la vita della comunità africana, diventando il più importante testimone della diaspora africana nel tempo e nello spazio. I suoi scatti per la rivista Sud Africana “Drum”, baluardo anti-apartheid, raccontano gli “Swinging Sixties” londinesi attraverso il suo sguardo schietto, diretto e controcorrente. In un mondo di bianchi inglesi, Barnor mette infatti in copertina modelle di discendenza africana come Erlin Ibreck e Marie Hallowi.

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James Barnor Marie Allowi, Drum, cover girl, Rochester, Kent, 1 966 Modern Silver Gelatin Print © James Barnor/Autograph ABP, London

Spinto dal desiderio di condividere anche le innovazioni tecnologiche, Barnor fa ritorno ad Accra per fondare il primo laboratorio di fotografia a colore nel paese–tecnica che aveva studiato, tra l’altro, presso il Colour Processing Laboratories, principale laboratorio della Gran Bretagna. L’accesso al colore rivoluziona anche il ruolo della fotografia “Il colore ha davvero cambiato le idee della gente sulla fotografia. Il kente è un tessuto ghanese intrecciato con molti colori diversi e la gente voleva essere fotografata dopo la chiesa o in città indossando questo tessuto, quindi la notizia si diffuse rapidamente”– Barnor.

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James Barnor: Accra / London - A Retrospective
James Barnor, Two friends dressed for a church celebration with James’ car, Accra, 1970s. Modern Silver Gelatin Print © James Barnor/Autograph ABP, London

Diverse immagini in mostra restituiscono le decorazioni, le acconciature, l’abbigliamento e la moda del tempo, costituendo un archivio visivo prezioso per la ricerca storica futura. Il talento multiforme di Barnor si esprime anche in diverse commissioni commerciali. Tra queste, c’è anche un calendario promozionale per la compagnia petrolifera italiana AGIP, nel 1974–in mostra uno scatto straordinariamente attuale presenta le modelle di colore, serene ed eleganti sullo sfondo di taniche e camion cisterna. Le commissioni includono diverse fotografie di copertine di dischi per musicisti come E.K. Nyame, padre della musica highlife ghanese. Dal 1994 Barnor tornerà a Londra, dove vive a tutt’oggi.

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James Barnor AGIP Calendar Model, 1974. Lamda Print © James Barnor/October Gallery, London
James Barnor: Accra / London - A Retrospective
James Barnor, Untitled, Studio X23, Accra, c.1975. Modern Silver Gelatin Print © James Barnor/Autograph ABP, London

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Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano MASI

Palazzo Reali via Canova 10

Lugano

Fino al 31 luglio 2022

Orari: Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00 Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiu­so – Qui per i biglietti

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