One Minimal Geometry: geometria e minimalismo nelle collezioni di Ilenia Pellegrino, Sogol Yousefi e Xuewei Zhao.
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#opentour2017
Anche quest’anno è arrivato puntualissimo Opentour 2017: l’Accademia di Belle Arti di Bologna si mostra. Una vera e propria festa dell’arte che dal 19 al 24 giugno 2017, in occasione della fine dell’anno di lezioni, coinvolge non solo la sede dell’Accademia ma anche le più importanti gallerie d’arte della città per mostrare i lavori realizzati dagli studenti.
Photo credit ©Annalisa Vivarelli
Giovedì 22 giugno 2017 presso la Galleria Enrico Astuni il corso di Fashion Design Biennio ha presentato la sfilata performance – a cura della Prof.ssa Elisabetta Zanelli – ONE MINIMAL GEOMETRY – architettura, geometria e minimalismo nelle collezioni di Ilenia Pellegrino, Sogol Yousefi e Xuewei Zhao: tre giovani stiliste neo laureate, dai backgrounds estremamente differenti – Italia, Iran e Cina – hanno proposto le proprie collezioni di tesi, accomunate dalla raffinatezza del segno minimale, dall’eleganza della linea geometrica e da una raffinata sapienza sartoriale.
Photo credit © Alessandro Mazzucchi
• Ilenia Pellegrino attraverso la collezione One si propone d’interpretare la complessità dell’armonia degli opposti i quali, da sempre, coesistono nell’uomo e nella donna come corpi in costante ricerca, attrazione, unione. Il motivo ricorrente è pertanto l’equilibrio che si genera nella tensione tra elementi avversi, attraverso la realizzazione di abiti dalle linee geometriche.
• Minimalismo Barocco è il progetto di Sogol Yousefi, che tende a fondere due elementi apparentemente opposti attraverso giochi di forme, di volumi definiti da linee semplici e pulite, in contrasto con decorazioni e forme azzardate, voluminose che emergono dalla superficie, rese però raffinate dall’uso esclusivo e minimale del bianco.
• Infine Xuewei Zhao con Geometria prende ispirazione da forme geometriche pure e architetture dal sapore vagamente fantascientifico, con richiami ad oblò di navicelle spaziali e costruzioni avveniristiche che influenzano anche la composizione cromatica dell’opera.
Photo credit © Alessandro Mazzucchi
Le tre collezioni sono frutto di una ricerca personale e profonda che ha portato le designers a creare il proprio brand personale: forse un giorno o l’altro ri-troveremo qualcuno di questi originali capi in boutique? Chissà… 😉
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