“Una vita fatta a mano”: grazie ad un incantevole libro riscopriamo la storia di Ruth Asawa ❤️

“Una vita fatta a mano”: grazie ad un incantevole libro riscopriamo la storia di Ruth Asawa, artista e attivista ♥

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Dal 24 giugno 2021 esce in libreria un suggestivo libro illustrato che è un piccolo gioiello: “Una vita fatta a mano. La storia di Ruth Asawa”  scritto e illustrato da Andrea D’Aquino ed edito da 24 ORE Cultura che racconta ai bambini – dai 6 anni in su – la vita e l’arte della grande scultrice americana e instancabile attivista Ruth Asawa, ripercorrendo i principali momenti della sua vita: dalle prime scoperte della sua infanzia, passando per gli anni della scuola d’arte e le sperimentazioni che la portarono a creare le sue iconiche sculture fatte di fil di ferro, fino al successo internazionale.

Ruth Asawa (1926-2013) nasce e cresce in California in una numerosa famiglia (quarta di sette figli) di agricoltori di origine giapponese, a stretto contatto con gli animali e la natura. Purtroppo si trovano ad affrontare importanti difficoltà, in particolare economiche, infatti ricordiamo che nel 1929 inizia la Grande Depressione, che comporta una forte crisi per tutti gli americani e non solo.

Fin da piccola dunque è costretta a lavorare nei campi per necessità, ma sviluppa anche una forte creatività – riconosciuta e ammirata fin dalle elementari- mossa da tutto ciò che la circonda: si fa ispirare da foglie, sassi e insetti, osserva la luce che si riflette sulle gocce d’acqua, crea forme con i fogli di carta e traccia disegni a piedi nudi sul terreno.

Lei stessa ha affermato in tarda età che il lavoro agricolo è stata la sua prima fonte di ispirazione per le forme delle sue sculture. Vive anche-poiché nippo americana- nel corso della seconda guerra mondiale la terribile esperienza dell’internamento, prima all’Autodromo di Santa Anita, restando per sei mesi nelle scuderie, poi in un campo a Rohwer in Arkansas, dove riesce comunque a proseguire gli studi e a diplomarsi, perseguendo con tenacia il sogno di diventare insegnante d’arte.

Frequenta poi il Black Mountain College sotto la guida di artisti d’avanguardia e pensatori come Anni e Josef Albers, Buckminster Fuller, Merce Cunningham e Robert Rauschenberg.  Qui incontra il suo futuro marito, l’architetto Albert Lanier, con il quale si trasferisce a San Francisco. Desiderosa di sperimentare in campo artistico, in Messico impara a intrecciare il fil di ferro, una tecnica che sarà il suo marchio di fabbrica: sembra aver appreso a Toluca una tecnica simile dagli artigiani locali che la usavano per realizzare cesti con filo zincato, una sorta di uncinetto con filo metallico.

La sua tecnica è stata paragonata spesso alla tessitura, anche se non sembra aver appreso nozioni in merito, ma certamente fu in qualche modo influenzata o per lo meno incoraggiata dalla tessitrice Trude Guermonprez.

Nelle sue mani i materiali più semplici diventano eleganti sculture leggere come l’aria, che rappresentano ancora oggi le massime realizzazioni della sua carriera e che si possono ammirare nei più importanti musei di tutto il mondo, come il Solomon R. Guggenheim Museum, il Whitney Museum of American Art di New York City o il De Young Museum di San Francisco.

Ruth è stata non solo un’artista di talento ma anche un’ attivista: a partire dagli anni ’60 è molto impegna da un punto di vista politico sociale e  si è adoperata con grande passione per introdurre l’educazione artistica nelle scuole pubbliche e nel 1982 ha fondato la Ruth Asawa San Francisco School of the Arts, una scuola superiore pubblica dedicata allo studio delle arti. In linea con la filosofia di Ruth di offrire a tutti l’opportunità di esprimersi artisticamente, il libro è arricchito da una pagina finale di strumenti didattici che genitori ed educatori possono utilizzare per far realizzare delle attività creative.

L’arte renderà le persone migliori, più altamente abili nel pensare e migliorare qualunque attività si svolga o qualunque occupazione. L’arte rende una persona più ampia.

R. ASAWA

Tra le sue opere più monumentali, vorrei ricordare il Garden of Remembrance at San Francisco State University, completato nel 2002: una commissione pubblica in cui l’artista ha collaborato con i paesaggisti Isao Ogura e Shigeru Namba,  sull’idea di portare massi dai dieci campi in cui sono stati internati i giapponesi americani.

Andrea D’Aquino, artista, illustratrice e graphic designer italo americana, basata a New York, è autrice di diverse pubblicazioni illustrate per ragazzi, tra cui la fortunata rivisitazione del classico di Lewis Carroll Alice’s Adventures in Wonderland.

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Titolo: Una vita fatta a mano
Editore: 24 ORE Cultura
Testi e illustrazioni di: Andrea D’Aquino
Formato: cartonato 20,3 x 27,3 cm
Pagine: 40 pp. illustrate
Prezzo: € 16,90
Codice ISBN: 978-88-6648-551-3
A partire dai 6 anni
In vendita in libreria e online

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