Piccione Piccione collezione AI 2015/16 ad Alta Roma

Piccione Piccione è stata presentata al Maxxi il 31 gennaio scorso, nell’ambito di Alta Roma.

Piccione Piccione, l’opulenta, sofisticata e fantasiosa collezione A/I 2015-2016 del giovane talento Salvatore Piccione (classe 1986).

Un’altra affascinante voce di origine siciliana, ma di respiro assolutamente internazionale: Salvatore Piccione, diplomato allo IED di Roma nel 2008, dopo un’esperienza lavorativa da Mary Katrantzou come Fashion designer e stampa (il che ha lasciato notevoli influenze stilistiche), ha seguito progetti speciali con Swarovski, Topshop, Pablo Bronstein, Longchamp e attualmente collabora con Hobbs e Céline.

La sua spiccata sensibilità verso il womenswear, la cura per i dettagli e l’amore per il ricamo, uniti a una costante ricerca, lo hanno portato alla creazione del suo brand Piccione Piccione (Vincitore della decima edizione di “Who Is On Next?”, il progetto di scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia) che si rivolge ad una donna che ama vestire con un tocco eccentrico.

Fiori, gioielli, frammenti caleidoscopici, elementi architettonici e naturali si trasformano in mondi intricati, all’interno dei quali tutto è altamente evocativo e sognante. Ricami fatti a mano e decorazioni danno un tocco finale ai capi, creando piccole magie.

Il viaggio creativo e formativo, la nostalgia per la terra d’origine e il valore affettivo di un portafortuna sono alla base della storia raccontata in questa collezione: il disegno acquista il significato di racconto iconografico, segue l’immaginario onirico e creativo del designer, arricchisce l’atto progettuale di sottotesti semantici tradotti in percorsi della fantasia.

La coccinella, il rosso vivo della sua corazza brillante e le geometrie mimetiche della sua livrea diventano pattern decorativo per grafiche precise e simboliche.

Le stampe evolvono attorno a quattro temi principali: il rosso e nero della coccinella, la silhouette irregolare del papavero, il camouflage vegetale, l’esotismo del paisley.

Le linee sono definite dall’uso della maglieria: accostate al corpo su abiti, gonne e speciali top in maglia ricamata.

Il nero è coprente e trasparente, sensuale e romantico. La maglia è protagonista anche di capispalla, macro cardigan e mantelle con le frange. Lo shantung definisce linee godet per abiti e gonne a corolla. Il pantalone asciutto e il cappottino abbinato sono in broccato, prezioso e cangiante. Lo chiffon, tessuto sempre presente nella collezione, crea fluidi abiti da sera o si snoda in piccole deliziose ruches sulle maniche o su una miniskirt a balze.

Dettagli preziosi in mongolia bianca e ricami fatti a mano rendono speciali abiti e maglie seguendo i disegni sottostanti come microcosmi illuminati e tridimensionali. Cristalli Swarovski bianchi, smeraldo e rubino impreziosiscono i tessuti, colgono la luce e la rifrangono creando diversi piani e profondità a dettagli di stampe che sono da scoprire come una mappa.

La palette è marsala, verde bosco, blu royale, rosso coccinella, bianco neve, nero profondo.

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