Speciale Hollywood: Tutti gli uomini di Prada per AI 2022-23

10 è il numero. E il numero delle celebrità che hanno sfilato per la collezione Uomo Prada AI 2022-2023, che è stata un vero tripudio di icone del cinema pop e cult, di nuovi e giovani volti del cinema contemporaneo e delle serie TV firmate Netflix. Il successo in passerella è stato garantito come fu per la sfilata Prada Uomo AI 2012-2013 perché 10 è il numero perfetto. Prada docet.

Quello che piace in generale di queste sfilate uomo di Prada è la vera unione tra cinema e moda, soprattutto perché “gli attori sono interpreti della realtà̀, chiamati a dar voce alla verità̀ attraverso le loro interpretazioni” (amica.it)

Quello che ci piace è ovviamente anche la collezione vera e propria, ideata da Miuccia Prada e Raf Simons: l’hype che ha creato, l’ambientazione retro-futuristica spaziale fluo firmata dallo Studio AMO, sodalizio ormai consolidato, e anche la soundtrack finale remixata “Being Boiled” di The Human League, insomma tutto. Applausoni!

Pezzone ragazzi, pezzone

Ricomponiamoci e vediamo ora chi ha sfilato per scoprire insieme le icone del cinema e i nuovi talenti. E noi siamo prontissimi:

ha aperto la sfilata niente popò di meno che Kyle MacLachlan.

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Si sono io in “Prada Fashion” (cit.)

Ragazzi, di certo Mister MacLachlan non ha bisogno di essere presentato, quindi parliamo del suo stile e del fatto che in passato è stato insieme a Linda Evangelista, top model stra-top-adoro degli anni ’90 per eccellenza e che grande coppia furono!

Ok lo ammetto, aspettavo l’occasione giusta per pubblicarla: ma ditemi quanto erano fighi insieme!

Ricordiamo anche che è stato l’attore feticcio di uno dei registi più amati dai cultori cinefili ossia David Lynch (Twiiin Peeeaks, “Dune” e “Blue Velvet” and so on) e che ha interpretato il marito della sofisticata Charlotte nella serie tv “Sex and the City”, di certo un consorte un po’ rigido proveniente dalla tipica upper-class americana. Insomma, più figo di così non si può o forse sì.

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Thomas Brodie-Sangster

Il talentuoso ragazzo bionduzzo inglese ce l’abbiamo? Presente. Già bimbetto sveglio nel film “Love Actually”, lo rivediamo nella stranota serie “Il Trono di Spade” e nel più recente  successone targato Netflix “La Regina degli scacchi” al fianco della deliziosa Anya Taylor-Joy: tutte produzioni che lo riportano alla “luce della ribalta”! Anche se ha partecipato pure alla saga di “Star Wars”, ma ci era sfuggito.

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Asa Butterfield

Asa che osa (perdonatemi questa battuta ma è stato più forte di me)

Asa aka Otis, come mi piacciono i nomi palindromi e con le esse di mezzo. E’ un nome da tenere in mente: altro nuovo volto del grande e piccolo schermo, è sicuramente un talento in crescita.

Il film che lo ha lanciato nel mondo del cinema è quello sull’olocausto “Il bambino col pigiama a righe” (2008), con un finale con colpo di scena veramente straziante, per poi riapparire in un film più leggero e di tutt’altro genere come “Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali” di Tim Burton. Da vedere se vi piace il genere fantasy.

Eccolo infine nella fortunata serie tv teen inglese “Sex Education” uscita nel 2019 su Netflix e ancora in corso alla 3° stagione. Se ci sarà una quarta, sarà girata di certo prima che l’attore compia 30 anni, come da contratto. Mi ricorda molto quando gli attori di Beverly Hills 90210 avevano già 30 anni e passa eppure interpretavano dei ventenni. Comunque, troppo curiose di vederlo in altri ruoli.

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Damson Idris

La figaggine volaaaaa

Arriviamo a lui, Damson Idris, forse il volto meno noto in Italia o di sicuro meno che negli Stati Uniti, dove è assai apprezzato: inglese, di origine nigeriana, è cresciuto guardando le commedie con Eddy Murphy e Martin Lawrence (mitico!) e lo show “Def Comedy Jam” come rivela a Grazia. Ha avuto un inizio in difficoltà finché non è arrivato a Los Angeles e ha cominciato la sua carriera nel cinema e nelle serie tv, in rispettivamente “Outside the War” e “Snowfall”.

“Da Londra a Los Angeles il passo è breve”

A Grazia racconta come ha avuto il ruolo che lo ha portato alla popolarità:

“La sua interpretazione di Franklin Saint, il giovane spacciatore protagonista di Snowfall, ha segnato una svolta nella sua carriera. Com’è riuscito a ottenere quel ruolo?

«Era il 2015, non c’era Zoom e avevo mandato un mio video da Londra. Poi mi hanno chiesto di andare a fare un’audizione lì, a Los Angeles. Era il mio primo viaggio negli Stati Uniti: un sogno. Tornato a Londra, mi hanno richiamato: “Dove sei? Dobbiamo fare un’altra audizione”. Non avevo i soldi per un altro volo e il soggiorno. Allora la mia famiglia ha fatto una colletta: ognuno dei miei fratelli mi ha dato 100 o 200 sterline. Alla fine, ho passato quattro audizioni e ottenuto il ruolo».

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Tom Mercier

“Mi vedrete presto in altre produzioni”

Chi è Tom Mercier? Volto freschissimo, è un attore franco-israeliano ha recitato in due serie tv e un film. Descritto da chi ha lavorato con lui come “una persona magnetica, straordinaria e fragile”, ha senza dubbio quel qualcosa di europeo e medio orientale insieme che fa  tanto colpo forse più sul mondo del cinema americano che sul mondo della moda quella vera.

“Come, non lo sai? Il colore giallo senape non passa mai di moda”

Se lo volete vedere in azione, allora ecco il primo titolo con cui è uscito nelle sale cinematografiche: “Synonyms”, film autobiografico di genere drammatico del 2019 diretto da Nadav Lapid, regista israeliano che si è trovato in sintonia con Tom visto le origini e le molte similitudini di vita vissuta. Consiglio la visione di questo film vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2019. Touché.

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Jaden Michael

“Ci conosciamo?”

Giovane, giovanissimo attore nato dalla piattaforma Netflix, ha 18 anni  ed è un altro interessante talento da tenere a mente: eccolo nel ruolo di Rafe nella serie “The Get Down” di Baz Lurhmann insieme a Jaden Smith (non confondiamoli! Anche se a livello recitativo il primo batte alla grandissima il secondo, celebre figlio di Will Smith).

Sempre su Netflix, è uscito con l’horror “Vampiri contro il Bronx”. Da vedere anche la recentissima serie autobiografica “Colin in bianco e nero” (2021, sempre Netflix) che tratta il tema dell’ adozione, il razzismo quindi l’attivismo e lo sport. Insomma, il ghetto ce l’hai nel sangue bro!

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Louis Partridge

qui è: “Molto british” e “Ci conosciamo?”

Altro giro e altro inglese, ecco un volto romantico al punto giusto che piace effettivamente sia al cinema che alla moda: Louis Louiss Louisss. Anche lui diciottenne, è un talento emergente nel mondo del piccolo schermo sulla nostra cara Netflix. Il film in costume che lo ha lanciato è “Enola Holmes”, nel ruolo del visconte Tewksbury e in coppia con un altro vero talento ossia Millie Bobby Brown (amo questi doppi nomi altisonanti).

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Diventa “bello e dannato” nei panni di Sid Vicious nella miniserie “Pistol” diretta da Danny Boyle in cui recitare insieme al Thomas Brodie-Sangster di cui sopra.

Lo vedremo poi in “The Lost Girls” (2021) in cui interpreterà addirittura Peter Pan. Che dire? Versatile! Ma Louis è ancora giovane e ha ancora da dimostrare, quindi in bocca al lupo!

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Ashton Sanders

(justjared.com) “Pronto per il prossimo set”

Attore americano di 26 anni, ha iniziato il suo percorso con “Moonlight” del 2016 e ha già posato come modello perfettamente a suo agio per Drome magazine e Anotherman magazine.

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Lo stile c’è e gli piace seguire le tendenze. Il duro con un chiaro codice stilistico lo fa nella saga “Wu-Tang: An American Saga” uscita nel 2019, ispirata alla vita e al mondo musicale rap and black del gruppo Wu-Tang Clan, che ha segnato gli anni Novanta (da vedere dopo “The Get Down” se vi volete fare una cultura del black power musicale dagli anni ’70 ai Novanta).

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Filippo Scotti

“Dalla stanzetta di casa mia alla più grande sfilata evento della stagione. Mica male eh”

E dopo tanti inglesi e americani, c’è anche un italiano finalmente ossia il giovane attore ventunenne Filippo Scotti, volto emergente scoperto da Paolo Sorrentino e già premio Marcello Mastroianni al Festival del Cinema di Venezia 2021 per il ruolo di Fabietto nel film “E’ stata la mano di Dio”. Notevole direi.

E insieme a Timothée Chalamet è considerato il più interessante attore europeo emergente della nuova scena cinematografica e della sua generazione.

Ha confidato alla rivista Esquire:

Figlio di insegnanti. “A scuola ero quello che andava male e che voleva fare teatro. Oggi sono quello che ha fatto bene a fare teatro e a insistere. Si riduce tutto alla perseveranza, come dice Marchino, il personaggio di Marlon Jubert”.

Filippo rivela inoltre che per prepararsi al ruolo di Fabio ha dovuto farsi una certa cultura sugli anni Ottanta:

“Lui mi ha suggerito alcuni film da guardare, come L’uomo che amava le donne di François Truffaut, le canzoni degli anni ’80 da ascoltare, tipo quelle dei Talking Heads, degli U2 e dei Cure”.

Mica male.

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Jeff Goldblum

Livello di coolnessa: top

Beh, diciamo che il suo livello di popolarità e simpatia può essere equiparato ad un Fiorello da noi: attore di fine anni 80 – 90 ha il suo bel successo con film firmato Cronenberg “La Mosca” del 1986. Più avanti lo vediamo in film più commerciali ma ben fatti, come “Jurassic Park”, “Independence Day” e il secondo di “Jurassic Park – Il mondo perduto” (film culto da rivedere per le ovvie ragioni sulle più belle battute di spirito diventando un grande meme).

Jeff Goldblum: l’unico a riuscire a fare la posa sexy del sirenetto senza risultare dannatamente divertente. Mica poco eh!

Sorriso sornione, fa il simpatico piacione e ha pure stile, Jeff. In America è molto seguito e nel 2019 è stato prodotto anche un programma tv con il suo nome “Il mondo secondo Jeff Goldblum”. Insomma, un uomo di grande apertura mentale, carismatico e stiloso, e direi che ha avuto tutte le carte in regola pure per sfilare. E che look!

“regaz se non lo avete fatto recuperate i miei film e se ve lo dico io, fidatevi. E siate sempre curiosi!” (mitico Jeff)

Concludiamo ricordando che per la collezione Prada Uomo 2012 sfilarono Tim Roth, Gary Oldman, Adrien Brody e Willem Dafoe, cioè mica “pizza e fichi”… ok, evito la battuta. Grazie.

Ehm ehm…e quella volta che sfilarono loro?

E il popolo del web per la prossima sfilata Prada Uomo vorrebbe ammirare Cillian Murphy, Benedict Cumberbatch e Tom Hiddleston. Voi che dite? Vedremo gente, vedremo.

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