SELIA gonna Pizzo anni 2000, in mostra a Palazzo Morando, Milano

Stile Milano, storie di eleganza

STILE MILANO unisce il mondo dell’abito e del gioiello made in Milano sottolineando lo stretto legame che esiste tra il vestito e l’ornamento in un percorso mai raccontato prima.

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A Palazzo Morando la mostra STILE MILANO. Storie di eleganza, promossa dal Comune di Milano-Cultura e dall’Associazione Stile e storia, è assolutamente #danonperdere!

Attraverso un ricco percorso espositivo si narra il rapporto tra abito e gioiello dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.

Ogni città ha il suo stile e Milano, con la sua sobrietà, ha definito un’eleganza curata, fatta di capi impeccabili e dettagli preziosi, frutto di alta artigianalità, fino a diventare l’indiscussa capitale della moda: STILE MILANO racconta come lo è diventata. È infatti la presenza sul territorio di capaci artigiani, spesso donne, che ha permesso la nascita dei grandi brand.

COPIA DI ABITO N.16, 1969

Dal dopoguerra in poi le sartorie, da Biki a Jole Veneziani, e i gioiellieri milanesi, da Buccellati a Cusi, da Faraone a Calderoni, hanno creato per le loro clienti abiti e gioielli personalizzati utilizzando con sapienza tecniche e lavorazioni particolari.

Una creatività delle donne, quella delle abili mani delle sarte, e una creatività per le donne, quella dei gioiellieri: da entrambe sono nati oggetti esclusivi che esprimono un lusso non gridato ma ricercato e ‘su misura’. I gioiellieri infatti hanno avuto un ruolo importante quanto gli stilisti e ancora oggi rappresentano dei punti di riferimento dello stile milanese.

STILE MILANO racconta, anche attraverso una selezione di gioielli, come le maison milanesi hanno interpretato lo stile di un’epoca e saputo delineare la propria proposta personale.

Collier Calderoni
Spille api Sabbadini

La creatività non è solo nella realizzazione di oggetti, ma anche nel modo di indossarli, nella comunicazione, nel giornalismo e STILE MILANO, grazie ad un accurato lavoro di ricerca, mette in luce non solo l’evoluzione dello stile, ma anche il cambiamento dei costumi. Oltre a prestiti mirati, la mostra presenta alcuni abiti appartenenti al patrimonio del Museo che documentano la storia della sartoria milanese.

Alcuni di essi, donati recentemente alle raccolte di Palazzo Morando da cittadini milanesi, costituiscono l’esito dell’identificazione del Museo come sede privilegiata per la conservazione della memoria di una tradizione sartoriale dapprima artigianale, poi industriale.

L’allestimento, ideato da Maurizio Favetta e Antonio Pio Giovanditto, crea una drammaturgia sottile, proiettando il pubblico nell’avventuroso mondo degli anni storici della vita della città: il boom degli anni ‘50, i rivoluzionari anni ‘60, i cosiddetti anni di piombo, gli anni ‘70, la spensieratezza degli anni ‘80, il pop degli anni ‘90, il nuovo millennio che si apre e infine la crisi mondiale.

Copia di ABITO N. 31, 1987

Con il patrocinio di: Associazione Orafa Lombarda; Camera di Commercio Milano, Monza Brianza, Lodi; Camera Nazionale della Moda; Rai Radiotelevisione Italiana; RCS Mediagroup.

Sponsor e partner tecnici: Avenue Milano, Energia Etica, Ethos Lighting, GMDE, Kimiprint, Malegno, Poltrona Frau, Ricoh, Zambaiti Parati.

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STILE MILANO. Storie di eleganza
Ideata da Mara Cappelletti
a cura di Mara Cappelletti e Cristina Ongania
21 gennaio – 29 marzo 2020
Palazzo Morando, Costume Moda Immagine
via Sant’Andrea 6
Milano

Orari: Martedì – Domenica 9 – 13 / 14 – 17.30. Lunedì chiuso
⇒ Ingresso gratuito
www.stilemilano.it | www.civicheraccoltestoriche.mi.it

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