Foto credits: pagina facebook @Labiennaledivenezia

#Venezia76: voto ai look, seconda puntata!

76° Mostra del Cinema di Venezia: ecco la seconda parte dei nostri voti ai look per #Venezia76.

Allora mie carissime Dive, Stelle e Stelline, come devo fare con voi? Secondo me non vi sbizzarrite abbastanza sul Red Carpet.

Insomma ok l’eleganza, ok essere sofisticate e all’altezza della situazione, magari non strafare e cercare di essere sobrie, ma osarecaspiterina, valorizzando la propria personalità.

Allora ecco la mia seconda puntata sui look più belli di questa #Venezia76, per la quale ho scelto il meglio secondo me, calibrato tra un misto di raffinatezza-originalità-charme e fascino, selezionato mentre mi passavano davanti agli occhi qualche scivolone, qualche obbrobrio, molti troppi abiti carini ma tutti simili.

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1) Queen Meryl in Givenchy

Red Carpet THE LAUNDROMAT, Actress Meryl Streep Credits La Biennale di Venezia foto ASAC

Nella mia prima classifica (se te la sei persa guarda qui) ho assegnato la medaglia d’oro alla divina Iman, classe 1955, qui è in prima posizione il mito vivente Meryl Streep classe 1949. Non servono parole: qualcuno oserebbe ancora dire le solite banalità sull’età di una donna??? Hanno molta più classe, gusto, grinta e fascino questi due portenti della natura che molte modelle e attrici fiorellini appena sbocciati. Ergo: ggggiovaniiii svegliatevi!

#MerylStreep wore a #GivenchyFW19 outfit, designed by @ClareWaightKeller, to The Laundromat Premiere. Fonte foto: instagram @givenchyofficial

Bomba Meryl indossa con nonchalance un leggiadro e svolazzante Givenchy in pura seta azzurra con stampa a fiorellini (fantasia must have dell’estate e della prefall 2019) valorizzato da dettagli super hot: pump fantastiche in audace red, orecchini a cerchio oro (e azzurro con richiamo all’abito) ossia un #trend del momento e occhiale da sole tartarugato molto rock da vera Diva del tappeto rosso. Voto: 10 con lode.

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2) Penélope Cruz  effetto sposa romantica in Ralph & Russo

Un’altra delle VERE ICONE della mia adolescenza. Penélope è freschissima, bellissima, un vero bijou come non mai. Ha emanato  luce allo stato puro e ci ha riscaldato con i suoi sorrisi e la sua gentilezza. TOP in effetto sposa: questo è un look molto definito, quindi capisco che spacca in due ossia o piace o non piace. A me piace tantissimo perché l’ho trovato perfettamente in armonia con il suo fascino luminoso e con il mood da stato di grazia.

Perché sono dell’idea che gli abiti devono rispecchiare come stiamo e la nostra anima, da cui si irradia la vera bellezza. UN SOGNO AD OCCHI APERTI! Delizioso anche il minidress turchese scelto per la conferenza stampa sempre in Ralph & Russo, che è il marchio preferito dall’attrice insieme a Chanel. Voto: 10 con lode.

Red Carpet WASP NETWORK, Actress Penélope Cruz Credits La Biennale di Venezia foto ASAC
For the ‘#WaspNetwork’ screening, @penelopecruzoficial looked beautiful in a white tulle multi-layered ballgown with a fitted sweetheart bodice and a tiered frill skirt from the #AutumnWinter 2019/2020 #RalphAndRussoCouture collection Styled by @gregoriastylist Foto da instagram @ralphandrusso
Penélope in a tailored jewel-encrusted mini dress crafted in aqua silk crêpe from the #AutumnWinter 2019/2020 #RalphAndRussoCouture collection. Styled by @gregoriastylist Foto da instagram @ralphandrusso
Press Conference WASP NETWORK, Penélope Cruz Credits La Biennale di Venezia, foto ASAC

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3) Lily-Rose Depp in Chanel of course!

Un fuscello di eleganza e seduzione, non potrebbe non essere così dati i natali: ecco la prima millennials che inserisco in classifica, a cui però dico che piace vincere facile, ecco perché tolgo la lode nel voto finale.

Il motivo è che lei indossa quasi esclusivamente Chanel, certo è amatissima testimional della maison, è stata amica carissima e pupilla dell’indimenticato Karl, quindi dire Lily-Rose Depp in fatto di look vuol dire Chanel, lo so già ogni volta, ancora prima di verificare. Ovvio che vinci, ovvio che sei al top. E allora se devo trovare il pelazzo nell’uovo le suggerisco: così giovane ogni tanto sperimenta di più, rischia, azzarda!

A suo vantaggio dico: un abito così in tulle cipria, zuccheroso, nuvolotto, etereo da ballerina classica lo poteva indossare solo lei. Altre ci hanno provato ed a confronto ne escono irrimediabilmente sconfitte. Così va la vita: ad ognuno il suo mood. Voto: 10.

Red Carpet, THE KING, Actress Lily-Rose Depp, Credits La Biennale di Venezia, foto ASAC

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4) Timothée Chalamet charme da vendere e cardiopalmo a gogò in HAIDER ACKERMANN

Subito dopo la deliziosa Lily, inserisco dritto dritto il suo forse ragazzo. Timothée Chalamet è ormai un sex symbol a tutti gli effetti, soprattutto per la sua generazione che ha regalato in piena passerella scene epiche di svenimenti e isterismi vari.

Capisco, perché questo è l’effetto che a me ha fatto Joaquin Phoenix  e comunque sappiate che non disdegno nemmeno il qui presente. Fiero e inquieto interprete di The King, che poi sarebbe Enrico V (e anche con taglio di capello mortificato il Nostro è tutto un programma), Timo dopo aver interpretato un cult che adoro ossia Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) di Luca Guadagnino ed essere rimasto nei sogni erotici e non di chicchessia, è ormai lanciatissimo nell’Olimpo di Hollywood, tanto che lo vedremo sul grande schermo a non finire e a breve anche nell’atteso remake di Piccole Donne.

Ma il gossip più gossip che c’era a Venezia proprio in quel di ieri è stato: ma lui e Lily stanno ancora insieme o no? I due non si sono beatamente considerati nemmeno per sbaglio, sia in press conference che sul Red Carpet. Strategia? O fiammata conclusa? Boh, vai a capirli, son gggiovaniiii.

Red Carpet, THE KING, Timothée Chalamet. Credits La Biennale di Venezia, foto ASAC

Comunque alla fine della fiera molto molto stiloso in HAIDER ACKERMANN, che generalmente è un suo fashion designer di riferimento. Notare la cintura obi, che a quanto sembra quest’anno è un trend, vedesi anche alla voce Ghali. Timo insomma ci è piaciuto proprio. Ma va? 😉 Voto: 9.5

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5) Alessandra Mastronardi, Madrina glam in ETRO

Ecco di nuovo ricomparire in classifica la Madrina in vesti glam, tutta paillettes e bagliori. Finalmente un po’ estrosa come piace a me. Splendida scollatura, spacco che colpisce, sorriso spaziale e poi, che vi devo dire, io sono un’ amante della sempre discussa combo blu e nera, che per alcuni è un veto per altri è il massimo dello chic, vedesi Giorgio Armani o Yves Saint Laurent. Molto misterioso, molto seducente: abito tra l’altro non facile che lei ha saputo ben gestire. Voto: 9

Fonte instagram @etro

Ps: a onor di cronaca vi dico che la Mastro aveva già indossato un altro interessante abito di Etro, che mi era piaciuto altrettanto, in morbido velluto nero, con maniche a sbuffo super cool, il tutto illuminato da una cintura over ricamata in oro.

Fonte instagram @etro

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6) Monica la Diva imperturbabile in Dolce&Gabbana 

Diciamo che ci vuole molta consapevolezza di sé e maturità nel presenziare ad un evento che ti vede fianco a fianco al tuo ex marito, del quale sei stata follemente innamorata e con il quale hai molteplici ricordi legati a questo film: a Venezia è stato infatti presentato Irréversible di Gaspar Noé in un nuovo taglio, film scandalo interpretato dalla coppia Bellucci/ Cassel nel 2002 nel pieno della loro passione.

Ci vuole una grande consapevolezza di te stessa e una buona dose di saggezza, ora che il tuo ex marito è sposato con un’altra donna appena ventenne e sta cullando un altro baby tra le braccia. Siamo umani quindi anche se l’amore tra i due è finito e pure con civiltà, complimenti Monica per l’aplomb.

E così procede la Divina nei suoi prediletti di sempre Dolce&Gabbana sexy pizzo e total red: alla faccia!!! 😉 

Voto: fuori concorso perché è ufficialmente la nostra Queen!!!

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